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Siracusa, 3 agosto 2015 – I giovani ospiti dei centri Sprar di Chiaramonte Gulfi, gestiti dalla cooperativa “Nostra Signora di Gulfi” ospiteranno, il 4 agosto, i giovani che partecipano al “Siracusa Campus 2015”, organizzato dall’associazione “Giovani per un Mondo Unito”, diramazione giovanile del Movimento dei Focolari. Il campus si svolge all’interno dell’Istituto scolastico “Nino Martoglio”: sono in programma attività e laboratori per i bambini della scuola e per l’intero quartiere.

Il “Campus estivo” è stato promosso dal Difensore dei diritti dei bambini di Siracusa, Franco Sciuto e dalla dirigente dell’istituto scolastico Nino Martoglio, Giusy Aprile. Questa mattina, a Siracusa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Erano presenti: l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia; il parroco di S. Metodio, Marco Tarascio; il presidente della Circoscrizione Akradina, Paolo Bruno; il presidente della SIAM (Servizi Integrati Acque del Mediterraneo), Ing. Pucci La Torre; il direttore dell'Auchan di Melilli (sponsor dell’iniziativa), Andrea Schiavo, che hanno contribuito ad avviare, per il secondo anno consecutivo, il “Siracusa Campus 2015”.

Vi partecipano 60 giovani, provenienti da più parti d’Italia, appartenenti all’associazione Giovani per un mondo unito, diramazione giovanile del Movimento dei Focolari. Collaborano la Caritas diocesana di Siracusa e l’Hotel del Santuario.

L’ Istituto “Nino Martoglio” si trova in un quartiere ad alta complessità. La scuola ospiterà attività laboratoriali organizzate dai giovani del “campus” e vari momenti (tra cui lo spettacolo finale) che creano relazioni profonde tra bambini, genitori, giovani, dirigenza scolastica, staff della scuola.

Una delle attività del Campus porterà i giovani a Chiaramonte Gulfi, per conoscere la realtà di accoglienza dei giovani richiedenti asilo e protezione umanitaria. I giovani del Campus arriveranno a Chiaramonte alle 17. Saranno accolti nel salone “ex giudice di pace”, in corso Umberto. Sarà un’occasione per un momento di dialogo con gli operatori, che darà l’occasione di conoscere le esperienze reali, alcune delle quali molto forti, vissute all’interno dei centri Sprar di Chiaramonte. I centri di Chiaramonte utilizzano il sistema delle “case piccole” (con un numero variabile da 5 a 8 ospiti), distribuite in maniera uniforme nei quartieri di Chiaramonte, che favorisce l’integrazione nel territorio.

 

Programma:

ore 17: Salone ex giudice di pace, corso Umberto: incontro - dialogo sul tema: “ERO STRANIERO E TU?” con Maddalena Maltese, giornalista di Città Nuova, Salvatore Brullo, responsabile del progetto SPRAR di Chiaramonte Gulfi, Gianvito Distefano, presidente della cooperativa “Nostra Signora di Gulfi”, Alessandro Brullo, presidente della cooperativa “Fo.Co”. Sarà presentata l’esperienza di accoglienza diffusa / integrazione nel territorio / lavoro 

ore 19:  dialogo con gli operatori delle strutture di accoglienza

Ore 20: incontro con giovani migranti, serata insieme al Santuario di Gulfi 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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