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  • Disciplina: Calcio

Ragusa, 19 settembre 2022 — «C’è da essere contenti per la prestazione. Sì, è vero, non abbiamo preso punti, ma i miei ragazzi si sono espressi bene».

Lo ha dichiarato il tecnico di ASD Ragusa calcio, Filippo Raciti, a commento della prima gara di campionato che le aquile azzurre hanno perso con il punteggio di 2-0 (nel primo tempo le reti etnee con le marcature di Lodi e Sarao) al cospetto della corazzata Catania, di fronte a una splendida cornice di pubblico che ha animato lo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio.

«Non dimentichiamo – sottolinea Raciti – che era la nostra prima gara ufficiale. Prima di ieri, non avevamo ancora avuto modo di testare la condizione fisica e tattica del gruppo. Per di più, lo abbiamo fatto affrontando un avversario del genere. E, comunque, va bene così. Dobbiamo essere sereni perché alla fine della prestazione c’è molto di positivo da prendere ma anche molto su cui lavorare. Se analizziamo i particolari e i dettagli della nostra partita, possiamo dire che siamo sulla strada della maturazione e che possiamo costruire qualcosa di importante. Sono le piccolezze ad avere influito sul risultato, come spesso accade in questa categoria».

Raciti poi aggiunge: «Quelli che abbiamo subito non sono stati goal regalati. Piuttosto, gli avversari sono stati bravi a crearsele queste occasioni. In una categoria come la Serie D, sono i dettagli che fanno la differenza. Dovevamo andare a fare male quando ne abbiamo avuto l’occasione. Soprattutto nel primo tempo. E, invece, è andata così. Ma sappiamo che abbiamo molto da lavorare, che ci sarà da soffrire. Il campionato sarà tutto in salita ma questo non ci spaventa perché la squadra è nuova e ha bisogno di un periodo di collaudo. Siamo, comunque, pronti a fare da subito del nostro meglio».

Per il resto, si sa: “il Catania è Catania”, squadra forte, gloriosa, con un illustre passato, e fa la differenza.

s. m.

 

 

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