Ragusa e dintorni
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Ragusa, 13 ottobre 2015 – Dopo una lunghissima maratona, durata oltre 13 ore e mezza,  il Consiglio Comunale  riunitosi in sessione urgente ieri mattina e lavorando fino a poco dopo le 0,1 di stamane, ha approvato lo schema di Bilancio di Previsione dell’Esercizio Finanziario 2015, la Relazione Previsionale e Programmatica del Bilancio Pluriennale 2015/2017, del Bilancio di Previsione Finanziario Triennale 2015/2017 con funzione conoscitiva (prop. delib. di G.M. n. 389 del 18.09.2015). La votazione finale dell'atto ha fatto registrare 17 voti favorevoli ed otto contrari.  

“Purtroppo -  commenta il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono - abbiamo dovuto svolgere con tempi strettissimi l’esame dei complessi atti del bilancio elaborato con il riaccertamento dei residui ma, ancora una volta, il Consiglio Comunale si è, responsabilmente, fatto carico di dare alla città e agli amministratori gli strumenti per rispondere ai bisogni quotidiani dei Cittadini. Siamo tra i pochi Consigli Comunali - aggiunge ancora Iacono - che hanno esitato il bilancio consuntivo e preventivo e ringrazio tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza che pur avendo idee diverse, sono rimasti in aula ed hanno contribuito alla maggiore comprensione degli atti oggetto di valutazione.”

“Un bilancio coerente e autentico” - sostiene l'Assessore alle risorse economiche e patrimoniali, Stefano Martorana che dichiara: “Nonostante le criticità collegate all'avvio della cosiddetta “armonizzazione contabile”, Ragusa si conferma come uno dei pochi comuni che riesce a superare indenne le novità in essa contenute. Il tutto mentre altre realtà locali non riescono ancora a presentare nemmeno il rendiconto 2014. Del resto, raccogliamo i frutti di due anni di politica economica responsabile, che ci ha consentito di rientrare da una situazione finanziaria, eredità delle precedenti amministrazioni, non certo facile. Numerose le difficoltà affrontate, tra cui la problematica del riaccertamento straordinario dei residui, propedeutica all'attivazione della nuova contabilità, la creazione del fondo crediti di dubbia esigibilità e non ultimo la necessità di far fronte al pagamento dei debiti fuori bilancio. L'aspetto positivo, però - continua Martorana - è il fatto che questo bilancio ha una visione chiara e definita anche degli interventi necessari alla crescita della città. E penso, ad esempio, alla nuova gara sulla gestione dei rifiuti, ai numerosi interventi relativi alla realizzazione di nuove opere pubbliche, alle manutenzioni stradali, con il quadruplo delle risorse finora appostate, 1,6 milioni di euro. Ed infine ai numerosi interventi legati allo sviluppo economico che dimostrano come l'Amministrazione Comunale intenda puntare sullo sviluppo e sulla crescita della nostra città. Uno sviluppo anch'esso coerente e reale, e non drogato da entrate fittizie o artifici di bilancio che ci avrebbero costretto, in futuro, a pagare il conto salatissimo dell'irresponsabilità e dell'assenza di programmazione”.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry