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#Scicli, 7 marzo 2016 – La salita della strada bianca, pochi chilometri all’arrivo, uno sprint che si lascia dietro gli altri e la corsa solitaria verso il traguardo. È così che Baldassarre Barbera, 34 anni, di  Campobello di Mazara (TP), del Team Asd Baaria ha vinto l’ottava Granfondo Città di Scicli, in una gara che, rispetto agli ultimi anni, è stata davvero molto combattuta ed emozionante.

Gli atleti totali che hanno partecipato alla Granfondo sono stati 567, oltre 100 in più rispetto allo scorso anno, con gruppi provenienti da oltre l’Isola e, addirittura, anche da Malta.

Dopo la partenza ufficiale con il piede a terra da C.da Spinello, la corsa, già in contrada Cuturi ha avuto i suoi protagonisti, un gruppo di 6 ciclisti, tra i quali Cassarino, Mazzarella, Nicotra, Vitale e Landolina, con team protagonisti la Drc Rosolini, la Dusty, la Belpasso ecc. Quelli che potevano sembrare dei gregari mandati in avanscoperta si sono dimostrati quanto mai solidi e determinati. All’imbocco della SS 115 il gruppo di testa, cronometro in mano, aveva già dato al gruppone degli inseguitori un distacco di due minuti. Sulla 115 la gara è diventata velocissima, la media lo ha poi dimostrato, 38 km/h, 2 in più dello scorso anno, una corsa filata liscia senza tanti problemi, alla fine si registrerà solo una caduta importante con protagonista un “ospite non in gara”, Vincenzo Garolafo, trasportato in Ospedale per gli accertamenti del caso.

Lo scorso anno Di Martino costruì la sua vittoria tra la Diga Santa Rosolia e San Giacomo, quest’anno invece il gruppetto di testa composto dai soliti 6/7 è andato avanti come un treno e tenendosi dietro il gruppone sempre oltre il minuto e mezzo. Sporadici i tentativi di riprendere la testa, come se ognuno aspettasse la mossa dell’altro. La velocità è ancora aumentata subito dopo l’incrocio che da Frigintini porta a cava D’Ispica per collegarsi a Pozzallo, in quell’incrocio in testa sono arrivati 3 atleti, ma gli altri erano subito dietro.

 

Tra questi il corridore con il N 1, come fosse un predestinato. “Chi è il numero uno? – ha gridato da un’auto una persona dello staff corsa – Baldassarre!, ho risposto; allora stai tranquillo che vince lui – mi ha detto- è troppo in forma in questo periodo...

A Sampieri in testa erano sempre i soliti 7 con l’aggiunta di qualcuno che sta per avvicinarsi come Spada, della Dusty, che a un certo punto ha tentato pure il colpaccio provando la fuga subito dopo C.da Arizza. Ad un certo punto, quando il corridore di testa, sfinito, ha provato a tenere la distanza, ecco che Baldassarre Barbera si è alzato sui pedali e ha lanciato l’attacco. Con Spada ripreso e affondato, l’atleta trapanese ha dato circa 200 metri di distacco agli altri, al semaforo che immetteva i ciclisti alle porte di Scicli, si è capito che il dato era tratto. Baldassarre è arrivato in fondo applaudito da una folla entusiasta; il suo tempo: 3 ore 14 minuti e 6 secondi, correndo ad una media di 38,639 Km/h.  L’atleta campobellese è fresco della vittoria della 19esima edizione del “Campionato Granfondo Strada – Gran Tour Sicilia”.

Dietro di lui, staccato di 14 secondi Igor Scafidi del GS Napoli. Il terzo posto è di Salvatore Randazzo, Asd Fiamma. Le prime parole del vincitore sono state di elogio per gli organizzatori della manifestazione, “tutto impeccabile – ha detto – forniture d’acqua puntuale e assistenza ottima oltre a paesaggi stupendi”.

Fino a qui la Granfondo.  Ma l’impeccabile organizzazione del GS Amici del Pedale Scicli da qualche anno da anche la possibilità a chi non riesce a tenere il ritmo dei 125km, di correre la medio-fondo, 80km. A tagliare il traguardo dopo 2 ore 7 minuti e 31 secondi è stato il palermitano Giorgio Chifari del GS Napoli, che ha viaggiato ad una velocità media di 37,6442 Km/h. Secondo classificato Emanuele Rizza del GS Garofalo Vincenzo; terzo Angelo Amore della Cycling Team Cassibile

Per i dettagli, per gli accorgimenti e per tutto il resto ci sarà tempo per ritornarci con analisi a freddo, intanto quello che si può dire è che oggi è stata una gran bella giornata di sport.

 

Carmelo Riccotti La Rocca

 

 

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