Spettacolo
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Alla multisala Goden idee per una cultura di pace

 

Vittoria (Ragusa), 14 dicembre 2015 – Da oggi  al 17 dicembre 2015 torna a Vittoria alla Multisala Golden di via Adua  il “Vittoria Peace Film Fest” . La declinazione della pace, terza edizione. L’evento, sotto la direzione artistica  e organizzativa di Giuseppe e Luca Gambina  è un progetto culturale di G&G-teatri-arene srl in collaborazione con Cineclub d’Essai , il Ministero dell’Interno, l’Anci, lo Sprar e la Città di Vittoria, assessorato Istruzione e Cultura e si propone di divulgare , soprattutto tra le nuove generazioni una cultura di pace a 360 gradi grazie al cinema, veicolo sempre più  efficace per la diffusione delle idee.  “Le nuove generazioni,- affermano gli organizzatori- sono  chiamate ad ascoltare per conoscere la realtà del mondo, e soprattutto ad essere assertive, operative, attive nella costruzione di società con nuovi stili di vita”

 Per la terza edizione di Vittoria Peace Film Fest importanti novità: collaborazioni prestigiose, presenze artistiche e culturali di rilievo, bandi per la selezione dei lungometraggi,documentari e cortometraggi in concorso, focus sulla contemporaneità. Il festival  dedica un percorso di immagini al rapporto uomo-natura, in continuità con le precedenti edizioni. 

“ Ed è il film sulla vita di Jorge Bergoglio – dicono i direttori artistici- durante gli anni della dittatura di Jorge Videla in Argentina, l’opera fuori concorso che apre i lavori del Festival. A seguire, riflessioni sulle libertà negate, gli squilibri economici,

la fame nel mondo, gli ultimi. Nel corso del Festival, immagini di fuga dalla guerra, traversate di deserti e mari, migrazioni, accoglienza, rifugiati politici e inclusioni si sovrappongono quasi in montaggi ideali. Prendono vita interessanti storie di immigrati di seconda generazione (in particolare dei cinesi, un tempo definiti “invisibili”). Si tratta di una realtà in cambiamento, che sta modificando sia il volto delle scuole sia quello dell’Italia, ma anche il tessuto delle comunità straniere. Ed è questo uno degli argomenti scelti per le mattinate, pensate appositamente per le

Scuole, partner ormai da tre anni, grazie alla sensibilità e all’apertura di dirigenti e docenti. La violenza nei confronti delle donne e dei minori, la violazione degli inalienabili diritti umani, i soprusi di chi sfrutta gli altri sono ulteriori fili conduttori del festival. Su questi problemi verteranno due tavole rotonde, che vedranno protagonisti i club service e le associazioni culturali e di volontariato, invitati a confrontarsi su ciò che è possibile fare a livello locale e globale, con continuità e sinergia. A titolo diverso, nello spazio di quattro giorni, molti “operatori di pace”

socializzeranno esperienze e competenze, frutto del loro impegno quotidiano per la collettività”.

Interverrà anche Andrea Caschetto, che agli studenti racconterà del suo recente viaggio alla scoperta degli orfanotrofi e del suo donarsi con un sorriso ai piccoli orfani di tutte le latitudini. Un apporto prezioso verrà, certamente, dai rappresentanti dello SPRAR che insieme con altre tre Associazioni per la difesa dei diritti umani parleranno sul sistema di Protezione per richiedenti asili e rifugiati, con particolare riferimento alla realtà di Vittoria. 

Il programma del festival prevede in concorso  6 documentari e 2 fuori concorso;  15 cortometraggi in concorso e uno fuori concorso. Sono 5 i lungometraggi in concorso ed uno fuori concorso. 

 Andrea Segre  sarà ospite del  Vittoria Peace Film Fest dal 14 al 17 dicembre. Tre i film di  Andrea Segre in scaletta: “Io sono li”, “Mare Chiuso” e “I sogni del lago salato”. Fanno parte della Giuria Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista, Nello Correale, regista e direttore artistico del Festival del Cinema di frontiera, Gianni Molè, giornalista e segretario dell’Assostampa di Ragusa, Tullia Giardina, docente e studiosa di storia del cinema

 Da segnalare per la giornata di Mercoledì 16 dicembre alle 11,30 l’incontro con le scolaresche  su “Il ruolo della Scuola del terzo settore e dell’Associazionismo nella difesa promozione dei diritti delle donne e dei minori.

Intervengono le Presidenti o rappresentanti di Associazioni e Club service di donne,

docenti e studenti dei Licei Linguistico, delle Scienze Umane ed Economico Sociale G.

Mazzini. Nel pomeriggio di giorno 16 alle 16.00 si terrà  il Seminario formativo per i giornalisti autorizzato dall’Ordine dei giornalisti e promosso dall’Assostampa Ragusa, sul tema: ‘Cinema e giornalismo’: Il ruolo del documentarista nella costruzione dei processi di pace. Relatori: Nello Correale, regista e documentarista. Laura Silvia Battaglia, giornalista free lance, Colomba d’oro per la Pace 2015, 31° Premio Archivio Disarmo. Andrea Di Falco, giornalista e critico cinematografico.   Conduce: Gianni Molè, segretario provinciale Assostampa Ragusa. 

 

Nei giorni del Festival, inoltre, è possibile visitare la mostra fotografica “Istan (t)bul “di Accursio Grafeo che mette a frutto l’esperienza da videomaker per tuffarsi in un universo solo in apparenza simile, ma con linguaggi suoi propri, quello della fotografia. Ma lui le immagini, sia che si muovano, sia che rimangano in apparenza immobili, le sa far parlare con un talento innegabile ed immediato.

 Fanno parte del Comitato di direzione e selezione Andrea Di Falco, giornalista, Antonella Giardina , giornalista, insegnante, critica cinematografica,  Tullia Giardina, docente e studiosa di storia del cinema , Elisa Ragusa, giornalista.  Il presidente del festival è il critico Sebastiano Gesù, mentre il presidente onorario è il regista Nello Correale.

 La premiazione dei vincitori della 3^ edizione di Vittoria Peace Film Fest è prevista giovedì 17 dicembre  alle 20,15. 

Il programma del festival è consultabile su www.cinemagolden.it o consultando la pagina Facebook  Vittoria Peace Film Fest

 

Giovannella Galliano

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry