Religione
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Siracusa, 18 dicembre 2014 – In occasione della Visita della reliquia del corpo di santa Lucia a Siracusa, la Kairós Turismo Cultura Eventi in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siracusa, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio propone una mostra di arte contemporanea a tema sacro legato a santa Lucia e al simbolo della luce. 

Artisti siciliani affermati in tutta Italia esporranno opere inedite di pitture e scultura legati al tema della luce e al culto della nostra santa patrona Lucia. La mostra si svolgerà a Siracusa dal 19 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 nella Galleria di Montevergini.

L’arte è da sempre una via privilegiata per raggiungere l’infinito e il trascendente, è il mezzo espressivo più significativo per esprimere e di rivelare agli altri se stessi in maniera duratura. Giovanni Paolo II diceva: “Nessuno meglio di voi artisti, geniali costruttori di bellezza, può intuire qualcosa del pathos con cui Dio, all'alba della creazione, guardò all'opera delle sue mani. Una vibrazione di quel sentimento si è infinite volte riflessa negli sguardi con cui voi, come gli artisti di ogni tempo, avvinti dallo stupore per il potere arcano dei suoni e delle parole, dei colori e delle forme, avete ammirato l'opera del vostro estro, avvertendovi quasi l'eco di quel mistero della creazione a cui Dio, solo creatore di tutte le cose, ha voluto in qualche modo associarvi”.

L’arte nelle sue diverse forme diventa mezzo privilegiato di testimonianza di quanto di più profondo si trova nel cuore dell’uomo, che ci da la possibilità di elevare a straordinario la quotidianità. Tra i personaggi più rappresentati in arte la figura di santa Lucia, santa e martire siracusana, nel corso dei secoli, è stata fonte di ispirazione non soltanto sul piano religioso e teologico, ma anche artistico. Santa Lucia è il simbolo della grazia illuminata ed illuminante, per la sua adesione al Vangelo sino al sacrificio di sé. Molte sono le opere artistiche che la rappresentato dall’antico mosaico bizantino a Ravenna all’interno della chiesa di S. Apollinare Nuovo all’affresco siracusano del secolo XII nella cripta di S. Marciano a Siracusa, da Simone Martini a Pietro Lorenzetti, da Sebastiano del Piombo a Tiepolo, da Antonello Gagini a Pietro Rizzo, da Mario Minniti a Caravaggio, e tutte narrano della passione di Lucia attraverso il colore e la luce. La luce acquista un valore particolare nelle rappresentazioni di santa Lucia, poiché la luce o la sua assenza diventa lo strumento più incisivo che l’artista sceglie per turbare le coscienze.
La festa di santa Lucia è anche la festa della luce, la luce materiale e spirituale quella che annuncia la fine delle tenebre e l’inizio di giorni più chiari, la luce metafora della vita, del divino, del bene, dell’essenza della verità. Ed è la luce è la dimensione fondamentale dell’arte, capace di trasformare l’invisibile in visibile, di rivelare e di condurre oltre ciò che vediamo, la luce è il  mezzo che rivela il colore, la forma e la dimensione, rendendo l’ambiente accessibile ai sensi e alla ragione.

Ecco perché abbiamo sentito l’esigenza di proporre a 14 artisti a noi contemporanei, di produrre delle opere inedite dove la profonda ambivalenza dell’Ars Lucis, connubio indissolubile Lucia-Luce  diventasse il filo conduttore di una esposizione di arte sacra contemporanea. I quattordici artisti che hanno risposto con gioia sono al nostro invito e realizzeranno una o due opere ciascuno di pittura e di scultura sul tema della luce e di Lucia.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry