Religione
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Giarratana, 19 luglio 2014 – Giarratana festeggia la Patrona, la Madonna della neve, nella basilica di Sant’Antonio Abate, dal 28 luglio con la cosiddetta “Scinnuta” (la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del simulacro). 

Un momento speciale per tutta Giarratana che non manca di coinvolgere anche chi, originario del centro montano e costretto a vivere fuori per motivi di lavoro, sceglie proprio questo periodo per tornare a casa, per rendere omaggio alla Madonna della neve. 

Quest’anno, il parroco di Giarratana, don Gino Ravalli, e il comitato dei festeggiamenti hanno voluto caratterizzare le celebrazioni con un messaggio particolare, puntando i riflettori sul ruolo di Maria nella qualità di Madre dei genitori. 

“I genitori – è spiegato nel messaggio lanciato alla comunità dei fedeli – sono i primi responsabili dell’educazione dei loro figli. Testimoniano tale responsabilità innanzitutto con la creazione di una famiglia, in cui la tenerezza, il perdono, il rispetto, la fedeltà e il servizio disinteressato rappresentano la norma. Il focolare domestico è un luogo particolarmente adatto per educare alle virtù. 

Questa educazione richiede che si impari l’abnegazione, un retto modo di giudicare, la padronanza di sé, condizioni di ogni vera libertà. I genitori insegneranno ai figli a subordinare le dimensioni materiali e istintive a quelle interiori e spirituali. I genitori hanno anche la grave responsabilità di dare ai loro figli buoni esempi. Riconoscendo con franchezza davanti ai figli le proprie mancanze, saranno meglio in grado di guidarli e di correggerli”.

Un manifesto a tutela della famiglia in un periodo in cui la stessa è sempre di più minata alle fondamenta. 

In occasione dell’ottava della festa, lunedì 28 luglio, alle 18,30, da piazza Martiri d’Ungheria il gruppo “Tamburi di Giarratana” sfilerà lungo le vie principali del paese fino alla Basilica di Sant’Antonio Abate per annunciare l’apertura dei festeggiamenti. 

Alle 19, la recita del Santo Rosario all’interno della Basilica. 

Alle 19,15 ci sarà l’esibizione dei tamburi di Giarratana sul sagrato della chiesa. 

Alle 19,30 il suono a festa delle campane e lo sparo dei colpi a cannone annunceranno alla cittadinanza l’avvio della “Scinnuta”. Il simulacro della Madonna della Neve sarà accolto al solenne canto delle litanie lauretane e del Tota Pulchra. 

Alle 21, al largo Mattarella, sarà dato il via al primo torneo Madonna della neve di calcio balilla umano.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.