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Vincenzo Schembari vince la Straragusa. Lucia Signorello vince mezzamaratona donne

 

Ragusa, 11 gennaio 2015 – Carlo Rovella, originario di Palazzolo Acreide, 42 anni, poliziotto della Questura di Siracusa (lavora all’ufficio di gabinetto), ha vinto la dodicesima edizione della maratona “Città di Ragusa” che si è corsa questa mattina e che ha visto ai nastri di partenza ben 175 atleti. 

Rovella, che corre con i colori della società Siracusatletica (e che aveva già vinto, un anno fa, la maratona di Siracusa, ed è stato 13°  tra gli italiani all’ultima City marathon di Milano) ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 48’15”. 

Al secondo posto, all’arrivo posto in piazza Pola, nel cuore del quartiere barocco di Ibla, dopo che la partenza era stata data alle 8 del mattino in via Rossitto, a Ragusa alta, il maltese David Galea distanziato di 4’02”. 

Terzo il ragusano Giorgio Mirabella dell’Atletica Padua che ha fatto bloccare il cronometro sul tempo di 2 h 52’49” (+ 4’34” rispetto al primo). 

Premiati, inoltre, il quarto classificato, Cosimo Azzollini della No al doping di Ragusa, e il quinto, Giuseppe Bossi della Runner Varese. 

“Non conoscevo il percorso – ha dichiarato il vincitore all’arrivo – ma dal quinto chilometro in poi ho cercato di impostare il ritmo in maniera uniforme. Stavo abbastanza bene, anche se la mia condizione non è ancora al top, e ho cercato di mantenere la testa della corsa. Negli ultimi chilometri ho puntato soltanto a far sì che il distacco restasse invariato. Dedico la vittoria a mia moglie Annamaria che mi segue con grande affetto in tutte le trasferte sportive da me sostenute e che quindi condivide con me fatiche, gioie e dolori”. 

Al vincitore, premiato dal sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, presente assieme al vice, Massimo Iannucci, che detiene la delega allo Sport, a Giovanni Sortino, che si occupa delle problematiche sportive di Ibla, è andato anche il premio “Emiliano Ottaviano”, alla memoria dell’indimenticato dirigente sportivo venuto a mancare negli anni scorsi. 

Hanno premiato i familiari di Ottaviano: papà Totò e zia Chiara. 

Per Rovella, sono pure arrivati, via telefono, i complimenti del questore di Siracusa, Mario Caggegi. 

 

Per quanto riguarda la classifica femminile della maratona, primo posto per Mery Brochetta dell’Athletic Club Apicilia con il tempo di 3h 26’30”, seconda Maria Fernanda Mirone della Barocco Running di Ragusa, distanziata di 14”, terza Cinzia Sonzogno della Podistica Capo d’Orlando. 

Premi anche per la quarta classificata, Gabriela Chebac dell’Atletica Sicilia e per la quinta, Flavia Modica della No al doping di Ragusa.

Dominatore della Straragusa, la mezzamaratona che ha visto ai nastri di partenza 410 atleti, il ragusano Vincenzo Schembari dell’Atletica Padua che ha sbaragliato la concorrenza con il tempo di 1h 14’01”. 

Al secondo posto Alessandro Vizzini dell’Atletica Sant’Anastasia (+ 17”), terzo Antonino Mormina dell’Asd Atletica Libertas Scicli (+ 37”). Quarto posto per Salvatore Greco, dell’Atletica Sant’Anastasia e quinto Alberto Fieramosca del Marathon Club Sciacca. 

Schembari, che ha accusato un piccolo problema a metà percorso che lo aveva fatto precipitare in quarta posizione salvo poi recuperare e annullare del tutto lo svantaggio nei confronti degli altri concorrenti in lizza, ha dedicato la vittoria al suo allenatore, Massimo Canzonieri. 

 

Infine, per quanto riguarda la mezzamaratona donne, primo posto per Lucia Signorello dell’Atletica Fortitudo Catania con il tempo di 1h 29’08”. Secondo posto per Rosaria Patti della Trinacria Palermo (+1’56”), terza Catia Zimmiti dell’Amatori Siracusa. 

Quarta la maltese Caroline Ciappara della Starmax e quinta Daniela Ruta della Running Modica.

Molto partecipata anche la competizione riservata ai camminatori, con oltre 100 atleti ai nastri di partenza. 

È stato premiato il gruppo più numeroso, quello dell’associazione Amunì di Ragusa, con l’attribuzione della targa dedicata alla memoria di Daniela Di Natale, l’infermiera, appassionata di fitwalking, scomparsa nelle scorse settimane. 

 

In complessivo, 656 gli iscritti (120 donne e 536 uomini) alle varie iniziative che hanno fatto da contorno alla kermesse odierna senza considerare i circa cinquanta partecipanti che hanno preso parte alla Family run, la non competitiva che ha preso il via da piazza San Giovanni, con arrivo sempre nel quartiere barocco. 

Sono state 113 le società rappresentate mentre erano sei le nazionalità presenti (oltre a quella italiana, anche tedesca, maltese, statunitense, olandese ed albanese). 

Da segnalare anche la partecipazione, tra i camminatori, di un atleta ipovedente, Giovanni Vaccaro, regolarmente arrivato al traguardo grazie all’accompagnatore Massimo Dragone. Entrambi sono stati premiati dal sindaco Piccitto. 

 

 

 

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