Ragusa, 10 ottobre 2014 – È un lavoro che porta a compimento uno studio fatto con l’università di Torino, Padova e Monza, sui bambini affetti da leucemia.
Un gruppo italiano, leader nel mondo.
Oncologi che hanno avuto un riconoscimento internazionale.
Il lavoro è stato appena pubblicato dal Journal of Clinical Oncology, massima rivista al mondo di oncologi medica.
Questa ricerca ha permesso di valutare il residuo della malattia durante i due anni di terapia. Tale metodo permette di identificare i bambini più a rischio di una recidiva di malattia, che rappresentano una minoranza – non più del 10% -, rispetto agli altri avviati alla guarigione, permettendo di raffinare la terapia adattandola ai bisogni di ciascun bambino.
“Uno studio condotto nella mia prima vita – afferma Aricò – quando ancora non ero direttore generale di questa Azienda Sanitaria.”
Aggiunge Aricò – “Da questa splendida esperienza, ora, in qualità di direttore generale, traggo nuovi stimoli per potenziare le attività di ricerca nella nostra Asp. Condivido, infatti, la convinzione della Comunità Scientifica che gli ospedali che fanno ricerca sono quelli che offrono standard di qualità assistenziale più elevati.”
“Microscopio molecolare”: il gruppo cooperativo italiano contribuisce al programma per la leucemia infantile
Typography
- Smaller Small Medium Big Bigger
- Default Helvetica Segoe Georgia Times
- Reading Mode