Siracusa, 19 gennaio 2015 – È proprio un momento no per il Belvedere.
A Ragusa arriva la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Così come contro Gela e Atletico Catania, contro un’altra formazione accreditata per il salto di categoria, la squadra di Forcellini ha potuto ben poco, anche se è rimasta in partita per circa un’ora.
Alla fine, però, il 3-1 maturato al “Selvaggio” è stato l’emblema di un momento difficile per gli aretusei che stanno cercando di evitare i play out del girone D del campionato di Promozione. Assenti per squalifica Rossitto e Carrabbino, Forcellini ha dovuto ridisegnare la formazione, arretrando Failla sulla linea dei tre difensori assieme a Christian Saraceno e Zagami, con l’obiettivo di un centrocampo più compatto e due esterni (Mirko Saraceno e Spada) in grado di fare le due fasi in maniera costante. In mezzo quantità (Messina) e qualità (Spoto e Tralongo) a supporto delle due punte Pincio e Formica.
Proprio Pincio aveva riequilibrato le sorti, pareggiando il momentaneo vantaggio ragusano di Puglisi. Ma nella ripresa, il rigore di Nigro ha riportato i padroni di casa avanti e nel finale Bennardo dalla distanza ha chiuso i conti per una sconfitta che non lascia particolari strascichi in casa aretusea anche se adesso servirà rimboccarsi le maniche perché il Belvedere dovrà tornare a fare punti pesanti (che mancano dall’ultima di andata a metà dicembre contro il Città di Catania) per evitare di essere risucchiata ancora nelle parti basse della classifica.
Fonte: Siracusanews
Il Ragusa ha ragione sul Belvedere: 3 a 1
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