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Ragusa, 21 giugno 2015 – È ancora oggi una fonte di energia rinnovabile poco utilizzata. Eppure ha grandi potenzialità: l’energia geotermica, un’energia pulita che sfrutta lo scambio termico con il sottosuolo superficiale per offrire vantaggi e risparmi a chi ne fa uso. Tecnologie che già esistono ma che sono poco conosciute e scarsamente utilizzate. 

Da questa considerazione si è sviluppato il nuovo progetto dell’associazione Oltremodo che, dall'idea di MG Project, Energy Solutions Engineering (area tecnico-ingegneristica del gruppo Pronto Casa, opera nel settore della progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per il risparmio energetico) in collaborazione con l'azienda tedesca Weishaupt, ha previsto l’organizzazione di un convegno che si è svolto a Villa Carlotta a Ragusa con una larghissima partecipazione di tecnici e professionisti del settore. Il focus è stato puntato sulla “Geotermia a bassa entalpia” cioè quella tipologia di energia che sfrutta il sottosuolo per essere utilizzata negli impianti a bassa temperatura. 

In linea con gli obiettivi dell'associazione Oltremodo che prevede la diffusione culturale attraverso l'organizzazione di eventi che hanno come prerogativa la sinergia fra le professioni, e attraverso le relazioni di tecnici e professionisti qualificati nel settore, sono stati approfonditi argomenti connessi alla realizzazione di un impianto geotermico chiavi in mano, guardando con attenzione al suo inserimento in ambito architettonico alla luce delle potenzialità che possono esserci in un territorio come quello della provincia di Ragusa, nel rispetto della configurazione geologica del territorio stesso. Spazio anche al quadro normativo di riferimento sulla geotermia nazionale e regionale, agli impianti innovativi con pompe di calore ad alta efficienza per  la geotermia direttamente a casa anche attraverso vantaggi fiscali. 

Il convegno è stato aperto dai saluti del presidente dell'associazione Oltremodo, l’arch. Davide Scrofani, che ha illustrerà l'integrazione della geotermia in ambito architettonico. Si è poi proseguito con l'approfondimento delle tematiche attraverso le relazioni dei tecnici. Sono intervenuti il dott. Massimo Petralia, geologo consulente MG Project, il dott. Alessandro Barone, geologo consulente MG Project, l’ing. Uwe Schekat, capo area Weishaupt Centro-Sud Italia, l’ing. Marcello Tirrito, direttore tecnico MG Project - Energy Solutions Engineering e componente del direttivo Oltremodo, l’ing. Massimo Cabibbo, ingegnere elettrico consulente MG  Project – Energy Solutions Engineering e la dott.ssa Debhorah Di Rosa, consulente del lavoro e componente anche lei del direttivo Oltremodo. 

Ha moderato i lavori l'ing. Ivano Caltagirone, energy manager dell'Azienda Sanitaria Provinciale della provincia di Ragusa. 

“La geotermia a bassa entalpia si basa sullo sfruttamento di energie del sottosuolo le cui temperature non superino i 40°C – spiega l’ing. Marcello Tirrito, direttore tecnico di MG Project - Un impianto geotermico è quindi una tipologia impiantistica che sfrutta le risorse energetiche del sottosuolo a fini di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, per applicazioni in diverse tipologie di edifici, come ad esempio case singole, condomini, quartieri, scuole, carceri, chiese, edifici commerciali, edifici industriali. L’origine di questa fonte energetica è in relazione con la natura interna del nostro pianeta e con i processi fisici che in esso hanno luogo. Tale calore è presente in quantità enorme e praticamente inesauribile”.

 

(Foto Gianvincenzo Zarino)

 

 

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Paul Valéry