La settimana scorsa è stata presentata a Pozzallo la recente fatica letteraria dello scrittore, poeta e critico letterario Giovanni Occhipinti, “Mare con Mare” (Bonaccorso editore, Verona, 2017, pp. 187).
L’iniziativa culturale è stata curata da Grazia Dormiente (poetessa e saggista) e da Massimo Assenza (maestro della fotografia).
Qui di seguito, per i lettori di Ondaiblea, le impressioni che in quella serata ha vissuto il nostro Autore.
Quella sera a Pozzallo
Sì, quella sera a Pozzallo mi sono sentito qualcuno e ciò debbo al calore umano dell'accoglienza e della condivisione della cultura.
Un godimento dello spirito ascoltare la maestra Grazia Colombo al pianoforte e anche nel ruolo di cantante. Pianista che condivide col suo strumento ogni vibrazione emotiva e sa come abbandonarsi alla malia delle note o esaltarsi all'armonia dei suoni.
E' presidente e fondatrice dell'Associazione "Polaris Musica" di Pozzallo, cittadina marinara tra le più ridenti e accoglienti della costa orientale della Sicilia.
Per la presentazione del mio romanzo Mare con Mare (Bonaccorso editore, Verona), a cura di Grazia Dormiente e Massimo Assenza, l'ospitale Pozzallo mi ha riservato sorprese che non avrei mai immaginato. Innanzitutto le parole di Grazia, poetessa e saggista, della quale ho sempre ammirato il guizzo dell'intelligenza, la finezza o grazia intellettuale e la profondità di pensiero.
A dare poi significato visivo al romanzo è intervenuto con un eccellente filmato il maestro della fotografia, Massimo Assenza, del quale ho avuto modo di apprezzare l'abilità e la creatività nell'uso dell'obiettivo (sa come celebrare il rito della simbiosi - ebbi a dire - tra l'obiettivo dell'occhio [l'occhio della mente] e l'occhio dell'obiettivo, la macchina fotografica che riprende l' "oggetto", lo riplasma, lo anima, gli dà voce e vita).
Debbo confessare che mi sono trovato a mio agio e in buona compagnia tra un pubblico di cui mi ha colpito l'affabilità e la partecipazione attenta e interessata, il calore umano. Personalità di tanta statura si distinguono subito e ti fanno sentire bene, ne percepisci la tradizione di alta cultura, di genialità e di cristiana generosità. Come non pensare al pozzallese Giorgio La Pira e ad artisti come Enzo Assenza e Rodolfo Cristina; penso a Giorgio Demetrio Gallaro, Natale Amodeo, e a Meno Assenza, al quale è stato intitolato il Centro "Spazio Cultura".
Quella sera, a Pozzallo, mi sono sentito come a casa mia.
Giovanni Occhipinti
Giovanni Occhipinti: «Quella sera a Pozzallo»
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