Cultura
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Inaugurazione nel plesso “Senia” del presepe realizzato dai ragazzi del Secondo Circolo Didattico e del Liceo Artistico “S.Fiume” di Comiso. Una natività multiculturale e globale con la raffigurazione dei cinque continenti

 

Comiso, 12 dicembre 2016 – Giorno 14 dicembre, alle ore 16:00, presso la sede centrale del Secondo Circolo Didattico “Senia” di COMISO, si terrà l'inaugurazione del presepe "Il Divino nel mondo" realizzato dagli alunni della classe IV D con la collaborazione dei genitori, del prof. Angelo Buscema e degli alunni di alcune classi del Liceo Artistico di Comiso nell'ambito dell'alternanza scuola/lavoro. Sono stati invitati all'evento le autorità civili e religiose del territorio provinciale, gli alunni, i genitori e gli insegnanti. 

Il progetto è nato dall'idea di rendere consapevoli gli alunni del fatto che la nascita di Gesù è un dono per tutti i popoli del mondo senza alcuna distinzione e che quindi il Natale deve essere vissuto come un tempo privilegiato di fratellanza e di condivisione. 

Il prof. Buscema, oggi in quiescenza, già docente al Liceo Artistico “S. Fiume” di Comiso, si è recato diverse volte nella classe annotando le idee che man mano prendevano forma. Si è stati concordi nel realizzare un presepe multiculturale: un grande globo con tutti i continenti dove vengono evidenziati i monumenti che rappresentano le capitali del mondo. Non la classica natività, ma un Bambinello posto al di sopra del globo inteso come la stella che guida gli uomini e li avvolge di luce divina. 

La struttura del globo è stata realizzata in ferro, poi ricoperta di carta pesta e infine pitturata, mentre le meraviglie del mondo sono state riprodotte in tavole di cartoncino e posizionate attorno al globo lievemente sospeso. 

Ci sono stati momenti molto intensi, di fattiva collaborazione tra adulti e bambini, tra scuola e famiglia: un grande esempio positivo di preziosa e proficua collaborazione educativa. 

Tutto ciò si è realizzato seguendo un fine unico e imprescindibile: l'amore che ha preso forma attraverso il sostegno reciproco, la condivisione, la fratellanza... 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry