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L’Arma dei Carabinieri compie 208 anni, e sembra sempre giovanissima e piena di risorse. A Ragusa (in Piazza Martiri di Nassirya) e Siracusa (Teatro Greco) celebrata la ricorrenza. L'importanza del presidio sul territorio

 

Ragusa e Siracusa, 6 giugno 2022 — Celebrata a Ragusa e Siracusa la ricorrenza del 208° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Ondaiblea ha seguito l’evento a Ragusa con i reporter di Biancavela Press (Salvo Micciché e Concetta Ferma) e il racconto fotografico si può visionare sulla pagina Facebook del fotogiornalista Salvo Micciché a questo link. Le foto di Siracusa sono state fornite dal Comando provinciale aretuseo.

Di seguito riportiamo i risultati delle operazioni svolte dai militari dell’Arma a Ragusa e Siracusa (e nelle rispettive provincie) nell’anno 2022, i nomi dei decorati, i discorsi dei comandanti (i colonnelli Gabriele Gainelli e Gabriele Barecchia) e altre informazioni fornite gentilmente dall’Arma.

Giuseppe Nativo

 


Ragusa

 

Ragusa, 6 giugno 2022, in occasione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri si terrà, alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari della Provincia, una cerimonia commemorativa all’esterno della Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, durante la quale il Comandante Provinciale ripercorrerà l’impegno dei Carabinieri in provincia.

Il Comando Provinciale di Ragusa ha indirizzato le risorse a disposizione verso le dinamiche che maggiormente incidono sulla percezione di sicurezza della popolazione, investendo energie massicce nei servizi di pattugliamento del territorio (nei centri abitati più consistenti come nelle aree rurali più recondite), negli interventi in emergenza, nelle attività di controllo sui luoghi di lavoro con l’ausilio delle articolazioni specializzate del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza dei lavoratori, all’emersione dei rapporti di lavoro ed alla corretta percezione del reddito di cittadinanza), nella prevenzione e repressione dei reati ambientali (contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti e fumarole) nel contrasto alla diffusione delle droghe, nella difesa del decoro urbano, nella prevenzione e repressione delle aggressioni alle fasce deboli (con particolare riferimento alle truffe alle persone anziane), nel contrasto ai “reati predatori” ed alla violenza di genere, nella lotta alle truffe informatiche.

Intensa è stata l’attività dei Carabinieri di Ragusa in tutto il territorio della provincia, durante le varie fasi dell’emergenza sanitaria. I militari impiegati, oltre a fornire un contributo di concreta solidarietà alla popolazione sottoposta alle privazioni dell’emergenza sanitaria hanno svolto il compito di verificare il rispetto delle misure anti-contagio disposte dal Governo Nazionale e Regionale, verificando le motivazioni addotte dai cittadini, che si spostavano all’interno dei comuni. Alta è stata inoltre l’attenzione a far rispettare le misure che gli esercizi commerciali devono adottare nel contatto con il pubblico.

Tante sono state le operazioni condotte quest’anno, sul fronte del contrasto alla criminalità, che non solo hanno avuto anche grande risalto sugli organi di informazione ma hanno soprattutto restituito serenità a comunità impaurite, assicurando alla Giustizia gli autori di crimini anche efferati. Nell’ultimo anno, l’intero Comando Provinciale ha espresso sul territorio oltre 20mila servizi esterni, procedendo al controllo di 65.700 soggetti. Statistiche che sottolineano un quadro di efficienza del “sistema sicurezza” nella nostra provincia e che ci indicano che la strada intrapresa tutti insieme, dalle Forze di Polizia e dall’Autorità Giudiziaria, è quella giusta. Un sistema in cui l’Arma contribuisce in maniera significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile in questa provincia, con un impegno di grande responsabilità nella considerazione, tra l’altro, che negli ultimi 12 mesi ha proceduto nei riguardi di oltre il 68% dei 8042 delitti denunciati alle Forze di Polizia in tutta la provincia, dei quali circa 1.500 quelli scoperti proprio grazie all’attività svolta dai Carabinieri.

I risultati operativi dei militari dell’Arma sono la conferma del forte impegno del Comando Provinciale a seguire attentamente tutti i fenomeni e le manifestazioni che incidono sulla sicurezza e sull’ordinata e civile convivenza del territorio.

Dal 5 giugno dello scorso anno ad oggi gli arresti eseguiti sono stati 227, mentre le persone deferite in stato di libertà sono state 3.000. Diverse sono state le operazioni di servizio concluse brillantemente dai militari negli ultimi 12 mesi di lavoro dei reparti del Comando Provinciale di Ragusa e appare opportuno menzionare almeno quelle più importanti quali:

  • 02 agosto 2021, in Vittoria, militari del Comando Compagnia Carabinieri, nell'ambito dell'operazione di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata "Lockdown", hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa in data 31 luglio 2021 dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso tre soggetti tutti gravati da precedenti penali e di polizia

L’ articolata attività info investigativa, svolta dal mese di gennaio al mese di luglio del 2020, nel comune di Vittoria, da personale del N.O.R. – aliquota operativa - con metodi tradizionali e tecnici, ha permesso di accertare responsabilità dei destinatari dell'ordinanza nonché di trarre in arresto, in flagranza di reato, n.3 soggetti e di segnalare alla prefettura di Ragusa 6 persone in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’indagine è stata accertata, infine, una intensa attività di spaccio di cocaina.

 

  • 4 agosto 2021, in Siracusa militari del NOR-Sezione Operativa, del Comando Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno dato esecuzione all’ ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal G.I.P, del Tribunale di Ragusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative refertate dal reparto operante, traendo in arresto per rapina aggravata in concorso e detenzione e porto illegale di arma alterata un soggetto gravato da precedenti penali e di polizia. L’attività d’indagine svolta con metodi tradizionali, attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e con intercettazioni telefoniche ha consentito di acclarare la responsabilità dell’arrestato, in concorso con altri due soggetti, quale autore della rapina consumata in data 24 giugno 2020 in danno di un esercizio commerciale di Marina di Ragusa.
  • 15 agosto 2021, nella frazione di Marina di Ragusa, militari della locale Stazione Carabinieri, con il supporto della squadra di intervento operativo del 12 ° RGT. CC "Sicilia" di Palermo e di personale della squadra volanti della Questura di Ragusa, hanno arrestato per rapina aggravata in concorso due persone, entrambe gravate da precedenti penali e di polizia, poiché responsabili di quattro rapine avvenute poco prima sulla spiaggia della frazione rivierasca in danno di giovani, ai quali dietro la minaccia di una bottiglia rotta venivano asportati i telefoni cellulari. Refurtiva recuperata e restituita agli aventi diritto.

 

  • 16 settembre 2021, in Scicli, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, traevano in arresto, in flagranza del reato di coltivazione e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio una persona incensurata. La stessa veniva sorpresa in un fondo agricolo non di sua proprietà nell'atto di irrigare una piantagione costituita da n. 41 piante di cannabis alte da cm. 60 a mt. 3 circa. Medesimo contesto, militari operanti, seguito perquisizione estesa a pertinenza rinvenivano circa 8 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana in fase di essiccazione.

 

  • 19 novembre 2021, in Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un pregiudicato del luogo. A seguito di perquisizione locale eseguita da militari operanti presso la sua abitazione, venivano rinvenuti:

.    un fucile cal. 12 marca bernardelli avente canna e calciolo con matricola punzonata;

.    4 cartucce per fucile cal. 12;

.    18 cartucce cal. 9x21;

.    5,4 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina;

.    3 bilancini di precisione;

.    materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente.

 

  • 02 dicembre 2021, nei comuni di Ispica, Modica, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Noto (SR) , Agrigento, Petralia Sottana (PA), Garbagnate (MI) e Rovereto (TN) , ambito operazione convenzionalmente denominata “Bad Uncle” , militari del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, coadiuvati, nella fase esecutiva, da personale del Comando Provinciale Ragusa e reparti territorialmente competenti, supportati da personale dello Squadrone Eliportato CC Cacciatori di Sicilia di Sigonella (CT), 12° Nucleo Elicotteri CC di Catania e Nucleo CC Cinofili di Nicolosi (CT), davano esecuzione ad ordinanza applicativa misure cautelari personali emessa dal Tribunale di Ragusa, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 17 soggetti, di cui 7 in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di dimora nel comune di residenza e deferivano in s.l. ulteriori 4 persone  ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuata e aggravata, poiché commessa da tre persone in concorso tra loro e di essersi avvalsi di minorenne.

Attività investigativa consentiva di accertare operatività rete di spacciatori che, con modalità consolidate, approvvigionava nel mercato di Palermo e Catania ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina,hashish e marijuana, per poi rivenderli al dettaglio nei comuni di Pozzallo, Modica e Ispica (RG).

L’indagine, avviata a maggio 2020, permetteva di:

.    arrestare in flagranza di reato 11 soggetti e denunciarne 2 in stato di libertà;

.    segnalare alla Prefettura di Ragusa 5 assuntori;

.    rinvenire e sequestrare complessivamente: 400 gr. di cocaina, kg. 1,8 di marijuana, gr. 0,5 di eroina, gr. 0,25 di crack, 5 flaconi da 100 ml di metadone, 1 compressa di suboxone, 1 pistola scacciacani, 1 carabina cal. 7,65, 43 cartucce a salve e 2 cal. 9 parabellum nonché denaro contante pari a circa € 36.000,00;

.    cristallizzare quasi 3.000 cessioni ed identificare circa 100 acquirenti;

.    documentare 24 viaggi presso le citate località di approvvigionamento, per oltre 4 kg. di cocaina.

Otto soggetti indagati sono stati deferiti, inoltre, per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, con un danno erariale pari a circa € 80.000,00.

 

  • 12 dicembre 2021, in Comiso, i Carabinieri di Vittoria eseguivano fermo a carico di un soggetto gravato da precedenti penali e di polizia, indagato per tentato omicidio aggravato in concorso. Provvedimento restrittivo scaturiva dalle risultanze attività investigativa condotta da personale del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del predetto responsabile, in concorso con altro soggetto già arrestato in data 01.12.2021- nel tentato omicidio di M. F. avvenuto a Vittoria il 21.11.2021.
  • 14 febbraio 2022, in Scicli, militari del N.O.R. - aliquota operativa, del Comando Compagnia Carabinieri di Modica, traevano in arresto, nella flagranza del reato di estorsione una persona gravata da precedenti penali e di polizia. I militari operanti bloccavano il predetto in quella via Colombo, dopo aver prelevato, all’interno di una cabina telefonica, una busta contenente denaro in contanti estorta ad un cittadino del luogo. In particolare lo stesso aveva contattato telefonicamente un commerciante di Scicli richiedendogli la somma di euro 500,00 e minacciandolo, in caso di mancata ottemperanza, dell’incendio del negozio e dei veicoli in uso.

 

  • 26 marzo 2022, in Modica, militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Ibla congiuntamente personale della Polizia di Stato della Questura di Ragusa e del Commissariato P.S. di Modica, corso indagini per individuare i responsabili dei numerosi furti perpetrati nelle contrade San Giacomo di Ragusa e Frigintini di Modica, traevano in arresto in flagranza del reato di furto aggravato in concorso cinque persone., tutte gravate da precedenti penali e di polizia, poiché tentavano un furto ai danni abitazione privata, non riuscendovi per l'intervento del personale interforze operante. Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell'A.G. informata dai comandi procedenti.

 

  • 13 aprile 22, in Ispica, militari della locale Stazione Carabinieri, traevano in arresto in flagranza di reato di tentato omicidio aggravato un soggetto, bracciante agricolo, incensurato. Lo stesso, al culmine di un diverbio scaturito per futili motivi, aggrediva con un coltello un connazionale ferendolo alla spalla sinistra. Malcapitato veniva trasportato da personale sanitario del 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale “Maggiore” di Modica ove veniva ricoverato presso reparto di chirurgia con prognosi di giorni 20 s.c..

 

  • 19 aprile 2022, in Vittoria (RG), a conclusione attività d’indagine, Carabinieri del N.O.R. - – aliquota operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria e militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, congiuntamente a personale della Polizia di Stato di Ragusa e del Commissariato di Vittoria, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto d’iniziativa per i reati di furto aggravato, ricettazione, porto/detenzione illegali di armi comuni da sparo: cinque persone tutti gravate da precedenti penali e di polizia. In particolare il personale operante ha eseguito una serie di perquisizioni a tappeto presso le abitazioni e i terreni in uso agli arrestati, rinvenendo oltre 200 bidoni di fitofarmaci e vari attrezzi utili per la coltivazione, frutto di ben otto furti commessi nel periodo compreso tra novembre 2021 e aprile 2022, nei territori di Vittoria, Acate (RG) e Granieri (CT), in danno di aziende agricole locali. Inoltre, gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri hanno trovato in possesso di uno degli indagati un fucile marca browning cal.12 – unitamente a 47 cartucce cal.12 – oggetto di furto denunciato in data 2017 presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, e utilizzato dalla “banda” per compiere le azioni delittuose.

 

  • 16 maggio 2022, in Ragusa e Vittoria, ambito operazione convenzionalmente denominata “INDOMITUS” militari del N.O.R. – Sezione Operativa, del Comando Compagnia Carabinieri di Ragusa coadiuvati nella fase esecutiva da personale del Comando Provinciale Carabinieri e da quello dei Comandi Provinciali di Catania, Siracusa, Compagnie di Bologna Centro e Genova Centro, del Nucleo Cinofili di Nicolosi , Squadrone Eliportato “ Cacciatori di Sicilia ” hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa di misure cautelari personali e misure cautelari reali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative refertate da reparto procedente, nei confronti di 23 persone (di cui n. 9 in carcere, n. 3 agli arresti domiciliari, n. 6 obbligo di presentazione alla p.g ., n. 5 deferiti in stato di liberta ’) responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il provvedimento scaturisce da complessa e articolata attività info-investigativa condotta da ott. 2020 a mag 2021, che, ha consentito di acclarare intensa attività à di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana”, “hashish” e “cocaina” svolta dagli indagati. Durante la fase di indagine sono stati tratti in arresto in flagranza di reato n. 10 persone, posti sotto sequestro complessivi 26 gr. di cocaina, 2,586 kg . di marijuana, 220 gr. hashish, 20 piante di canapa indiana e 13.850,00 euro ritenuti provento dell’attività illecita, segnalati all'autorità prefettizia n. 17 assuntori ex art. 75 d.p.r. 309/90. Sono state inoltre raccolte evidenze circa le false attestazioni al fine di conseguire erogazioni pubbliche (reddito di cittadinanza.  L’operazione ha consentito altresì di disporre il sequestro preventivo di sei autovetture, di un motociclo, vari rapporti bancari/postali e della somma in denaro contante di euro 100.000,00 (centomila/00) circa. In data 18 maggio 2022 militari del N.O.R. – Sezione Operativa – del Comando Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno arrestato in esecuzione della suddetta ordinanza applicativa di misure cautelari un altro soggetto non rintracciato nella suddetta operazione di P.G. poiché all'estero.

 

  • 25 maggio 2022, in Vittoria, militari del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria, congiuntamente a militari Nucleo Investigativo di Ragusa, hanno tratto in arresto per omicidio e per porto ingiustificato di armi bianche una persona, non gravata da precedenti penali e/o di polizia. Nei fatti, militari operanti, corso attività investigativa – svolta anche attraverso l'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nell'area - raccoglievano gravi precisi e concordanti indizi di reità nei confronti del predetto ritenuto responsabile dell'omicidio di HALLA Brunilda avvenuto a Vittoria nella stessa data.

 

  • TUTELA DELLA SALUTE E DEL LAVORO E DELL’AMBIENTE.

Piena è stata la collaborazione tra l’Arma territoriale e le varie componenti specialistiche presenti in questo territorio, dispiegate con i sottonotati comparti di specialità:

  • Nucleo Antisofisticazione e Sanità, reparto inserito, tra l’altro, nei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e di farmaci, con competenza anche sulle province di Caltanissetta e Siracusa.

In conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione dell’epidemia, il reparto è stato proiettato in significativi controlli finalizzati alla verifica delle specifiche misure di prevenzione e profilassi previste dai vari D.P.C.M..

Nello specifico ambito il NAS di Ragusa ha concluso più campagne di verifica, condotte a livello nazionale, come ad esempio presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi, presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane, presso discoteche nel fine settimana, nei supermercati e sui mezzi di trasporto pubblico.

In tale contesto, il reparto, all’interno della sola provincia iblea nell’ultimo triennio ha effettuato 592 ispezioni, rilevando 64 violazioni penali e 275 illeciti amministrativi, segnalando rispettivamente 41 soggetti all’ A.G. e 164 alle autorità sanitarie ed amministrative; ha chiuso 26 strutture, elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre € 176.000,00.

  • Nucleo Ispettorato del Lavoro con il compito precipuo di tutelare il lavoro in tutte le sue forme, reprimendo gli abusi e contrastando il lavoro irregolare.

I militari, preposti alla verifica del rispetto della normativa su posizioni lavorative e sicurezza sui luoghi di lavoro, nell’ultimo triennio hanno ispezionato poco meno di 1000 aziende, controllando più di 2000 lavoratori, scovandone quasi 300 in nero e arrivando alla sospensione di 63 attività, al deferimento di più di 70 persone, e a comminare sanzioni per oltre 2.000.000 €. A tale attività vanno sommati gli oltre 500 controlli, effettuati anche insieme all’arma territoriale al termine del primo lockdown, a imprese ed esercizi commerciali, volti soprattutto a vegliare sull’adozione delle misure a garanzia della ripartenza in sicurezza.

Sul versante ipparino in sinergia con i reparti territoriali opera la componente specializzata dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, con la squadra Falco 11 che da più di anno ci affiancano per il controllo delle zone rurali e impervie. Il loro operato ha portato alla localizzazione e al sequestro di 6 piantagioni di canapa in serra e in bunker, per un totale di oltre 1500 piante, al sequestro di circa 23 kg di sostanza stupefacente, al rinvenimento e sequestro di 43 armi da fuoco illegalmente detenute, effettuando un totale di 30 arresti in flagranza e altrettanti deferimenti a piede libero, nel corso di oltre 1550 perquisizioni e rastrellamenti.

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ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE INTERREGIONALE PASTRENGO 

ALL’ APPUNTATO  ANGELO CAUSARANO

 

ADDETTO A SEZIONE DI NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO ALLE INDAGINI PARTICOLARMENTE DELICATE E COMPLESSE FINALIZZATE ALLA RICERCA DI DUE TRAFFICANTI TRANSCONTINENTALI DI STUPEFACENTI, ORGANICI A PERICOLOSA NDRINA ATTIVA IN ITALIA E IN SUD AMERICA ED INSERITI NELL’ELENCO DEI LATITANTI PIÙ PERICOLOSI, POICHÉ CONDANNATI A 30 ANNI DI RECLUSIONE PER TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON LA LOCALIZZAZIONE E L’ARRESTO IN TERRITORIO ESTERO DEI DUE RICERCATI E CON IL SEQUESTRO DI INGENTI SOMME DI DENARO, DI SOSTANZA STUPEFACENTE E DI ARMI SEMIAUTOMATICHE.

Territorio nazionale ed estero, gennaio 2018 – luglio 2019

 

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE  INTERREGIONALE CARABINIERI CULQUALBER  

LUOGOTENENTE C. S. SALVATORE CALVO

LUOGOTENENTE ERNESTO DI GERONIMO

LUOGOTENENTE GIOVANNI GRILLONE

LUOGOTENENTE  SALVATORE BARONE

VICE BRIG. ARMANDO MODICA

 

ADDETTI A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IN TERRITORIO AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO QUALIFICATA PROFESSIONALITÀ, RADICATO SENSO DEL DOVERE E NON COMUNE ABNEGAZIONE, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN GRUPPO CRIMINALE DEDITO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO NEI CONFRONTI DI 20 PERSONE E LA CONFISCA DI BENI PATRIMONIALI PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 700.000, 00 EURO.

Regioni di Sicilia e Calabria, settembre 2013 – febbraio 2018.

 

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI SICILIA

 

LUOGOTENENTE CARICA SPECIALE LUIGI SCIUTO

 

ADDETTO A NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE IMPEGNATO IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ELEVATE DOTI PROFESSIONALI, RADICATO SENSO DEL DOVERE E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVA DETERMINANTE CONTRIBUTO AD ARTICOLATA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA SVOLTA NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO CRIMINALE, RICONDUCIBILE AD UN CLAN MAFIOSO DEL CAPOLUOGO ETNEO, DEDITO ALLE ESTORSIONI, ALLO SMERCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI ED ALTRI GRAVI REATI. L’OPERAZIONE CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO NEI CONFRONTI DI 18 PERSONE, RESPONSABILI DI ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO, ESTORSIONE IN CONCORSO AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO, TENTATO OMICIDIO E DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, SUSCITATA L’UNANIME PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA COSÌ ACCRESCENDO IL PRESTIGIO DELL’ISTITUZIONE.

Provincia di Catania ottobre 2015- ottobre 2018.

