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Siracusa, 3 novembre 2014 – Le Formiche Siracusa fermano la corsa dell’ostica Salinis femminile con un convincente 2-2 davanti al pubblico di casa che come sempre non ha fatto mancare il proprio sostegno al quintetto aretuseo.

Un pareggio che sta persino stretto alle ragazze di La Bianca che dopo avere recuperato lo svantaggio per ben due volte, tentano addirittura il sorpasso contro una formazione ostica e a tratti spregiudicata che non ha risparmiato lo scontro duro in più occasioni. All’inizio il tecnico blu La Bianca si affida all’ormai consolidato quintetto formato da Guardo, Basile, Zagarella, Malato, Caserta, contro il corrispettivo pugliese formato da Munoz, Mazzuoccolo, Bonasia, Mansueto, Lunelli.

Salinis subito in avanti pericolosa dalle parti di Basile in più occasioni con Mansueto, vera spina nel fianco delle aretusee che rispondono con un clamoroso palo di Guardo al terzo minuto, seguita dalle incursioni di una scatenata Caserta sempre agile e veloce sulle fasce. La palermitana delle Formiche si presenta più volte dalle parti di Munoz ma i suoi tiri si rivelano imprecisi. Nel frattempo l’offensiva pugliese da i suoi frutti all’ottavo minuto quando Caputo trasforma un rigore concesso alle ospiti, il suo tiro secco si insacca alla destra di Basile per l’1-0 del Salinis. Il vantaggio galvanizza le pugliesi che si ripresentano a valanga nella metà campo aretusea alla ricerca del raddoppio ma la difesa delle Formiche tiene bene, rifornendo in continuazione palloni alle più avanzate Cerruto e Zagarella alla ricerca del pareggio.

Risultato che si concretizza con un’azione shock all’ultimo secondo del primo tempo, tiro di Guardo rimpallato rocambolescamente in autogoal da Lunelli. Sull’1-1 non c’è tempo per le recriminazioni delle pugliesi, l’arbitro manda le due formazioni negli spogliatoi. Nella ripresa Salinis nuovamente in attacco e pericolosa sotto porta con Marquez e Caputo ad impegnare la difesa aretusea. Sarà ancora la numero 88 pugliese a trovare il giusto varco al minuto 2'25”per il goal del 2-1 con un perfetto diagonale che si stampa alle spalle di Basile.

Tutto da rifare per le Formiche, che a questo punto sono costrette ad arginare non soltanto lo svantaggio ma anche la determinazione delle pugliesi pronte a ribadire la propria supremazia in campionato. Urge una reazione di carattere che le ragazze di La Bianca interpretano al meglio, con pazienza e convinzione. A confezionare la rimonta, ci pensa Federica Cerruto, al minuto 9'15'' intercettando un perfetto suggerimento di Steno che insacca fulmineamente alle spalle di Munoz. Il nuovo pareggio delle aretusee riapre i giochi dando origine ad un fine gara nervoso che inasprisce gli animi da ambo le parti. A chiudere definitivamente le ostilità sarà il suono della sirena, non senza recriminazioni da parte della formazione ospite che casualmente dimentica di salutare le avversarie.

Mister Toti La Bianca dice: “Un pareggio che vale una vittoria contro la seconda della classe che ha vinto contro grandi formazioni, una squadra in buona salute che ha impegnato severamente anche la capolista Statte. Conosciamo le nostre forze, contro di loro abbiamo dimostrato di essere una squadra di prima fascia. Abbiamo fatto due errori e li abbiamo pagati ma abbiamo saputo reagire e dimostrato che c’è grande consapevolezza nei nostri mezzi”.

 

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