Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Incontro al Centro studi Feliciano Rossitto 

Ragusa, 26 novembre 2018 – Venerdì 30 novembre 2018, alle ore 18, presso il Centro Studi “Feliciano Rossitto” (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa), gli Amici ed estimatori incontreranno Vincenzo Guastella, Miciè, artista del ferro battuto. L’introduzione alla serata sarà affidata Giorgio Chessari (presidente del Centro Studi Feliciano Rossitto).

Il professor Gaetano Cosentini (già docente di Lettere greche e latine, è anche antichista e scrittore) tratteggerà la figura e l’opera dell’artista. Concluderà il Maestro Guastella. 

Sarà sicuramente una serata molto interessante. Attraverso l’introduzione di Giorgio Chessari (presidente del Centro studi “Feliciano Rossitto”) e la relazione del professor Gaetano Cosentini si avrà modo di apprezzare la semplicità e, soprattutto, la professionalità di antichi mestieri, talora dimenticati, talaltra poco conosciuti dalle nuove generazioni.

«Conosco da molti anni Vincenzo Guastella, meglio a me noto come Miciè», spiega Gaetano Cosentini. «Si tratta di un rappresentante valido dell’antica arte del ferro battuto nella nostra Ragusa. Ho avuto il piacere, in questi anni, di chiacchierare con Miciè, scoprendo non solo una persona educata e competente, ma soprattutto un amante della tradizione che incontra i tempi in cui viviamo». Quando il professore incontra Guastella viene catapultato in un tempo lontano e, per certi aspetti, genuino. «Abbiamo conversato su pezzi da lui realizzati, ma abbiamo individuato modi diversi di vedere un’intuizione da lui pensata e poi trasferita nel suo amato “materiale”. Io non sono un esperto, ma le discussioni con Miciè mi hanno dischiuso porte di un settore artistico che conoscevo soltanto come termine di dizionario. La sua professionalità e la sua sensibilità consentono di scendere in una dimensione che vale la pena di valutare con attenzione». 

Giuseppe Nativo

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry