Cultura
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Al San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla: Musei accessibili e destagionalizzazione turistica  (26 e 27 giugno)

 

Ragusa, 23 giugno 2017 – Progettare musei accessibili e approfondire le strategie tese alla destagionalizzazione del turismo. Due workshop, che si svolgeranno rispettivamente il 26 ed il 27 giugno alle 17.30 presso l’auditorium san Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. Due momenti di confronto inseriti nel contesto di una mostra plurisensoriale di arte fabbrile, che apre il 25 e chiude il 28 giugno, sempre nello stesso luogo.

Le due tavole rotonde sono organizzate dall’associazione onlus FACTA (Federazione per l’Accessibilità di Cultura, Turismo ed Ambiente), dal coordinamento siciliano di ICOM (International Council of Museums), da UIC (Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti), dall’Ordine degli Ingegneri di Ragusa, dall’Ordine degli Architetti di Ragusa e dal coordinamento “Verso Ragusa Capitale Italiana della Cultura”.

Il tema relativo all’accessibilità dei musei, affrontato nel workshop del 26 giugno, intende analizzare le criticità legate alla fruizione di musei e siti culturali in genere. Nel caso di persone con disabilità o con esigenze speciali spesso si presentano molti ostacoli (non solamente di natura architettonica) per una loro appagante percezione. L’incontro intende focalizzare l’approccio più adeguato per allestire nella maniera più inclusiva possibile la predisposizione e l’organizzazione degli spazi di interesse culturale.  Interrogandosi sulle reali esigenze dell’utenza come necessaria fase preliminare per individuare le soluzioni ad esse rispondenti. 

Il tema relativo alla incentivazione del turismo destagionalizzato, affrontato nel workshop del 27 giugno, si ripromette di focalizzare le potenzialità e le criticità riguardanti il corretto approccio per incrementare le presenze turistiche oltre la stagione balneare in Sicilia. La dotazione culturale, gastronomica e naturalistica presente nella regione induce a pensare che le premesse basilari vi siano, ma vada predisposta un’organizzazione rivolta a maturare un modello di destinazione appetibile. Cominciando ad interrogarsi sui target e le loro esigenze per il turismo destagionalizzato che non possiamo intendere come mera estensione del periodo balneare.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry