Spettacolo
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Ragusa, 20 agosto 2016 – La frazione rivierasca di Casuzze ha vissuto una grande serata di spettacolo con il concerto dei maestri Peppe Arezzo e Lorenzo Licitra tenore. Due mostri sacri internazionali che hanno dato il massimo al folto pubblico riunitosi tra via Cedrina e via Fragola. L'evento , organizzato dal neo Comitato Casuzze, 13 ragazzi dalla instancabile vitalità, ha segnato positivamente la stagione 2016 del borgo.

Pensare di unire sul palco due artisti del calibro di Arezzo e Licitra, famosi in tutto il mondo per i loro concerti, poteva essere il massimo di questa serata ma non sono mancate le sorprese. Lorenzo Licitra ha regalato al pubblico arie classiche e siciliane, come "E vui durmiti ancora", ma anche pezzi di SInatra, quali "May way" e "Stranger in the night" e a sorpresa alcuni brani di artisti americani in voga con l'accompagnamento alla chitarra di Nico, il figlio diciassettenne del maestro Arezzo, che continua la tradizione artistica della famiglia dando prova di grande talento. Ma le sorprese per il folto pubblico di " casuzzari" non si sono fermate qui: anche il maestro LIcitra tra un'aria classica e un incantevole brano di Gino Paoli ha fatto salire sul palco il fratello Giulio, voce importante che conferma la vena artistica di famiglia. Standing ovation in ripetizione per omaggiare gli artisti che non hanno risparmiato al loro pubblico momenti di comicità per una conduzione artistica che ormai caratterizza le serate del maestro Arezzo.

Poliedrico, brillante, mago sulla stastiera e grande intrattenitore: Peppe Arezzo ha ancora una volta simpaticamente stupito la platea scherzando con il tenore sulla sua fama di ruba cuori in America, sui motivetti da passerella per accompagnare le signore che transitavano tra il pubblico, per annunciare compiaciuto che c'era da spostare una macchina e altre esilaranti battute da vero showman. Non molti grandi artisti sarebbero capaci di stupire anche per la loro grande umiltá , e Peppe invece lo fa sempre ad ogni spettacolo ed il pubblico lo ripaga alla grande. La grande professionalità del maestro Lorenzo LIcitra, inolrre, ha incontrato a fine concerto la penna dello scrittore Michele Arezzo che con "Cerca me" ha dato le parole alla grande musica di NIcola Piovani "La vita é bella".

Ancora standing ovation e poi i saluti per "lasciarsi co pitittu e non co siddiu" come ha ricordato il maestro Peppe Arezzo riprendendo un vecchio detto siciliano. La Sicilia tanto osannata dai maestri che portano in giro per il mondo questo nome con onore e gloria. Sul palco non sono mancati i saluti del comitato, applaudito da tutti per il grande sforzo organizzativo, del sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato e dell'artista Giovanni Aquila che ha regalato agli artisti due sue creazioni. Tanti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questa magica serata d'agosto.

Giovannella Galliano

Il dono di Aquila

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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