Siracusa, 14 luglio 2014 – Nella serata di venerdì, una splendida location quella dell’Antico Mercato, arricchita per l’occasione da ulivi, anolina bianca, alloro, drappi bianchi e porpora che facevano da cornice al palco ed alle tele del Vasari e del Ricciardi, quasi a realizzare una scenografia pittorica; si è alzato il sipario sulla prima edizione del Premio Tonino Accolla, organizzato dall’Associazione A.R.C.A. e da Stefania Altavilla, con la direzione artistica di Giuseppe Mandalari e Francesca Mandalari.
L’evento si inserisce nel progetto di raccolta fondi Da qui all'eternità che l’ARCA porta avanti in sinergia con AISP (Associazione Italiana Studio Pancreas) a sostegno della ricerca sul tumore al pancreas ed in memoria dell’Architetto Palermitano Fabio Giambruno, scomparso prematuramente nel 2013. Il momento più importante della serata è stato rappresentato dall'assegnazione del primo Premio Tonino Accolla, all'attrice Galatea Ranzi per la sua grande sensibilità umana ed artistica, per la sua personalità, la sua carriera, per le emozioni che riesce a trasmettere e per il suo legame con la nostra terra.
La dedica della pittrice madrilena Irene Lopez de Castro, madrina della serata ed autrice del premio "Un padre e un figlio" : “per un giorno di Grande Bellezza" . Riconoscimenti attribuiti da ARCA anche ad Alberto Pagnotta per il tributo realizzato in memoria del suo mentore, perpetuando nel senso di continuità, le mille voci ed ultimo ed importante riconoscimento anche a Pasquale Accolla, papà di Tonino per l’indissolubile legame che unisce un padre ed un figlio.
La serata, presentata da Mimmo Contestabile, è stata caratterizzata da un susseguirsi di emozioni e spettacolo.
Oltre 250 spettatori per questo primo Tributo a Tonino Accolla, con un servizio hostess che ha visto la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Federico II di Svevia di Siracusa, quale stage formativo (seconda esperienza promossa da ARCA a Siracusa). La dott.ssa Stefania Altavilla, presidente di ARCA ha presentato il progetto “Da qui all'eternità ” con la campagna di sensibilizzazione verso lo screening del tumore al pancreas, con la presenza del Professor Alberto Maringhini in rappresentanza di AISP.
Mimmo Contestabile, apre la serata con l’intervento del giovane doppiatore di talento Alberto Pagnotta, ritenuto dal mondo del web, come il naturale erede professionale di Tonino Accolla, con le sue “1000 voci”; ha strappato applausi a bambini e adulti, che hanno potuto assistere ad un doppiaggio in diretta di alcune scene del film “Una settimana da Dio” (doppiaggio Jim Carrey) e della canzone di “Frozen” , con le 20 voci dei personaggi della Disney; non é mancata la risata di Eddie Murphy e la voce di Homer Simpson. Il secondo momento della serata è stato caratterizzato dai personali arrangiamenti del Maestro Antonio Canino che, con la sua indiscutibile maestria, ha eseguito al pianoforte alcune delle più famose musiche tratte dalle colonne sonore dei film doppiati da Tonino Accolla, da Titanic alla Pantera Rosa per giungere al Re Leone.
Le esecuzioni del Maestro Canino, hanno accompagnato le allieve dell’Accademia Prince du Ballet su coreografie del Maestro Paolo Pavani. La performance articolata su 6 quadri ha evidenziato il talento delle giovani allieve della compagnia junior, esibitesi sulle punte e poi sulle mezze punte, su un palco che ricreava con la sbarra gli spazi di una scuola di danza. L’ultimo cambio palco, ricreando le atmosfere di un jazz club, ha visto l’esibizione della cantante americana Tess Amodeo Vickery, sbarcata il giorno prima a Roma, al rientro dal suo tour negli USA.
Tess Amodeo Vickery, cresciuta musicalmente in casa di Frank Sinatra, cui era legata dalla lontana parentela, ha fatto rivivere al pubblico siracusano le atmosfere degli anni ’30 e ’40, con le personali interpretazioni di brani come Cheek to Cheek, What a difference day make, Night and Day, Georgia on my mind, quest’ultima eseguita in un duet con Giuseppe Mandalari, spaziando dalle importanti composizioni di Cole Porter a quelle dei fratelli Gershwin. Bellissima, solare, sembrava uscita da un’illustrazione di Gil Elvgren, la talentuosa cantante jazz americana, accompagnata per l’occasione da altrettanti talenti siracusani del jazz; Raffaele Genovese (al piano), Gioacchino Papa (al contrabbasso) e Loris Amato (alla batteria) ammaliati dalla splendida voce di Tess, hanno saputo ricreare una perfetta parentesi jazz, nel contesto dell’evento, dimostrando con la loro professionalità di poter realizzare in un paio d’ore una sintonia che spesso è difficile ritrovare anche in band già sperimentate in anni di collaborazione.
Tra gli applausi del pubblico si è calato il sipario su questa prima edizione del Premio Tonino Accolla, che abbinata alla raccolta fondi a sostegno della ricerca sul tumore al pancreas, ha testimoniato la grande generosità dei siracusani verso questa tipoligia di eventi oltreché il giusto e doveroso tributo verso la figura di Toni Accolla, doppiatore, attore, regista e dialoghista, ma anche e soprattutto uomo e straordinario testimonial della nostra terra.
Fonte: Siracusanews
Premio Tonino Accolla: vince Galatea Ranzi
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