Sabato 26 si svela a Scicli il mistero di Mezzagnone: Di Stefano e Modica dialogano con Pitrolo alla libreria “Don Chisciotte”
Scicli, 25 novembre 2016 – Sabato 26 Novembre alle 19 alla libreria Don Chisciotte di Scicli (Via Aleardi) Giuseppe Pitrolo dialogherà con l’archeologo Giovanni Distefano, l'architetto Giovanni Modica e l’editrice Sonia Baglieri sul volume "L'edificio antico di Mezzagnone: il gioiello del casale di Sanctae Crucis de Rasacambra” (Baglieri Editrice).
Il volume - curato da Distefano (direttore del Museo di Camarina) e da Modica, (insegnante ed architetto) - nasce dopo un lungo studio sul "Bagno di Mezzagnone".
Tutti conoscono le bellezze architettoniche iblee, frutto dell'arte barocca e liberty, ma in pochi sanno che questo territorio possiede testimonianze ben più antiche, che solo grazie al lavoro e alla ricerca di archeologi e studiosi possono essere portate alla conoscenza della collettività: è quanto hanno fatto Distefano e Modica, che hanno racchiuso nell’opera quanto scoperto sul sito, gioiello raro in Sicilia ed unicum nel territorio ibleo: un edificio di origini goto-bizantine, ma che ha conosciuto anche il passaggio degli arabi.
L’opera si divide in tre sezioni: 1) la prima, ad opera di Di Stefano, illustra la campagna di scavi condotta nel 2008; 2) la seconda, storico-artistico-architettonica, scritta da Modica, fa riferimento al contesto storico-culturale in cui il monumento è inserito e alle alterne vicende che hanno interessato il dibattito sulla sua destinazione d’uso; 3) nella terza sezione troviamo ben 7 tavole inedite dell’edificio disegnate dall’architetto Modica, vere e proprie chicche per intenditori.
G. P.
Il mistero di Mezzagnone, a Scicli
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