Ragusa, 11 gennaio 2017 – Si svolgerà al plesso scolastico dell’Ecce Homo, che fa capo all’Istituto Comprensivo “Vann’Antò” di Ragusa, da venerdì 13 a martedì 17 gennaio un insolito affascinante progetto di zooantropologia che non mancherà di suscitare e coinvolgere l’interesse dei giovani studenti delle elementari e delle medie che affollano la scuola del centro storico.
Con il titolo di “Ultravioletto” ed il sottotitolo di “modi differenti di stare al mondo” l’iniziativa mira a segnalare e valorizzare le diversità prendendo lo spunto dal mondo affascinante delle farfalle, alle quali è affidato il compito in questa fase attraverso lezioni e conversazioni teoriche, e più avanti in marzo, attraverso una concreta realizzazione di una “casa delle farfalle”, di raccontare ai bambini ed ai ragazzi l’invisibile.
Si occuperanno del progetto di zooantropologia didattica –che ha suscitato l’interesse del prof. Pitrolo, dirigente della Vann’Antò, e dell’Ufficio Scolastico provinciale, retto da Gianna Criscione– due appassionati ricercatori in materia di zoo antropologia, la napoletana Giuseppina Ottieri, che da anni porta in giro per le scuole di tutta Italia questa sua insolita proposta educativa, e Elio Criscione, apprezzato medico veterinario ragusano.
L’iniziativa è stata sostenuta dall’Associazione per la Libera Università degli Iblei, che è presieduta da Carmelo Arezzo; con la convinzione che si tratti di un momento educativo affascinante che possa utilmente contribuire a coltivare nei ragazzi, in questo caso di una realtà scolastica particolare del centro storico di Ragusa, una attenzione per la diversità cogliendone la straordinaria ricchezza e l’utilità.
Per quattro giorni, venerdì e sabato e poi lunedì e martedì, alla scuola dell’Ecce Homo si succederanno questi momenti didattici che si preannunciano particolarmente magici e insolitamente innovativi.
Ragusa. Ultravioletto, un progetto per la scuola
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