Cultura

  • Argomento: Archeologia

Ragusa, 5 maggio 2019 – Sarà presentato martedì 7 maggio alle ore 10 nella sala stampa dell’aula magna dell’università della Calabria il workshop «Cartagine: ricerche archeologiche italo-tunisine in Unical».

L'incontro si aprirà con i saluti di indirizzo del magnifico rettore, professor Gino Mirocle Crisci e del professor Cesare Indiveri, direttore del dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra.

Introdurrà i lavori la professoressa Donatella Barca (coordinatrice del corso di laurea in conservazione e Restauro dei beni culturali).

Sono previsti anche gli interventi dei professori Hamden Ben Romdhane (Istituto nazionale del patrimonio, Tunisi), Slim Bechrifia (Istituto nazionale del patrimonio -Tunisi), Maurizio Paoletti (professore di archeologica classica,  Unical), Giovanni Distefano (professore di archeologia, Unical e Roma 2 Tor Vergata), Dominique De Caro, Stefania Fornaro, Lorenzo Zurla, Domenico Miriello (professore DiBest, Unical).

Le conclusioni sono affidate alla professoressa Barca.

Il prof. Giovanni Distefano relazionerà sulle recenti ricerche, per cui si ipotizzano anche diverse e nuove interpretazioni. Distefano, tra l’altro, è direttore dell'attuale Missione archeologica italiana a Cartagine, di cui Ondaiblea aveva già parlato in questo articolo.

(fonte: Agenpress)

s. m.

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  • Argomento: Arte

articolo

Scicli, 29 aprile 2019 – Una passeggiata sulla Spiaggia di Sampieri per ricordare Piero Guccione  e i suoi luoghi del cuore e dell’ispirazione artistica.

L’appuntamento è domenica 5 maggio, giorno del suo 84esimo anniversario della nascita; la partenza alle 9,30. La sera (alle ore 19,00) a Scicli al Convento del Carmine “Le parole di Piero”, letture di testi scritti dal grande artista.

Leggeranno brani: Luigi Nifosì, Paolo Nifosì, Elisa Mandarà, Franco Polizzi, Giovanni Blanco, Carmelo Candiano, Salvatore Schembari, Carmela Asta, Peppe Pitrolo, Adolfo Padua,  Franco Causarano ed altri amici. 

L’iniziativa è del Comune di Scicli, Mov. Culturale Brancati, Il Gruppo di Scicli, Fondazione Confeserfidi.

aggiornamento: concerto

Aggiornamento

Il 5 maggio sarà la prima volta senza Piero Guccione.

Il maestro di Scicli è nato infatti il 5 maggio del 1935 e quest’anno si ricorda la sua nascita a pochi mesi dalla scomparsa.

L’amministrazione comunale di Scicli ha fissato per la sera di domenica 5 maggio, alle 21,30 nel chiostro del Convento del Carmine un concerto in memoria del maestro.

Sarà il momento conclusivo delle commemorazioni che il mondo della cultura, da Mendrisio, in Svizzera, dove è in corso una grande antologica, a Scicli, gli vuole tributare. 

Si esbirà – suonando arie d’opera care al pittore delle marine e dei carrubi – il “Sicily Denne Clarinet Ensemble”, un ensemble di quindici clarinetti che eseguiranno un repertorio che spazierà da Rossini a Gershwin. 

 

  • Argomento: Cultura

La Casa Natale Salvatore Quasimodo di Modica entra a far parte delle Case della Memoria


 
Modica, 26 aprile 2019
– La casa natale del Premio Nobel 1959 per la Letteratura entra a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Con il suo bagaglio di arte, suggestione e memoria, il Museo Casa Natale Salvatore Quasimodo di Modica (Ragusa), gestito dall’associazione Proserpina e ospitato nella casa in cui il poeta nacque il 20 agosto del 1901, è entrato a far parte della rete nazionale di case museo di personaggi illustri presenti sul suolo italiano. Casa Natale QuasimodoOltre alla Casa Natale di Salvatore Quasimodo, il Comitato Scientifico ha dato il via libera per l’ingresso nell’Associazione di altre quattro case: la Villa Giannini Tinti-Villa Garibaldi a Castelfiorentino (FI), il Museo Casa Francesco Baracca a Lugo (RA), la Casa Museo don Giovanni Verità a Modigliana (FC), la Casa Ugo Tognazzi a Velletri (RM). È la prima volta che in una sola riunione del Consiglio Direttivo ben cinque case entrano a far parte dell’Associazione.

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  • Argomento: Archivi

Ragusa, 26 aprile 2019 – Giovanni Calabrese (direttore dell’Archivio di Stato di Ragusa, sezione di Modica) comunica che, nell’ambito della festività del 1° maggio, l’archivio aderisce all’Apertura dei Musei, Monumenti, Parchi ed Aree Archeologiche, Archivi e Biblioteche ubicati in sedi monumentali. Pertanto, poiché la sezione di Modica è ospitata nell’ex convento di Sant’Anna (sede anche dell’Ente Convitto, via Liceo Convitto 33, Modica), l’Archivio sarà aperto al pubblico dalle 8 alle 14 del 1° maggio e saranno esposti documenti dell’antica Contea di Modica.

 

s. m.

 

  • Argomento: Arte

Judyta Krawczyk

Noto, 12 aprile 2019 – Domenica 14 aprile a Noto, ai Bassi del Palazzo Nicolaci, prende il via la pluriennale rassegna artistica “Percorsi di NOTOrietà”, promossa da Studio Barnum contemporary con il Patrocinio del Comune di Noto.

L’edizione 2019, curata dal suo ideatore Vincenzo Medica nel 2002, con l’intenzione di portare alla luce talentuosi artisti, ancora poco conosciuti, si apre con la mostra ATTRAZIONI, con i singolari ritratti dipinti, di piccolo formato, che l’artista Judyta Krawczyk, originaria di Varsavia, ma innamorata della Sicilia e di Noto, presenterà per la prima volta al pubblico siciliano. La mostra sarà visitabile fino al 12 maggio, tutti i giorni compresi i festivi, dalle 11 alle 19, ad ingresso libero.

«Da adolescente, ho visto il film “Il postino” del 1994. Ho sentito un'insolita vicinanza con il luogo e l'atmosfera di questo film. Con calma leggera e metafisica. Un forte desiderio di trasferirsi per vivere lì», ha detto Judyta.

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Articolo promozionale

 

Ragusa, 6 aprile 2019 – Sono aperte le iscrizioni , a partire da oggi 6 aprile, per il Corso pittorico-filosofico sulle tracce grafiche del maestro Piero Guccione. Il corso è ideato e tenuto dall’artista Milena Nicosia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte Insieme. 

«Il 6 ottobre del 2018 il mondo dell’arte – dice Milena Nicosia-perde un grande Artista, un maestro di purezza, di bellezza lirica e sublime. Vittorio Sgarbi lo definisce il più grande pittore degli anni ’50 che ha rappresentato la sintesi suprema tra il figurativo e l’astratto. Come non ricordare le sue “linee del mare e della terra”, che hanno portato nel mondo (prima di Montalbano) le immagini della nostra terra iblea, i nostri paesaggi, le colline ible e le marine, rese idilliache anche quando non lo erano, trasformando alcune brutture, come un invadente palo elettrico o un edificio abusivo che occlude la vista in elementi puliti e decorosi, quasi indispensabili per ottenere lo stupore e la meraviglia dell’opera».

Piero Guccione è stato un grande filtro per la visione poetica del nostro territorio, attraverso i suoi occhi e la sua mano tutto si ripuliva e risplendeva di luce lirica ed emozionale. Lui diceva: “bisogna prendere esempio dal mare che assorbe ogni sporcizia e la disperde nella sua grandezza”.

Dietro la mano di Piero Guccione vi era tanta filosofia che è stata soggetto della tesi di Laurea di Milena Nicosia (ideatrice e docente del corso) discussa all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2001 ottenendo 110 e lode su 110. “Piero Guccione, la bellezza come scudo Meduseo” era il titolo della corposa tesi che ha ottenuto i complimenti, scritti in una lettera, anche del compianto Maestro Piero Guccione. “Inseguendo il sublime di Piero Guccione” vuole proprio puntare l’attenzione sull’aspetto lirico e filosofico del maestro attraverso lo studio e l’esperienza pratica dei suoi pastelli seguendo le tracce tecniche del maestro e ripercorrendo gli stessi luoghi, guardando gli stessi soggetti che lui ha guardato, gli “ibiscus”, i “carrubi”, le “colline iblee”, gli “orizzonti tra mare e cielo”. Attraverso la corposità e la pittoricità del pastello e le tecniche del disegno si potrà fare un’esperienza artistica istruttiva e stimolante per allievi di tutte le età appassionati di pittura e di Piero Guccione. Imparare l’arte nelle sue varie sfaccettature è una libertà di tutti senza limiti di età, di istruzione o di ceto sociale. Quello che conta è la volontà con cui si seguono le proprie passione.

 

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Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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