Ragusa e dintorni
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Ragusa, 21 febbraio 2021 — Ha lottato tanto ma alla fine il male incurabile ha prevalso ed oggi è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il dott. Giorgio Occhipinti, ex segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa, vicepresidente del Centro Studi Feliciano Rossitto di Ragusa.

La camera ardente è stata allestita nell'auditorium del Centro Studi Feliciano Rossitto, in via Ettore Majorana 5. Sarà possibile rendere omaggio alla salma dalle ore 17 alle ore 21 di domenica 21 febbraio e dalle ore 9.30 alle ore 13 di lunedì 22 febbraio. Il funerale sarà celebrato giorno 22 febbraio alle ore 15 presso la Chiesa della Sacra Famiglia.

Giorgio Occhipinti, nato nel 1938, aplomb serioso ma affabile, ha svolto con serietà e perizia la sua attività professionale assecondando anche la sua passione per la ricerca negli ambiti economici e sociali del territorio ibleo. Nel 2005 ha pubblicato “La Cava della Gazza” (Ismeca), pièce teatrale, già messa in scena al Garibaldi di Modica dalla Compagnia amatoriale Teatro Utopia.

Nel 2014 ha pubblicato “Spatulidda”. Il sottotitolo “Il narratore della gemma iblea” forniva un piccolo assaggio del contenuto dove il lettore era subito catapultato in una dimensione inusitata che traeva spunto da un mirabile paesaggio ibleo, “vallata del miele” e “cesto barocco di immagini policrome”.

Con il successivo volumetto “Canto dell’Hybla” (Ediz. Centro studi “F. Rossitto”, Ragusa 2016, pp. 80), Giorgio Occhipinti ha fornito un ulteriore saggio della sua raffinata creazione letteraria che si presenta in forma di “prosa-lirica”.

Nel 2017 ha pubblicato “Vecchi sentieri o-ever green” (Ed. Centro studi “F. Rossitto”, pp. 84) opera teatrale in cui Giorgio Occhipinti riprende sia il mito, “inteso come grande biblioteca storico-culturale”, sia il conflitto legato alla “attrazione degli opposti”. 

Giuseppe Nativo

 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry