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Convegno internazionale di ginecologia: 17/19 Settembre Ragusa Ibla

 

Ragusa, 15 settembre 2015 – Dal 17 al 19 settembre i massimi esperti in medicina della riproduzione provenienti da Stati Uniti e dal resto d’Europa, hanno scelto come sede il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla per fare il punto sullo Stato dell’Arte. In quei giorni infatti, prenderà il via il congresso di tiratura internazionale di ginecologia dal titolo “ADVANCES IN REPRODUCTIVE MEDICINE - FOCUS 2015” ovvero i PROGRESSI IN MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE.

 

Il convegno inizierà alle 14.45 con i saluti del promotore, il Prof. Cittadini, pioniere in Italia nella medicina della riproduzione con riconoscimenti a livello mondiale. 

Tra le maggiori conquiste che la Medicina della Riproduzione può vantare nell’ultimo decennio certamente vi è lo studio dell’epigenetica e della genetica determinanti di fronte alla esigenza sempre più avvertita di assicurare la nascita di un bambino sano nelle procreazioni medicalmente assistite. Grande attenzione si pone alla preservazione della fertilità nel paziente oncologico nella fase precedente la chemio-radioterapia ma anche in pazienti non oncologici che, per trattamenti con farmaci nocivi agli embrioni o interventi chirurgici sull’ovaio, possano vedere diminuita la loro fertilità.

Queste tematiche saranno affrontate dai massimi studiosi di queste nuove tecniche in due sessioni del convegno; ma di importanza non minore è la giornata dedicata alla cura della sterilità anche nelle forme “estreme”, come il trapianto dell’utero per la prima volta presentato in Italia dal suo ideatore; l’impatto dell’età sulla riproduzione, le ultime terapie adottate nelle patologie di maggior difficoltà di trattamento come la policistosi ovarica e l’ endometriosi.

 

Sarà inoltre per Ragusa, e per la Provincia in generale, un’occasione per far conoscere le sue bellezze e la sua ospitalità a visitatori provenienti da tutto il mondo.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry