Protestano gli agricoltori: GAS Marina di Ragusa solidale, «si cambino le regole, si tuteli l'agricoltura»
Ragusa, 3 febbraio 2024 — Il GAS, Gruppo di acquisto solidale attivo a Marina di Ragusa dal 2016, si unisce alle proteste dei produttori dell’agroalimentare, ribadendo l'importanza della cura e della rigenerazione del suolo per garantire la biodiversità.
Davanti all'aggressione spregiudicata della GDO, il piccolo agricoltore, vero curatore della natura, dei semi, dei saperi, è sempre più impotente.
A fronte a questo sistema asfissiante, i GAS operano per sostenere una filiera corta che garantisca il giusto compenso a chi corre il rischio di produzione e la qualità di un prodotto stagionale e pulito al consumatore.
«Chiediamo sostegno alle piccole aziende che applicano sistemi naturali e tradizionali e che sono tartassate da burocrazia e costi esorbitanti, difficoltà di accesso al credito.
Invitiamo la cittadinanza a cambiare la filosofia dei consumi sostenendo i prodotti locali e la qualità, bisogna dare un segnale chiaro contro una politica che non tutela chi produce sano e etico”, evidenziano dal Gas Mazzarelli», dice la presidente Paola Nigito.
Gas Mazzarelli accoglie 14 produttori e 150 soci in una comunità che si impegna per garantire i valori del cibo etico in una filiera corta, sostenibile, sociale.
«L’impegno è quello di coinvolgere sempre più consumatrici e consumatori consapevoli, per tornare a essere comunità e stare dalla parte giusta. Oggi sono gli agricoltori la parte giusta, persone che con il duro lavoro e in mezzo a tante difficoltà ci assicurano il cibo, il buon cibo, è una scelta politica, e nulla è più politico del cibo», conclude Paola Nigito.
Laura Curella