  

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI SICILIA

 

MARESCIALLO ORDINARIO  ANGELO MARCO VALENZISI

VICE BRIGADIERE VITANTONIO VUOLO

VICE BRIGADIERE DIEGO BASILOTTA

 

COMANDANTE E ADDETTI DI STAZIONE URBANA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA SENSIBILI DINAMICHE SOCIALI, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITÀ ED ALTO SENSO DEL DOVERE, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ATTIVITÀ D’INDAGINE  TESA AD ACCERTARE PRESUNTI MALTRATTAMENTI SUBITI DAI BAMBINI AD OPERA DI UNA MAESTRA DI UN ASILO NIDO, CONCLUSASI CON L’ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DELL’ISTRUTTICE RITENUTA RESPONSABILE DI MALTRATTAMENTI IN DANNO DI MINORI E LEI AFFIDATI E LA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTÀ DI ALTRE TRE OPERATORI DELLA STRUTTURA PUBBLICA PER AVER OMESSO DI DENUNCIARE I MALTRATTAMENTI DI CUI ERANO A CONOSCENZA.

Ragusa, aprile – agosto 2019.

 

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI SICILIA

 

MARESCIALLO MAGGIORE PAOLO OTTAVIANI

APPUNTATO SCELTO MARIO SORTINO

APPUNTATO LIBORIO CONTROLLO

 

ADDETTI A SEZIONE OPERATIVA DI COMPAGNIA IN TERRITORIO SENSIBILE SOTTO IL PROFILO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA, EVIDENZIANDO ALTO SENSO DEL DOVERE, SPICCATA PROFESSIONALITÀ E PARTICOLARE INTUITO INVESTIGATIVO, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO AD ATTIVITÀ INVESTIGATIVA CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN GRUPPO CRIMINALE I CUI COMPONENTI SI RENDEVANO RESPONSABILI DI CONCORSO IN DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI CHE SMERCIAVANO A GIOVANI ACQUIRENTI. L’OPERAZIONE, CHE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO NEI CONFRONTI DI 9 PERSONE ED IL SEQUESTRO DI UN IMPORTANTE QUANTITATIVO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, RISCUOTEVA IL PLAUSO DELL’OPINIONE PUBBLICA.

Ragusa e Provincia ottobre 2019 maggio 2020.

 

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI SICILIA

 

VICE BRIGADIERE ORAZIO FAVA

VICE BRIGADIERE ANGELO CASCONE

APPUNTATO SCELTO CARMELO BORZÌ

APPUNTATO SCELTO FRANCESCO DI DIO FIORENTINO

 

ADDETTI A STAZIONE DISTACCATA ED ALIQUOTA RADIOMOBILE DI RAGUSA, SU INDICAZIONE DELLA CENTRALE OPERATIVA ACCORREVANO IN SOCCORSO DI UNA DONNA CHE, IN EVIDENTE STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA, MINACCIAVA DI LANCIARSI NEL VUOTO DA UN VIADOTTO. EVIDENZIANDO ELEVATO SENSO DEL DOVERE, GENEROSO ALTRUISMO E FERMA DETERMINAZIONE, RIUSCIVANO AD INTRAPRENDERE DIALOGO CON LA STESSA RIUSCENDO AD AGGUANTARE LA MALCAPITATA PRIMA CHE QUESTA RIUSCISSE A COMPIERE L’INSANO GESTO, SCONGIURANDO COSÌ PIÙ TRAGICHE CONSEGUENZE.

Ragusa 8 maggio 2020

 

ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI SICILIA

APPUNTATO SCELTO QUALIFICA SPECIALE GIOVANNI MANDARÀ

APPUNTATO SCELTO EMANUELE   LICITRA

 

ADDETTI A STAZIONE, EVIDENZIANDO ELEVATO SENSO DEL DOVERE, GENEROSO ALTRUISMO E PROVVIDENZIALE TEMPESTIVITÀ, DURANTE UN SERVIZIO DI PATTUGLIA, SU INDICAZIONE DELLA CENTRALE OPERATIVA INTERVENIVANO PRESSO L’ABITAZIONE DOVE SI ERA SVILUPPATO UN INCENDIO, PORTANDO IN SALVO UN UOMO STORDITO DA UNO STATO DI EBREZZA ALCOLICA, LE CUI FIAMME AVEVANO AGGREDITO GLI ARTI INFERIORI PROVOCANDOGLI GRAVI USTIONI, SCONGIURANDO COSÌ PIÙ TRAGICHE CONSEGUENZE.

Comiso(RG) 1 febbraio 2018.

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Discorso del colonnello Gabriele Gainelli, comandante provinciale della Compagnia dei Carabinieri di Ragusa

AUTORITÀ, GENTILI OSPITI, CITTADINI,

A NOME DI TUTTI I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI RAGUSA, CHE HO IL PRIVILEGIO DI COMANDARE DA QUASI TRE ANNI, E QUI RAPPRESENTATI NELLO SCHIERAMENTO IN ARMI DI FRONTE A VOI, DESIDERO RIVOLGERVI UN SENTITO RINGRAZIAMENTO PER AVER VOLUTO CONDIVIDERE CON NOI QUESTO TRADIZIONALE MOMENTO DI BILANCIO E RIFLESSIONE, ATTRAVERSO IL QUALE RINNOVIAMO IDEALMENTE IL PATTO PER LA LEGALITÀ CON GLI ABITANTI DI QUESTA SPLENDIDA TERRA E RINSALDIAMO INTIMAMENTE I NOSTRI SENTIMENTI DI LEALTÀ ALLA NAZIONE ED ALLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE. LA VOSTRA PRESENZA OGGI TESTIMONIA ULTERIORMENTE LA VICINANZA ISTITUZIONALE E L’AFFETTO PERSONALE DI CIASCUNO DI VOI, DA CUI CI SENTIAMO CIRCONDATI NEL CORSO DI TUTTO L’ANNO E CHE COSTITUTISCE PER NOI, OGNI GIORNO, STIMOLO AD OPERARE SEMPRE MEGLIO.

                     

UFFICIALI, MARESCIALLI, BRIGADIERI, APPUNTATI E CARABINIERI, DIPENDENTI CIVILI,

È PER NOI MOTIVO DI PROFONDO ORGOGLIO CHE OGGI MASSIME AUTORITÀ ED ESPONENTI DELLA SOCIETÀ CIVILE DI QUESTA LABORIOSA TERRA IBLEA ABBIANO IMPREZIOSITO, CON LA LORO AFFETTUOSA PARTECIPAZIONE, L’ODIERNA CERIMONIA IN OCCASIONE DEL 208° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELL’ARMA. CONSENTITEMI ANCHE DI ESPRIMERE LA MIA PERSONALE EMOZIONE NELL’ESSERE QUI INSIEME A VOI OGGI: È QUESTA PER ME, INFATTI, LA PRIMA E VEROSIMILMENTE UNICA VOLTA IN CUI HO L’ONORE DI RAPPRESENTARVI DI FRONTE ALLA CITTADINANZA DI QUESTA SPLENDIDA PROVINCIA, AL TERMINE DI QUASI UN TRIENNIO CHE HA PORTATO TUTTI NOI A MISURARCI CON NUOVI SCENARI E NUOVE SFIDE, PRIME FRA TUTTE, MA NON SOLE, QUELLE IMPOSTE DALL’EMERGENZA PANDEMICA, DALLA QUALE, COME SEMBRA E COME TUTTI CI AUGURIAMO, STIAMO ORMAI USCENDO DOPO GRANDI SACRIFICI.

SODDISFAZIONE ANCORA MAGGIORE È POTERLO FARE NELLA SUGGESTIVA CORNICE DI QUESTA PIAZZA, CHE VEDE L’ININTERROTTA PRESENZA DELL’ARMA DAL 1934, ANNO DI COSTRUZIONE DELLA CASERMA, ALLORA COMANDO GRUPPO DEI CARABINIERI REALI, OGGI SEDE DEL COMANDO PROVINCIALE, CON UN LEGAME RESO ANCORA PIÙ SIGNIFICATIVO DA QUANDO È STATA INTITOLATA AI CADUTI DI NASSIRYIA.

ALLA LORO MEMORIA, E A QUELLA DI TUTTI I CADUTI DELL’ARMA, DEDICHEREMO A BREVE UN MOMENTO DI RACCOGLIMENTO DI FRONTE AL MONUMENTO QUI REALIZZATO E LORO DEDICATO, PER OMAGGIARE QUANTI DAL 1814 AD OGGI HANNO SACRIFICATO LA LORO VITA IN PATRIA E ALL’ESTERO PER MANTENERE FEDE AL GIURAMENTO PRESTATO, RISERVANDO AI LORO FAMILIARI IL NOSTRO GRATO PENSIERO E IL MASSIMO CORDOGLIO PER IL DOLORE MAI SOPITO DI UN VUOTO INCOLMABILE.

 

SONO TRASCORSI, DUNQUE, 208 ANNI DALLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI. DUE SECOLI DI GLORIOSA STORIA SCRITTA DA CHI CON UMILTÀ, DIGNITÀ, ORGOGLIO, DISCIPLINA E GENEROSITÀ SI È SACRIFICATO PER IL BENE COMUNE, PERPETUANDO QUEI VALORI E QUELLE QUALITÀ CHE DA SEMPRE CONNOTANO I CARABINIERI.

QUESTA NOSTRA LUNGA STORIA AFFONDA LE SUE RADICI IN UN’IDENTITÀ MILITARE DIFESA CON ORGOGLIO, NECESSARIA A MANTENERE LA CONTINUITÀ TRA TRADIZIONE E RINNOVAMENTO, INSIEME ALLA MEMORIA DEGLI ESEMPI DI VALORE E DI SACRIFICIO CHE L’ARMA ONORA.

  IN QUESTO SIAMO AFFIANCATI DAI NOSTRI COMMILITONI IN CONGEDO DELLE SEZIONI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI PRESENTI SUL TERRITORIO, CHE SALUTO E RINGRAZIO IN QUANTO CUSTODI DELLA MEMORIA E DELLE TRADIZIONI BICENTENARIE DELL’ARMA. LA LORO ESPERIENZA E IL LORO IMPEGNO SOCIALE, SONO PER NOI UN ESEMPIO TRAINANTE E UNO STIMOLO A RINNOVARE, NEL SERVIZIO DI OGNI GIORNO COSÌ COME NELLA PARTECIPAZIONE CIVICA, LA FEDELTÀ AI VALORI FONDANTI DELLA NOSTRA ISTITUZIONE, OLTRE CHE AL GIURAMENTO PRESTATO.

