Spettacolo
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Ragusa, 28 ottobre 2015 – Per la prima volta dopo 21 anni il logo del Comune di Ragusa non sarà sui manifesti di “Melodica”, la stagione concertistica internazionale promossa dall'omonima associazione con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero.

Quest’anno infatti, per la prima volta nella storia di Melodica, l'Amministrazione comunale ha cancellato ogni tipo di supporto e sostegno economico alla ormai storica manifestazione. Su un bilancio di quasi duecento milioni di euro, non si è riusciti a reperite poche migliaia di euro per coprire parte degli ingenti costi che un'intera stagione concertistica come Melodica ha, dovendo, come è noto, pagare non solo il cachet di tutti gli artisti che da tutta Europa ed oltre oceano vengono invitati per tenere i concerti ma naturalmente anche tutti gli altri costi che sono quelli dei voli, degli alloggi e dell'organizzazione vera e propria di ciascuno degli appuntamenti.

Quest’anno il sindaco Federico Piccitto e l'assessore comunale alla Cultura, Stefania  Campo, ci hanno fatto sapere di non avere disponibilità economiche per la stagione concertistica Melodica ma che ci avrebbero "sostenuto” offrendoci il Teatro Ideal per i concerti in modo da non dover pagare quanto dovuto per l'uso dell'auditorium della Camera di Commercio dove finora abbiamo sempre svolto i concerti. Una notizia che, arrivata mentre stavamo già organizzando la stagione concertistica e dunque ci eravamo già impegnati con gli artisti, ci ha spiazzati perché contavamo almeno sul ristoro di una parte dei costi attraverso un contributo. Ma abbiamo pianto con un occhio visto che comunque non avremmo dovuto pagare l’affitto della sala dove svolgere i concerti. Il Teatro Ideal è stato assegnato anche alla Compagnia Godot e con i loro rappresentanti abbiamo lavorato con sacrificio affinché si potessero incastrare tutte le date sia di teatro che dei concerti. Negli ultimi giorni siamo andati a fare dei sopralluoghi per prevedere per tempo l'allestimento ma con nostra grande sorpresa il personale addetto ci ha spiegato che avremmo dovuto noi pensare a pulire i bagni del teatro e a fare le pulizie della struttura. Il Comune non lo fa, ci è stato spiegato.

Ci è sembrato davvero troppo. E non certo perché non avremmo potuto provvedere noi a pulire i locali e i bagni ma perché davvero l'Amministrazione comunale non ha probabilmente inteso l'operazione culturale che con Melodica svolgiamo ormai da 21 anni. Abbiamo in questi anni portato centinaia e centinaia di artisti di grandissimo livello e di fama internazionale. Abbiamo coinvolto, anno dopo anno, il pubblico di Ragusa, un pubblico non facile ma che è stato opportunamente sensibilizzato e accompagnato anche con le nostre guide all’ascolto, ad accostarsi nel miglior modo possibile alla musica classica.

Fino a prima dell'insediamento della Giunta Piccitto del Movimento 5 Stelle, i concerti erano ad ingresso libero. Poi siamo stati costretti a far pagare un biglietto, perché era stato ridotto il contributo economico, ma abbiamo mantenuto un prezzo basso specie per chi si è abbonato. Per coinvolgere i giovani abbiamo previsto biglietti ridotti e ingressi facilitati per studenti e universitari. Insomma abbiamo organizzato la stagione concertistica per la città, perché crediamo nella diffusione della musica e della cultura. Non era solo questione di passione. Molte volte ci abbiamo anche rimesso soldi di tasca nostra, altre ci hanno aiutato gli enti pubblici e i numerosi sponsor privati che hanno via via compreso l’operazione culturale avviata con fatica e l’hanno sostenuta.

E noi stessi abbiamo anche compreso la necessità del Comune, lo scorso anno, di ridurre il già modesto contributo economico per poi annullarlo del tutto quest'anno. Avevamo deciso di andare comunque avanti. Ma doverci anche preoccupare, tra le mille cose da fare per sviluppare la stagione concertistica, anche della pulizia dei bagni “perché il Comune non fa queste cose”, ci è sembrato davvero un po' troppo perché l'atteggiamento del Comune non è più quello di sostenere un'operazione culturale ma quella di concederci, quasi come elemosina, il Teatro Ideal che poi, in verità, oltre al sipario, di teatro ha ben poco. Prendiamo atto con amarezza, e dopo 21 anni, che fare cultura in questa città, da qualche anno a questa parte, è ormai una cosa non facile, evidentemente poco gradita ad alcuni amministratori comunali.

Diventa quasi un atto di mecenatismo visto che a dover investire in quella che è la crescita culturale di tutti restano solo i privati come noi. Ed allora visto che siamo i primi, e ormai forse gli unici, a crederci nella nostra stagione concertistica, abbiamo deciso di continuare ad investirci e a fare a meno dell’''eroico'' sostegno del Comune ovvero il patrocinio gratuito e l’uso della sala. Abbiamo scelto di realizzare la stagione in uno spazio molto più funzionale come l'auditorium della Scuola dello Sport, un bellissimo spazio che tra l’altro potrà contenere senza problemi il numeroso pubblico che parteciperà ai concerti viste le tante adesioni che stiamo ricevendo. Tra l'altro il Teatro Ideal sarebbe anche stato insufficiente e avremmo dovuto lasciare persone fuori oltre a dover reperire sedie che ci avevano detto essere presenti ed invece avremmo anche dovuto reperirle noi. 

Sabato prossimo 31 ottobre avrà dunque inizio la nuova edizione della stagione Melodica, non più in centro storico, non più a sostegno della rivitalizzazione del cuore della città, ma in un nuovo spazio funzionale. E saremo fieri di potercela fare anche senza il logo del Comune sui manifesti.

 

Il direttivo dell'Associazione Culturale Melodica

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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