Ragusa e dintorni
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Ispica, 4 febbraio 2015 – Si è conclusa la scorsa settimana la procedura di gara per l’esecuzione dei lavori di primo stralcio per le opere di tutela della fascia costiera di Santa Maria del Focallo; la Commissione insediatasi presso l’UREGA, Ufficio Regionale per l'espletamento di gare per l'appalto di lavori pubblici, ha concluso i lavori, cui ha preso parte per il Comune di Ispica il caposettore Lavori Pubblici Gaetano Gennaro, formalizzando l’aggiudicazione provvisoria alla impresa PACOS srl con sede in Naro (AG) che ha totalizzato un punteggio di offerta tecnica 59,5871, offerta economica 15,30 e offerta tempo 5, con un punteggio complessivo 79,8871 e ha offerto un ribasso del 23,749%.

Nei giorni scorsi, il Responsabile degli adempimenti di gara, Giuseppe Guardo, ha trasmesso al Responsabile Unico del Procedimento, Salvatore Guarnieri, i plichi e la documentazione di gara, al fine di procedere con l’aggiudicazione definitiva dei lavori, per un importo totale di 2.084.793,49 Euro.

Il primo stralcio esecutivo del progetto prevede il dragaggio ed il trasporto di sabbie di adeguata granulometria e composizione e la loro dislocazione lungo l’arenile, ottenendo un avanzamento totale di circa 45 metri; il ripascimento verrà protetto dalla collocazione di manufatti calcarei di lunghezza variabile fra i 50 ed i 100 metri, detti ‘pennelli’, in senso perpendicolare alla linea di costa i quali, posizionati con specifiche angolazioni ed estensioni, tratterranno le sabbie ripascite, evitando che l’azione idrodinamica del moto ondoso le allontani nuovamente.

Ulteriori interventi riguarderanno la collocazione di piccole barriere soffolte nelle calette ad est di Santa Maria del Focallo, la risistemazione dei tratti di massicciata a protezione della SP 67 con rocce calcaree di adeguato peso e volume in funzione dell’energia idrodinamica che ne ha causato erosione e fenomeni di crollo ed, inoltre, la riqualificazione ambientale del sistema dunale, eseguita mediante la sistemazione dei collettori idrici e fognari e la predisposizione di un sistema di recinzione utile ad impedire la dispersione aerea delle sabbie.

Il progetto prevede anche il monitoraggio satellitare del ripascimento effettuato, così da poterne apprezzare l’efficacia ed, eventualmente, predisporre misure correttive con precisione e tempestività.

 

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Paul Valéry