 

    È, QUESTO, UN PATRIMONIO DI VIRTÙ PROIETTATE CAPILLARMENTE SUL TERRITORIO ATTRAVERSO L’ESEMPLARE OPERA DELLE NOSTRE OLTRE 5000 STAZIONI CARABINIERI, ORA COME ALLORA INSOSTITUIBILI BALUARDI DI LEGALITÀ ANCHE NELLE AREE PIÙ REMOTE. INDISPENSABILI COMPONENTI DEL SISTEMA SICUREZZA, ESSE SONO L’ESPRESSIONE PIÙ IMMEDIATA DELLA VICINANZA DELLO STATO ALLE COMUNITÀ, SOMMANDO CAPACITÀ OPERATIVE E UMANA SENSIBILITÀ, PER SVOLGERE UN’INSOSTITUIBILE FUNZIONE DI RASSICURAZIONE SOCIALE, ACCANTO AI SINDACI, PUNTI DI RIFERIMENTO ALTRETTANTO PREZIOSI PER I CITTADINI.

    QUESTO MODELLO ORGANIZZATIVO DI PRESIDIO DEL TERRITORIO, ARTICOLATO IN QUESTA PROVINCIA SU 3 COMPAGNIE, 1 TENENZA E 16 STAZIONI, I CUI COMANDANTI SONO SCHIERATI OGGI DAVANTI A NOI, È ANCORA STRAORDINARIAMENTE VITALE E VINCENTE.

LO ATTESTANO I RISULTATI DEL DURO LAVORO SVOLTO DAI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI RAGUSA IN QUESTI ULTIMI TRE ANNI: È QUESTO IN REALTÀ IL PERIODO CHE STASERA VOGLIO PRENDERE A RIFERIMENTO PER COMPRENDERE MEGLIO GLI SFORZI FATTI. INFATTI, NONOSTANTE TRADIZIONALMENTE LA RICORRENZA DELLA FESTA DELL’ARMA SIA ANCHE L’OCCASIONE PER PRESENTARE L’ATTIVITÀ SVOLTA NEI DODICI MESI PRECEDENTI, IN VERITÀ QUEST’ANNO CI TROVIAMO IN QUESTA PIAZZA A TRE ANNI DI DISTANZA DALL’ULTIMA CELEBRAZIONE IN PUBBLICO, A CAUSA, COME ACCENNAVO PRIMA, DELLE RESTRIZIONI CONSEGUENTI ALLA PANDEMIA. NON È MIA INTENZIONE TUTTAVIA APPROFITTARE DELLA PAZIENZA DEI PRESENTI, ELENCANDO NUMERI E STATISTICHE: NELLA LORO FREDDEZZA, DATI DEL GENERE RISCHIANO DI NON RAPPRESENTARE APPIENO IL VERO SIGNIFICATO DELL’IMPEGNO PROFUSO. QUELLO CHE MI PREME OGGI, È EVIDENZIARNE IL CONTESTO DI RIFERIMENTO IN MODO TALE CHE QUEI DATI POSSANO ESSERE LETTI SOTTO LA GIUSTA LUCE E, PERCHÉ NO?, OFFRIRE SPUNTI DI RIFLESSIONE.

EBBENE, IN UN TERRITORIO CHE GIÀ MANIFESTAVA LA TENDENZA AD UN CALO DI DELITTUOSITÀ, SINTOMATICO DI UN GIÀ EFFICACE DISPOSITIVO DI SICUREZZA, LE RESTRIZIONI CONSEGUENTI ALLA PANDEMIA NEL 2020 HANNO SORTITO, ANALOGAMENTE AL RESTO DEL PAESE, UN EFFETTO DI ULTERIORE DIMINUZIONE DEI REATI IN GENERALE, DI QUELLI PREDATORI IN PARTICOLARE. MA IL DATO CONFORTANTE È CHE L’ANNO SUCCESSIVO, NONOSTANTE IL PROGRESSIVO ALLENTAMENTO DI QUELLE MISURE E IL GRADUALE, SEBBENE NON COMPLETO, RITORNO ALLE NORMALI ATTIVITÀ, QUEL CALO SI È ULTERIORMENTE CONSOLIDATO E CHE ANCHE I PRIMI MESI DI QUESTO 2022 SEMBREREBBERO CONFERMARE LA TENDENZA. QUESTO RISULTATO È ALLORA EMBLEMATICO DELL’EFFICACIA DEI SERVIZI DI PREVENZIONE DISPIEGATI SUL TERRITORIO DA TUTTE LE FORZE DI POLIZIA, CON PROTAGONISTI INDISCUSSI I CARABINIERI DELLE STAZIONI E DEI NUCLEI RADIOMOBILI (DI CUI OGGI VEDETE QUI UNA FIERA RAPPRESENTANZA IN ARMI E CON I RELATIVI MEZZI), CHE ANCHE QUEST’ANNO HANNO PERSEGUITO CIRCA IL 68% DEI REATI GLOBALMENTE COMMESSI IN PROVINCIA.

CERTO, A DIFFERENZA DELL’ATTIVITÀ REPRESSIVA, CHE È FACILMENTE QUANTIFICATA DAL NUMERO DI ARRESTI E DEFERIMENTI CHE SIAMO ABITUATI A CONOSCERE DALLE CRONACHE, QUELLA PREVENTIVA È DIFFICILMENTE MISURABILE: NON SAPREMO MAI QUANTI REATI NON SI SONO VERIFICATI GRAZIE AL SEMPLICE PASSAGGIO DI UNA PATTUGLIA IN UN LUOGO O ALL’EFFETTUAZIONE DI UN CONTROLLO IN UN ALTRO, MA SARÀ LA QUALITÀ DELLA CIVILE CONVIVENZA E L’AFFETTO E LA STIMA PER I NOSTRI OPERATORI DA PARTE DELLA CITTADINANZA A PARLARNE.

E SONO MANIFESTAZIONI DI STIMA E AFFETTO QUELLE CHE HO RICEVUTO DA MOLTE PERSONE SU TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE, ANCHE E SOPRATTUTTO DURANTE LE DELICATE FASI DEL LOCKDOWN, IN CUI L’ATTIVITÀ DI TUTTI I CARABINIERI È STATA IMPRONTATA ALLA MASSIMA VICINANZA E COMPRENSIONE DELLO SMARRIMENTO GENERALE, E DALLE QUALI RICEVO ANCORA IL RISCONTRO DI QUEL LAVORO OSCURO CHE OGNI GIORNO TUTTI VOI, CARABINIERI DI OGNI ORDINE E GRADO, PRESTATE, E DI CUI VOGLIO OGGI RENDERVI MERITO DI FRONTE ALLE AUTORITÀ E ALLA CITTADINANZA.

NE SONO TESTIMONIANZA QUELLA PROIEZIONE MASSIMA DEI SERVIZI CHE MAI COME IN QUEL PERIODO SIAMO RIUSCITI A ESPRIMERE, ARRIVANDO ANCHE, AD ESEMPIO, A RITIRARE LE PENSIONI PER GLI ANZIANI IMPOSSIBILITATI A MUOVERSI E CHE NON AVEVANO NESSUNO CHE POTESSE FARLO PER LORO; O DANDO LA DISPONIBILITÀ ALLE SCUOLE PER LA DISTRIBUZIONE DI PC E TABLET A QUEGLI STUDENTI CHE NE ERANO SPROVVISTI E CHE ERA DIFFICILE RAGGIUNGERE, IN MODO DA GARANTIRE LORO LA POSSIBILITÀ DI SEGUIRE LE LEZIONI A DISTANZA.

 

MA QUESTO SFORZO È CONTINUATO SOTTO ALTRA VESTE E CON NUOVE SFIDE ALLA RIPARTENZA DELLE ATTIVITÀ, CHE HANNO VISTO IMPEGNATI IN PRIMA LINEA ANCHE I REPARTI SPECIALI DELL’ARMA PRESENTI IN QUESTA PROVINCIA. MI RIFERISCO AL N.A.S. DI RAGUSA, CHE DA SUBITO, IN CONSEGUENZA DEL RISCHIO SANITARIO CONNESSO ALLA DIFFUSIONE DELL’EPIDEMIA, È STATO PROIETTATO IN SIGNIFICATIVI CONTROLLI FINALIZZATI ALLA VERIFICA DELLE SPECIFICHE MISURE DI PREVENZIONE E PROFILASSI PREVISTE DAI VARI DPCM.

MA MI RIFERISCO ANCHE AI CARABINIERI DEL N.I.L., CHE OLTRE ALLE NORMALI ATTIVITÀ A TUTELA DELLA LEGALITÀ E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO HANNO AVUTO UN IMPORTANTE RUOLO NELLA VERIFICA DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA ANTICOVID NEL MONDO DEL LAVORO, EFFETTUANDO AL TERMINE DEL PRIMO LOCKDOWN OLTRE 500 CONTROLLI A IMPRESE ED ESERCIZI COMMERCIALI, VOLTI SOPRATTUTTO A VEGLIARE SULL’ADOZIONE DELLE MISURE A GARANZIA DELLA RIPARTENZA IN SICUREZZA.

SICUREZZA NEL CUI PERIMETRO, INELUDIBILMENTE, SI ISCRIVE LA QUESTIONE ECOLOGICA E L’AMBIENTE.

I CARABINIERI SI PRENDONO CURA DEL NOSTRO MERAVIGLIOSO TERRITORIO, RICCO DI INESTIMABILI BELLEZZE NATURALI.

UN IMPEGNO INTENSO, CHE TROVA OGGI IL PIÙ IMPORTANTE RICONOSCIMENTO NELLA MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE, CONCESSA ALLA BANDIERA DELL’ARMA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

7.000 CARABINIERI FORESTALI ESPRIMONO LA “PROSSIMITÀ AMBIENTALE” DELL’ARMA, LA CUI ECCELLENZA È RICONOSCIUTA ANCHE DALLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE.

UNA PROSSIMITÀ CHE VUOLE TRADURSI ANCHE IN PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ AMBIENTALE, CON INIZIATIVE COME QUELLA DENOMINATA “UN ALBERO PER IL FUTURO”, CHE HA VISTO DA ULTIMO I CARABINIERI DEL CENTRO ANTICRIMINE NATURA DI AGRIGENTO, CIRCA 20 GIORNI FA’, CONSEGNARE AD ALCUNE SCUOLE DELLA PROVINCIA PIANTINE DI VARIETÀ VEGETALI AUTOCTONE, FRA CUI L’ALBERO DI FALCONE. È QUESTA UNA PECULIARITÀ TUTTA SICILIANA DI QUESTO PROGETTO, PROMOSSA GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELL’ARMA CON LA FONDAZIONE FALCONE, CHE HA PORTATO ALLA RIPRODUZIONE, DA PARTE DEI CARABINIERI PER LA BIODIVERSITA’ FORESTALE, DEL FAMOSO FICUS CHE CRESCE DI FRONTE ALLA CASA DEL GIUDICE UCCISO DALLA MAFIA, DA DONARE ALLE SCUOLE. IN NESSUN POSTO COME IN QUESTA TERRA QUESTO PROGETTO ASSUME UN SIGNIFICATO ANCORA PIÙ PREGNANTE, POICHÉ È DALLO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE CHE LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA HA TRATTO E TRAE ANCORA OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTI E GUADAGNI ILLECITI.

ECCO CHE ALLORA L’EDUCAZIONE ALLA CURA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE DIVENTA ASPETTO INSCINDIBILE DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ PER LA QUALE COLLABORIAMO CON CONVINZIONE CON NUMEROSE SCUOLE DEL TERRITORIO.

INFATTI, DOPO L’INTERRUZIONE DOVUTA ALL’EMERGENZA PANDEMICA, QUEST’ANNO ABBIAMO RIPRESO A PIENO REGIME GLI INCONTRI NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE, PER AFFRONTARE CON STUDENTI, DOCENTI E GENITORI TEMATICHE ESTREMAMENTE ATTUALI, QUALI DIPENDENZE DA ALCOL E DROGHE, BULLISMO E CYBERBULLISMO, SICUREZZA STRADALE, VIOLENZA DI GENERE. ABBIAMO RAGGIUNTO IN QUESTO ANNO SCOLASTICO, ANCHE TRAMITE LEZIONI IN STREAMING, 26 SCUOLE DELLA PROVINCIA, PER UN TOTALE DI OLTRE 100 CLASSI E PIÙ DI 3000 STUDENTI. A TESTIMONIANZA DI QUESTO ABBIAMO OGGI UNA RAPPRESENTANZA DI ALCUNE DI QUESTE SCUOLE (IL CIRCOLO DIDATTICO PALAZZELLO, L’ISITUTO MARIELE VENTRE E LA L’ISTITO SUPERIORE FERRARIS) I CUI DIRIGENTI RINGRAZIO PER AVER ADERITO CON ENTUSIASMO ALL’INVITO, COSÌ COME RINGRAZIO I DIRIGENTI DI TUTTE LE ALTRE PER AVERCI COINVOLTO NEI LORO PROGETTI, FACENDO TROVARE I LORO STUDENTI PREPARATI AGLI INCONTRI E PRONTI AD UN’INTERLOCUZIONE COSTRUTTIVA. VOGLIO GARANTIRE A TUTTI LORO CHE IL NOSTRO IMPEGNO CONTINUERÀ IN TAL SENSO, CONSCI DELL’ALTO VALORE CHE PUÒ ASSUMERE NELLO SVILUPPO DELLA COSCIENZA CIVICA DEI CITTADINI DI DOMANI.

 

CONSENTITEMI ORA DI EVIDENZIARE ANCHE IL RUOLO DELLE ARTICOLAZIONI INVESTIGATIVE DEL COMANDO PROVINCIALE, COSTITUITE DAL NUCLEO INVESTIGATIVO DELLA SEDE E DAI NUCLEI OPERATIVI DELLE COMPAGNIE DIPENDENTI, DIUTURNAMENTE IMPEGNATE IN INDAGINI DI MEDIO-LUNGO TERMINE, COORDINATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI RAGUSA E, PER QUANTO ATTIENE ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI CONNOTATE DA VINCOLI ASSOCIATIVI, DALLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI CATANIA. I MEDIA IN QUESTI ANNI HANNO DATO AMPIO RISALTO ALLE SVARIATE OPERAZIONI DI SERVIZIO CONDOTTE SOTTO IL LORO COORDINAMENTO, CHE HANNO PORTATO ALL’ARRESTO IN FLAGRANZA O SU PROVVEDIMENTO CAUTELARE DELL’A.G. DI DECINE E DECINE DI INDAGATI, AL SEQUESTRO DI SVARIATI KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHÉ DI CONTANTI E BENI MOBILI E IMMOBILI PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO.

QUESTI REPARTI NON SI FERMANO MAI: IL LORO LAVORO È PER LO PIÙ SILENZIOSO, METICOLOSO, INCESSANTE, LONTANO DALLA RIBALTA.

È UN LAVORO CHE, TUTTAVIA, SPESSO È SOTTOPOSTO AD IMPROVVISE ACCELERAZIONI AL VERIFICARSI DI GRAVI FATTI DI CRONACA CHE VANNO AFFRONTATI E RISOLTI CON TEMPESTIVITÀ E DETERMINAZIONE. AL RIGUARDO, VOGLIO RICORDARE CON PIENA SODDISFAZIONE DI COMANDANTE E DI INVESTIGATORE LA RAPIDA RISOLUZIONE, PROPRIO DA PARTE DEI CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE E DELL’ALIQUOTA OPERATIVA DELLA COMPAGNIA DI VITTORIA, DELL’OMICIDIO AVVENUTO CIRCA 10 GIORNI FA, PROPRIO IN QUELLA CITTADINA: NEL GIRO DI POCHISSIME ORE DAL FATTO, LE LORO IMMEDIATE E SERRATE INDAGINI HANNO CONSENTITO DI IDENTIFICARE E BLOCCARE IL SOSPETTATO E DI RESTITUIRE SERENITÀ AD UNA COMUNITÀ COMPRENSIBILMENTE ALLARMATA.

 

SONO, QUELLI SENTITI FINO AD ORA, RISULTATI CONSEGUITI ANCHE GRAZIE ALLA PARTICOLARE ATTENZIONE RISERVATA A QUESTO TERRITORIO. GLI ORGANICI DI QUESTO COMANDO PROVINCIALE HANNO GODUTO NEGLI ULTIMI TRE ANNI DI UNA FORTE IMMISSIONE DI PERSONALE A BENEFICIO SOPRATTUTTO DEI REPARTI DEVOLUTI AL CONTROLLO DEL TERRITORIO, LE STAZIONI IN PRIMIS, CHE RIESCONO IN QUESTO MODO NON SOLO AD ESPLETARE UN MAGGIOR NUMERO DI PATTUGLIE, MA ANCHE A GARANTIRE QUEI DISPOSITIVI DI ORDINE PUBBLICO, IN OCCASIONE AD ESEMPIO DI MANIFESTAZIONI CIVICHE E SPORTIVE, IN QUELLE LOCALITÀ DOVE L’ARMA È L’UNICO PRESIDIO DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA.

UN’ATTENZIONE CHE HA DETERMINATO ANCHE L’INVIO DI ASSETTI PREGIATI DA AFFIANCARE AI REPARTI STANZIALI, QUALI I MILITARI DELLO SQUADRONE ELIPORTATO “CACCIATORI” DI SICILIA, CHE CON LA SQUADRA FALCO 11 (ALCUNI COMPONENTI DELLA QUALE SONO SCHIERATI OGGI DI FRONTE A VOI, RICONOSCIBILI PER IL TIPICO BASCO ROSSO) DA PIÙ DI ANNO CI AFFIANCA PER IL CONTROLLO DELLE ZONE RURALI E IMPERVIE. CON OLTRE 1550 PERQUISIZIONI E RASTRELLAMENTI, HANNO FORNITO DETERMINANTE CONTRIBUTO PER LA LOCALIZZAZIONE DI VARIE PIANTAGIONI DI CANAPA, PER IL LORO SEQUESTRO INSIEME A PIU’ DI 20 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE, PER IL RINVENIMENTO E SEQUESTRO DI DECINE DI ARMI DA FUOCO ILLEGALMENTE DETENUTE, E PER I 30 ARRESTI IN FLAGRANZA E GLI ALTRETTANTI DEFERIMENTI A PIEDE LIBERO CHE NE SONO CONSEGUITI.

ALTRO REPARTO PECULIARE DELLA CUI COLLABORAZIONE ABBIAMO GODUTO A PIÙ RIPRESE È LA SQUADRA DI INTERVENTO OPERATIVO DEL 12 REGGIMENTO “SICILIA” (ANCH’ESSA OGGI RAPPRESENTATA NELLO SCHIERAMENTO A FIANCO DEI CACCIATORI), DISPOSITIVO DI ALTA MOBILITÀ CHE SUPPORTA I REPARTI TERRITORIALI IN OCCASIONE DI OPERAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA, O LADDOVE NECESSARIA UNA PROLUNGATA E PIÙ PERVASIVA AZIONE DI CONTROLLO DELLE ZONE URBANE A PIÙ ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ.

 

   IN CONCLUSIONE, AUTORITÀ, GENTILI OSPITI TUTTI, QUESTI SONO I FATTI, I CONTENUTI, LE RISPOSTE CONCRETE DEI CARABINIERI DI RAGUSA ALLE NECESSITÀ DEL TERRITORIO E DEL NOSTRO TEMPO, ARRICCHITE DA ULTERIORI RISULTATI CHE LEGGERETE DOMANI SUGLI ORGANI DI INFORMAZIONE, CUI HO AFFIDATO UN RESOCONTO STATISTICO PIÙ COMPLETO, E TESTIMONIATE DAI RICONOSCIMENTI CHE A BREVE SARANNO CONSEGNATI AI MILITARI MERITEVOLI.

    E A VOI, CARABINIERI DI OGNI ORDINE E GRADO, CHE, FUORI DA OGNI RETORICA, COSTRUITE LEGALITÀ CON IMPEGNO DIUTURNO E TRASPARENTE AFFIDABILITÀ, SENSO DELLE ISTITUZIONI E DELLA RESPONSABILITÀ, A VOI, AL VOSTRO SACRIFICIO E A QUELLO DELLE VOSTRE E NOSTRE FAMIGLIE, DEDICO LA MIA RICONOSCENZA, INVITANDOVI A MANTENERE SALDI I SENTIMENTI VERSO LA BANDIERA E VIVO L’OMAGGIO VERSO I CADUTI, LE MEDAGLIE D’ORO E TUTTI I DECORATI DELL’ARMA. È QUESTO VESSILLO LA NOSTRA GUIDA, SONO QUESTI UOMINI IL NOSTRO ESEMPIO.

TUTTI, DAL COMANDANTE PROVINCIALE CHE VI PARLA AL PIÙ GIOVANE DEI CARABINIERI DI RAGUSA, DEVONO GUARDARE AD ESSI RICORDANDO SEMPRE CHE PER ADEMPIERE AL GIURAMENTO, UOMINI VESTITI DELLA NOSTRA STESSA UNIFORME, UOMINI PER LO PIÙ ORDINARI, HANNO FATTO COSE STRAORDINARIE, INSEGNANDO A TUTTI NOI CON COMPOSTEZZA, UMILTÀ, MISURA E DISCIPLINA, COME SI COMANDA, COME SI OBBEDISCE, COME SI SERVONO LE COMUNITÀ CHE CI SONO AFFIDATE, LA PROVINCIA DI RAGUSA, LO STATO.

SOLO COSÌ SAPREMO E POTREMO CONTINUARE AD OPERARE CON IMPARZIALITÀ, EQUILIBRIO, SOBRIETÀ E COMPETENZA, AL SERVIZIO DELLA LEGGE ED IN DIFESA DEI PIÙ DEBOLI. SOLO COSÌ IL MERAVIGLIOSO RAPPORTO DI FRATERNA VICINANZA TRA LA NOSTRA GLORIOSA ISTITUZIONE ED IL POPOLO ITALIANO RIMARRÀ INDISSOLUBILE.

   

VIVA LA PROVINCIA DI RAGUSA! VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI! VIVA L’ITALIA!!!

E BUONA FESTA DELL’ARMA A TUTTI!

 


Siracusa

 

AL TEATRO GRECO CELEBRATO IL 208° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Il 6 giugno, a Siracusa, nello splendido scenario del Teatro Greco, si è tenuta la cerimonia del 208° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

La manifestazione ha avuto inizio alle 19.00, alla presenza di una nutrita rappresentanza di Sindaci dei 21 Comuni della provincia, del Prefetto di Siracusa e delle Autorità civili, militari e religiose. Dopo l’ingresso del Prefetto, un reparto di formazione composto da militari in Grande Uniforme, rappresentanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, e da Carabinieri delle varie specialità, oltre che a una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche e d’Arma con rispettivi Labari, fra cui quello del Libero Consorzio Comunale e della Città di Siracusa, si è schierato sulla maestosa scalinata che funge da scenografia dell’Edipo Re, in scena in questi giorni.

Nel corso della cerimonia, si sono esibiti gli allievi attori dell’Accademia di teatro della Fondazione INDA e gli alunni del 13° Istituto Comprensivo Archimede di Siracusa, mentre l’Inno Nazionale e le marce militari sono state suonate dagli studenti del Liceo Gargallo, diretti dal Professore Giovanni Uccello.

Il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA, e l’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Teo LUZI, sono stati letti dall’attore Giuseppe Sartori che in questi giorni interpreta il ruolo di Edipo nella tragedia in scena per le rappresentazioni classiche e da un alunno del 13° Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa.

Prima della conclusione della cerimonia, sono stati premiati 15 militari distintisi in attività istituzionale.

Le ricompense sono state consegnate dal:

  1. Prefetto Dr.ssa Giusi Scaduto,
  2. Contrammiraglio del Comando Marittimo Sicilia Andrea Cottini,
  3. Procuratore della Repubblica Dr.ssa Sabrina Gambino,
  4. Presidente del Tribunale di Siracusa Dr.ssa Dorotea Quartararo,
  5. Questore di Siracusa, Benedetto Sanna.

Il Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Gabriele BARECCHIA, dopo un doveroso saluto alle Autorità intervenute, rivolgendosi ai giovani presenti, veri attori del futuro, si è soffermato su tre emergenze sociali che segneranno la qualità dell’avvenire e che, pertanto, devono, già oggi, interpellare la coscienza di ogni cittadino, chiamato a fornire la più adeguata delle risposte.

La prima, il cambiamento climatico, poiché la protezione dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico rappresentano la sfida più grande e impegnativa per l’intera umanità, nel perseguimento della quale non è più tempo di ambiguità e di distinguo. Noi Carabinieri siamo consapevoli di non poter – come nessuno d’altronde – risolvere da soli un problema così complesso, ma, fin dal 1986, abbiamo sviluppato reparti e competenze qualificatissime per la prevenzione e le investigazioni nel settore ambientale, che oggi trovano la più alta espressione nei Carabinieri forestali, la cui organizzazione e capacità sono un unicum a livello mondiale e che, proprio per tale motivo, partecipano attivamente a varie iniziative di “diplomazia ambientale” con le Nazioni Unite, la FAO, l’UNESCO, prima fra tutte la task force dei caschi verdi per l’ambiente, con l’obiettivo di supportare proprio l’UNESCO nella gestione e nella difesa delle aree naturali del nostro Pianeta.

Altro tema è la violenza di genere, e in particolare contro le donne: l’apparato penale di cui disponiamo, peraltro ulteriormente arricchito nel settembre scorso, è, senza dubbio, tra i più avanzati in Europa. Tuttavia, è sotto gli occhi di tutti che il mero approccio repressivo, seppur irrinunciabile, non è risolutivo. Pesano, infatti, fattori di ordine culturale e sociale, che condizionano – e fortemente – lo stesso percorso di consapevolezza delle vittime.

Per questo motivo, noi ci siamo impegnati nel potenziare la Rete di monitoraggio sul fenomeno attraverso la specifica formazione di ufficiali di polizia giudiziaria, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro, difficilissimo percorso di denuncia. In quest’opera siamo affiancati e affianchiamo a nostra volta gli Enti e le Associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne e permettetemi di ringraziare, per la loro costante e premurosa vicinanza, i Soroptmist club, i Centri antiviolenza La Nereide, Ipazia, I colori di Aretusa e l’Associazione Angeli, qui presenti.

Terzo tema in rilievo è la condizione giovanile: la cronaca, vicina e lontana, ci restituisce un’onda lunga di disagi, peraltro acuiti dalla pandemia e dall’anomalo isolamento che ne è derivato, che hanno reso più superficiali le relazioni interpersonali, più compulsiva la ricerca di istantanee ed effimere gratificazioni, più frequente il ricorso a forme di violenza, minacce o bullismo. L’uso, quasi esclusivo, dei mezzi digitali ha ormai alterato il modo di fare esperienza, avvicinando a noi ciò che è lontano e allontanando da noi ciò che è vicino, mettendoci in contatto non con il mondo, ma con la sua mera rappresentazione.

L’audacia, la prontezza fisica, la solidarietà di gruppo, la volontà di mettersi alla prova nel pericolo e di uscirne da trionfatori, tratti propri della giovinezza, vengono alterati da questo diffuso malessere e riorientati verso sempre più frequenti raid irrazionali, organizzati spesso attraverso i social network, divenuti incomprensibili riti iniziatici o, peggio ancora, meri strumenti per seppellire noia o angoscia.

Su questo fronte, da sempre collaboriamo con presidi e insegnanti, con la Procura ed il Tribunale dei minori per diffondere i principi di una buona cittadinanza; su questo fronte, proprio qui a Siracusa, insieme al Prefetto e al Sindaco e alle altre Forze di polizia, abbiamo aperto una riflessione, lavorando per anticipare situazioni di possibile rischio, attraverso nuove e più snelle modalità di ascolto. E proprio per questo motivo, vorrei dedicare a voi – mutandole in parte – alcune parole che rivolgo spesso ai miei Carabinieri. Sono solito dire loro che l’autorità è servizio: autorità significa servire con attenzione e competenza il cittadino che confida nell’intervento dello Stato.

Il Colonnello Barecchia ha concluso il suo intervento sempre rivolgendosi ai più giovani: ecco, cari ragazzi, essere buoni cittadini significa conoscere i propri doveri e riconoscere i diritti degli altri, significa difendere chi è più debole o fragile e rifuggire sempre da ogni forma di violenza, significa, soprattutto per voi che avete la fortuna di vivere in una Terra così ricca di bellezze naturali e artistiche, apprezzare con mano – e non attraverso lo smartphone – la magia e l’unicità di questo Teatro, lo splendore delle Chiese e dei palazzi barocchi, la purezza e la profondità dei colori del mare e raccontarlo ai vostri tanti amici nel mondo.

Questi temi, ne sono certo, non esauriscono né esauriranno la vostra domanda di sicurezza, ma li ho scelti perché credo siano, più di altri, in grado di condizionare l’ottimismo sociale di cui tutti sentiamo assolutamente il bisogno, proprio ora, nel momento in cui, con difficoltà e sacrifici enormi, stiamo provando ad uscire dalla tristissima esperienza della pandemia.

Avvertiamo, infatti, in tutti, e in voi in particolare, forte, fortissima la voglia di riappropriarsi dei propri spazi, della propria vita per tornare a guardare al futuro con fiducia e passione. E, cari ragazzi, proprio in questa rinascita, l’Arma dei Carabinieri, domani come ieri, vorrà essere, anzi, ne sono certo, sarà il vostro sicuro punto di riferimento quale Istituzione delle regole giuste, dell’equità e dell’attenzione ad ogni forma di disagio.

Cari ragazzi, gli Italiani lo sanno, i vostri nonni o i vostri genitori ve l’avranno sicuramente raccontato, nei volti dei Carabinieri che ci hanno preceduto, cui rivolgo il mio deferente omaggio, nei volti di questi Carabinieri c’è l’immagine rassicurante dello Stato al quale potrete affidare le vostre istanze, le vostre aspirazioni, finanche le vostre inquietudini, certi che nessuno come questi Carabinieri, condividendo la sofferenza e il disagio dei cittadini e delle comunità affidategli, sa offrire loro vicinanza, ascolto e umanità in un rapporto simbiotico unico, autentico e antico.

Questa, cari ragazzi, è l’unicità dell’Arma. Questi, cari ragazzi, sono i vostri Carabinieri.

 

La Festa dell’Arma è da sempre un momento di riflessione sui dati dell’attività preventiva e di contrasto alle varie forme di criminalità condotta dai Comandi della provincia. In tale quadro, il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nel periodo giugno 2021 e maggio 2022.

L’attività preventiva dispiegata dalla Tenenza di Floridia, dalle 25 Stazioni, dai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Siracusa, Augusta e Noto (pattuglie, perlustrazioni e servizi di Carabiniere di quartiere) ha fatto registrare, nei 12 mesi in esame, circa 19.000 servizi esterni, pari a circa 100.000 ore.

La proiezione esterna dei Reparti include anche  l’importante attività per la prevenzione della diffusione della pandemia da COVID-19, che ha visto aumentare il numero delle persone controllate su strada per l’uso della mascherina e il rispetto dell’isolamento da parte di soggetti contagiati (oltre 36.000 rispetto ai circa 26.000 del periodo pre-pandemia) e quello delle attività economiche ispezionate, anche con l’ausilio dei Reparti Speciali, in particolare del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa e del N.A.S. di Ragusa.

L’Arma si è intensamente impegnata, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, a garantire l’ottemperanza delle disposizioni del Prefetto di Siracusa inerenti ai controlli sulla c.d. movida.

Passando a una disamina dell’attività di Polizia Giudiziaria eseguita in provincia, il numero complessivo dei delitti denunciati per cui ha proceduto l’Arma dei Carabinieri è stato pari a 9.000 circa, il 69% di quelli complessivamente denunciati a tutte le Forze dell’Ordine. L’attività di contrasto dell’Istituzione si è confermata incisiva, attestandosi su dati statistici in lieve rialzo rispetto a quelli dell’anno precedente.

Il numero dei reati scoperti è stato pari al 29% di quelli denunciati, il numero di rapine consumate, pari a 48 è in evidente calo rispetto alle 68 del periodo precedente.

I furti scoperti sono stati 749, a fronte dei 3.630 denunciati, pari a circa il 21%.

Questi dati confermano la qualità del controllo del territorio e l’incisività della prevenzione in generale, anche nel delicato e singolare periodo.

Nell’arco temporale in esame, le persone denunciate per reati di vario genere sono state 3002 (2995 nel periodo precedente), mentre il numero degli arresti è stato di 420 (479 periodo precedente); 324 sono stati gli arresti in flagranza (rispetto ai 220 del periodo precedente).

L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo ilsequestro di oltre kg. 42 di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,5 milioni di euro, e l’arresto di 133 soggetti, nonché l’individuazione di 305 persone dedite all’assunzione di droghe, per lo più giovani, segnalati alle Prefetture di residenza.

Il contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, ha visto un incremento dell’attività repressiva operata in flagranza, che si è concretizzata negli ultimi 12 mesi nell’arresto di 18 soggetti (10 per atti persecutori e 8 per maltrattamenti in famiglia) e nel deferimento in stato di libertà di altri 56 (32 per atti persecutori e 24 per maltrattamenti in famiglia) resisi responsabili di odiose condotte in danno di fasce deboli.

 

Il Reparto Operativo e le Compagnie, nel periodo in riferimento, con il coordinamento della Procura della Repubblica aretusea e della D.D.A. etnea, hanno condotto importanti operazioni di polizia giudiziaria, con l’esecuzione di misure cautelari personali e patrimoniali, fra le quali si riportano le più significative:

  • Reparto Operativo – Nucleo Investigativo:
    • il 22 ottobre 2021, ha sottoposto a fermo 3 soggetti, che, per motivi sentimentali, si sono resi responsabili del tentato omicidio di un pregiudicato, avvenuto in Francofonte il 18.10.2021;
    • il 16 dicembre 2021, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto un netino classe 1988, ritenuto il presunto autore dell’omicidio del 17enne Mirabile Piopaolo, deceduto lo scorso 4 dicembre a seguito delle ferite cagionate da un colpo di pistola alla testa. L’attività investigativa è stata resa ancor più complessa dal muro di omertà eretto dall’intera comunità nomade cui appartengono sia la vittima che l’uomo tratto in arresto e che non ha offerto alcuna collaborazione;
    • l’11 febbraio 2022, in Lentini e Carlentini, ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Corte D’Appello di Catania, scaturito da sentenza definitiva di condanna, procedendo alla confisca di beni per un valore di oltre 2 milioni di euro, riconducili a un elemento di spicco del clan mafioso Nardo.
  • Compagnia di Siracusa:
    • il 23 settembre 2021, a conclusione di articolata attività info–investigativa, collaborata nella fase esecutiva dalle Compagnie di “Torino Oltre Dora” e “Mirafiori”, è stata data esecuzione ad Ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dall’A.G. aretusea, nei confronti di 77 soggetti, indagati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. È stato accertato che tra il febbraio 2014 ed il febbraio 2019, gli indagati hanno consumato, o tentato di consumare, complessivamente 148 truffe in danno di istituti religiosi dislocati su tutto il territorio nazionale. Le vittime venivano contattate telefonicamente da finti impiegati di istituti di credito che proponevano false donazioni a scopo benefico le quali, però, per essere svincolate necessitavano del preventivo pagamento di una somma di denaro che poi diveniva il profitto del reato;
    • il 2 ottobre 2021, è stato sottoposto a fermo 1 soggetto, ritenuto l’autore di 11 furti, effettuati con il metodo della c.d. “spaccata”, in danno di attività commerciali del capoluogo;
    • il 10 marzo 2022, nel corso di servizio coordinato di controllo del territorio in aree urbane, c.d. “Alto Impatto”sono stati arrestati, in flagranza di reato, 5 soggetti trovati in possesso di kg. 5,5 di droga, 4 pistole, 2 fucili e circa 300 grammi di esplosivo;
    • il 26 marzo 2022, hanno arrestato un 60enne, violento, che perseguitava l’ex fidanzata. L’uomo dopo l’interruzione della relazione amorosa, vistosi respinto, ha iniziato a recapitare alla donna bigliettini minatori e a telefonarle pressoché quotidianamente. In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto. Il culmine degli episodi è stato il danneggiamento dell’autovettura della vittima che pertanto ha deciso di denunciare i fatti. Il personale specializzato nella tutela delle fasce deboli del Comando Provinciale dei Carabinieri, attraverso gli strumenti tecnici e di supporto psicologico presenti nella c.d. “stanza tutta per se” ha raccolto la denuncia della vittima e attraverso la visione delle telecamere, l’analisi dei tabulati e le testimonianze dirette di chi ha assistito, in tempi brevissimi ha richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretusea, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo;
    • il 17 aprile 2022, in Ortigia, sono stati arrestati 6 soggetti che armati di bastoni avevano dato luogo ad una violenta rissa;
    • il 26.05.2022, al termine di indagini, su Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono stati arrestati i 3 soggetti che nelle ultime due settimane avevano preso di mira i commercianti di Siracusa consumando furti con “spaccata” ai danni di diverse attività economiche;
    • il 30 maggio 2022, all’esito immediata e serrata attività investigativa relativa ferimento, mediante colpo d’arma da fuoco, di un 38enne, è stato arrestato, in quasi flagranza reato di tentato omicidio, un 43enne. Le indagini hanno permesso anche di rinvenire l’arma utilizzata;
  • Compagnia di Noto:
    • il 9 agosto 2021, sono stati deferiti in stato di libertà due soggetti responsabili di almeno due incendi che avevano distrutto la macchia mediterranea nei territori di Buccheri, Buscemi e Cassaro. I predetti, il 23 maggio scorso sono stati condannati dal Tribunale di Siracusa rispettivamente a 4 anni e a 3 anni e 6 mesi di reclusione;
    • il 29 ottobre 2021 a conclusione di attività investigativa sono stati arrestati, in flagranza di reato, 3 soggetti ritenuti responsabili di estorsione in danno di un’azienda agricola. Gli arrestati hanno posto in essere reiterate intimidazioni per costringere la vittima a consegnare loro la somma di € 10.000;
    • tra i mesi di novembre 2021 e febbraio 2022 ha effettuato 5 servizi straordinari di controllo del territorio, tre nel Comune di Noto, uno nel Comune di Avola e uno nel Comune di Pachino, in aree ad alta densità criminale, che hanno consentito di effettuare oltre 400 perquisizioni, 6 arresti, 81 deferimenti in stato di libertà nei confronti altrettanti soggetti resisi responsabili a vario titolo di reati in materia di armi, stupefacenti, furto di energia elettrica e ricettazione. È stata rinvenuta 1 bomba a mano offensiva e sequestrati, 7 fucili, 22 pistole, 35 coltelli, oltre 550 cartucce di vario calibro e oltre 6 kg di stupefacenti;
    • Il 31 marzo 2022, in Avola, a seguito del tentato omicidio di tre giovani avvenuto il 13 marzo, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre soggetti ritenuti autori del delitto. Le indagini, consistenti nell’acquisizione di filmati di videosorveglianza e l’ascolto di testimoni, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento, di giungere in breve tempo all’identificazione dei responsabili e di rinvenire l’arma utilizzata per il tentato omicidio;
  • Compagnia di Augusta:
    • l’11 luglio 2021 in Lentini, unitamente al Nucleo Investigativo di Siracusa, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto di un 38enne, ritenuto l’autore del duplice omicidio di Marino Lucia e della madre Oliva Francesca, rinvenute prive di vita, già in stato di decomposizione, rispettivamente all’interno di un’abitazione e di un garage;
    • l’1 febbraio 2022 in Augusta, a conclusione di indagine su un traffico di stupefacenti localizzato nella zona nord della provincia di Siracusa con diramazioni anche nella città di Catania, è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 persone, 3 divieti di dimora e 1 obbligo di dimora, emessa dal Tribunale aretuseo;
    • il 13.02.202 in Augusta sono stati arrestati 3 soggetti ritenuti responsabili di tentato omicidio e sequestro di persona a scopo di rapina in danno di un 57enne megarese, invalido civile, vessato da tempo dalle continue richieste di denaro;
    • nel corso anno scolastico che volge al termine, le Stazioni Carabinieri di Augusta e Lentini, hanno arrestato gli autori di furti e danneggiamenti in danno di alcuni istituti scolastici. Gli arrestati, dopo essersi introdotti all’interno delle scuole, danneggiavano i distributori di bevande al fine di sottrarre le monete ovvero rubare i computer portatili utilizzati agli alunni meno abbienti per la didattica a distanza nel periodo del covid-19.

 

L’attività operativa dei Reparti Speciali non inquadrati nell’Organizzazione Territoriale dell’Arma operanti in provincia (N.I.L., T.P.C., Carabinieri per la Marina Militare e l’Aeronautica Militare), ha fatto registrate oltre 130 denunce in stato di libertà e sanzioni amministrative per un valore pari ad oltre € 553.000,00.

In dettaglio, sono state condotte sul territorio provinciale le seguenti operazioni/attività:

  • il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, con competenza anche nella provincia aretusea, con l’attività di controllo e contrasto poste in essere nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, nel periodo in esame ha consentito di riscontrare numerose carenze e violazioni sia di carattere amministrativo che penale.

In tale contesto il reparto ha effettuato 172 ispezioni, rilevato 18 violazioni penali e 135 illeciti amministrativi, segnalando rispettivamente 11 soggetti all’A.G. e 67 alle Autorità Sanitarie ed Amministrative. Sono stati sequestrati kg. 1.717 di alimenti vari, per un valore di oltre 20.000 euro, nonché elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 170.000 euro.

Ha effettuato la chiusura 14 strutture, di cui 5 sanitarie, 3 ricettive, 6 nel settore della ristorazione per un valore commerciale complessivo di € 6.360.000,00.

Le attività ispettive in aziende agricole hanno portato al sequestro di 503 confezioni di fitosanitari proibiti dal Ministero della Salute per un valore di circa 30.000 euro. Inoltre sugli agrofarmaci è stato accertato l’utilizzo di etichettatura difforme alla normativa nazionale ed europea.

Assume rilevanza l’ispezione eseguita presso un noto bar-caffè della provincia aretusea, all’interno del quale si è accertata l’esistenza di un laboratorio di pasticceria privo della registrazione sanitaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale, indispensabile ai fini della sicurezza alimentare. Sulla scorta delle risultanze ispettive il responsabile del “Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione” della ASP di Siracusa ne ha disposto la chiusura.

Diverse anche le contestazioni inerenti alle misure di contenimento del “virus sars-cov2”, giacché alcuni degli avventori presenti all’interno dei locali erano sprovvisti del “green pass”.

La pandemia da Covid-19 ha imposto di rivolgere l’attenzione ai soggetti più fragili e vulnerabili. In tale contesto, numerose sono state le verifiche condotte nel comparto socio-assistenziale disposte su larga scala dal Comando Carabinieri Tutela della Salute, che hanno consentito di portare alla luce significative carenze e violazioni. Nella città di Siracusa sono state diverse le strutture per anziani prive dell’iscrizione all’albo comunale, le quali presentavano irregolarità organizzative e funzionali, nonché l’aumento arbitrario della capacità ricettiva. I controlli hanno comportato i conseguenti provvedimenti di chiusura emessi dal Comune.

In Palazzolo Acreide, in due punti di accesso per la somministrazione dei test rapidi antigenici, si è accertato che non venivano rispettati i protocolli di controllo di qualità e accuratezza svolti da un ente certificatore esterno. Le predette strutture, opportunamente segnalate, sono state sospese dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia;

  • la Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa:
    • il 10 settembre 2021 in Lentini, in attuazione delle sinergie sviluppate con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dei reati in danno del patrimonio archeologico nazionale, ha deferito alla locale Procura della Repubblica due persone che, nel corso di attività di piantumazione di un agrumeto e mediante l’utilizzo di mezzo meccanico, si sono resi responsabili del danneggiamento di quattro tombe a camera, di età imperiale romana, datate tra il I Sec. a.C. ed il V Sec. d.C., già note in letteratura scientifica;
    • il 14 febbraio 2022 in Noto, a seguito di articolata attività investigativa, volta alla salvaguardia del patrimonio archeologico illecitamente detenuto, ha eseguito la perquisizione di un Palazzo Nobiliare procedendo al sequestro di 53 importanti manufatti di natura archeologica di epoca Greco – Romana collocabili temporalmente tra il VI Sec. a.C. e il III Sec. d.C.,  tra cui: sculture marmoree e vasellame attico (Oinochoe – Kantaros – Stamnos – Unguentari – Lekythos – Skyphos – Crateri e Anfore), per un valore complessivo stimato in 2.000.000,00 di euro circa;
    • il 15 febbraio 2022 in Noto, a seguito di articolata attività investigativa, volta alla salvaguardia del patrimonio archeologico illecitamente detenuto, ha eseguito la perquisizione di struttura ricettiva alberghiera, procedendo al sequestro di 39 importanti manufatti di natura archeologica di epoca Greco – Romana collocabili temporalmente tra il VI Sec. a.C. e il IV Sec. d.C., tra cui: sculture marmoree e vasellame attico (Urne cinerarie – Situle – Mosaici – Kylix – Lucerne e Crateri), per un valore complessivo stimato in 3.000.000,00 di euro circa;
  • il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa nel periodo in riferimento è stato impegnato sul territorio della provincia per la verifica del rispetto delle norme atte a contrastare la diffusione del coronavirus, in particolare sono state elevate numerose sanzioni per il mancato rispetto dei protocolli anticovid e per il mancato possesso dei greenpass. Ha deferito in s.l. 102 soggetti, di cui 40 per violazioni in materia di sicurezza, 21 per l’illecita percezione del reddito di cittadinanza e 5 per lo sfruttamento dei lavoratori. Inoltre, ha effettuato 134 accessi ispettivi, 52 sospensioni di attività di cui 7 per gravi violazioni in materia di sicurezza, accertato 153 lavoratori in nero su 322 controllati (47,5%), proposto la revoca di 32 redditi di cittadinanza ed elevato sanzioni per circa 400 mila euro ed ammende per oltre 62 mila euro.

Nel quadro dell’attività di prevenzione dei reati in genere, si collocano anche le conferenze tenute dai comandanti di Stazione e di Compagnia in favore delle scolaresche, col fine di prevenire i reati di bullismo, cybercrime, blue whale e l’uso di stupefacenti.

Analoghe iniziative, volte a prevenire truffe in danno di anziani e reati in genere contro le fasce deboli, sono state organizzate anche all’interno di centri culturali, parrocchie ed associazioni.

Il 3 dicembre 2021, presso la Compagnia Carabinieri di Augusta, alla presenza della Presidente Nazionale del Soroptimist International d’Italia, Giovanna Guercio, è stata inaugurata la stanza dedicata alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi. La stanza, situata nella Stazione Carabinieri, è stata realizzata d’intesa con il club Soroptimist di Siracusa, nell’ambito di un progetto nazionale tra Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist International d’Italia. Si tratta di un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza alla persona per le sofferenze subite.

Per dare ancor maggiore efficacia alle iniziative, l’Arma si è fatta promotrice di un accordo di collaborazione tra la Procura della Repubblica di Siracusa e l’Associazione Nazionale Carabinieri con il quale i Carabinieri in congedo, già ampiamente impiegati in attività di volontariato tramite le Sezioni territoriali, si sono resi disponibili a prestare la loro esperienza qualificata per sostenere i processi di innovazione organizzativa in atto, con riguardo alla complessiva attività della Procura della Repubblica di Siracusa. Il protocollo è stato preso a modello e sarà ripetuto nell’ambito di altre sedi giudiziarie della penisola.

Importante anche il ruolo svolto dai Carabinieri siracusani in attività di Safety e Pubblico Soccorso, fra cui le ricerche ed il rintraccio, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, di numerosi soggetti scomparsi ed il soccorso portato a persone coinvolte in incidenti stradali o domestici o responsabili di atti autolesionistici.

 

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ELENCO DEI MILITARI PREMITI E RELATIVA MOTIVAZIONE:

 

  1. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo” concesso al Simone CLEMENTE:

Comandante di Compagnia distaccata, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume investigativo e non comune senso del dovere, forniva determinante contributo ad attività investigativa che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito a traffico internazionale di sostanze stupefacenti nella tratta Italia-Albania, conclusa con 11 arresti in flagranza, l’esecuzione di 22 misure cautelari ed il sequestro di ingenti quantità di droga, dieci autoveicoli, due gommoni oceanici, una pistola semiautomatica e denaro contante.

Liguria e territorio nazionale, settembre 2016 – agosto 2020.

 

  1. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Sicilia concesso a

Magg. Simone CLEMENTE, Magg. Stefano SANTUCCIO, Ten. Giovanni FAGONE, Lgt. C.S. Silvio PUGLISI, Lgt. Fabrizio MUTARELLI, App. Sc. Q.S. Diego FICHERA, App. Sc. Filippo CORDELLA, App. sc. Bonaventura NAPOLI e App. Pier Paolo PAPARAZZO:

Comandante ed addetto di Nucleo Investigativo, Comandante di Compagnia e di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata, Comandante ed addetto di Stazione distaccata, addetto a Sez. di Polizia Giudiziaria di Procura della Repubblica, dislocati in territorio sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, evidenziando alto senso del dovere, elevata professionalità e particolare intuito investigativo, forniva determinante contributo, partecipandovi personalmente, ad una rapida indagine avviata a seguito di un efferato omicidio, i cui autori, dopo aver esploso diversi colpi di pistola nei confronti della vittima, per garantirsi la fuga ne esplodevano altri nei confronti del conducente di un veicolo che si rifiutava di aiutarli, ferendolo gravemente e rapinavano l’autovettura ad un anziano. L’operazione, che consentiva di assicurare alla giustizia, su provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria, i due assassini e la persona che aveva fornito le armi, poi sequestrate, suscitava favorevoli commenti nell’opinione pubblica, esaltando il prestigio dell’Istituzione.

Lentini (SR), ottobre – dicembre 2020.

 

  1. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Sicilia concesso ai Giovanni RAMETTA, Lgt. fabrizio MUTARELLI e Mar. Ca. Nunzio RABBITO:

addetto ad aliquota carabinieri di sezione di polizia giudiziaria presso Procura della Repubblica operante in circondario sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, evidenziando qualificata professionalità, spiccato senso del dovere e pregevole intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa indagine che permetteva di identificare medici di struttura pubblica e altri sanitari che con la complicità di personale addetto al centro di assistenza e tutela dei pensionali, si rendevano responsabili di corruzione, abuso d’ufficio, falso e truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di erogazioni pubbliche. L’operazione si concludeva con la denuncia all’Autorità Giudiziaria nei confronti di 73 indagati, 9 dei quali venivano raggiunti da misura cautelare, nonché un sequestro preventivo per un valore di 600mila euro pari al valore delle somme pensionistiche indebitamente percepite.

Siracusa e provincia, Ragusa, gennaio 2016 – febbraio 2020.

 

  1. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Calabria concesso all’ (ora App. Sc.) Salvatore MUSUMECI:

Addetto a Stazione distaccata in territorio caratterizzato da altissimo indice di criminalità, evidenziando elevata professionalità e non comune intuito investigativo, forniva determinante contributo ad attività di indagine volta ad infrenare il fenomeno dell’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L’operazione, che si concludeva con provvedimenti coercitivi nei confronti di 29 persone, responsabili, altresì, di spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, riscuoteva il plauso dell’Autorità Giudiziaria e l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale.

Provincia di Reggio Calabria (RC) e territorio nazionale, luglio 2018 – gennaio 2019.

 

  1. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante del Comando Carabinieri Tutela del Lavoro concesso all’ Sc. Davide MARCINNO’:

Addetto a Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, evidenziando spiccata professionalità, alto senso del dovere e non comune dedizione, partecipava a complessa attività ispettiva finalizzata alla verifica dell’inquadramento contrattuale di oltre 60mila lavoratori impiegati dalle principali società di “FOOD DELIVERY”. Gli esiti dell’operazione determinavano la riqualificazione del rapporto di lavoro da autonomo di tipo occasionale a subordinato, la quantificazione delle somme non versate a titolo di contributi previdenziali per un importo di 155milioni di euro e la contestazione di ammende per oltre 94mila euro, per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Milano e territorio nazionale, marzo 2020 – novembre 2021.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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