Ragusa e dintorni
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#Ragusa, 23 febbraio 2016 – Le unità che prestano servizio presso il Presidio comunale di Protezione civile all'interno del Porto turistico di Marina di Ragusa, hanno prestato stamane assistenza e collaborazione ai professori Giuseppe Ciraolo e Antony Galea dell'Università di Palermo e dell'Università di Malta che stanno lavorando per il Progetto Calipso nell'ambito del Programma Italia – Malta.  

Il progetto attuato dal CNR e dall'Unità operativa di base di Ragusa del Dipartimento Regionale di Protezione civile, ha previsto l'installazione nel braccio di ponente del Porto turistico di Marina di Ragusa di un sofisticato sistema di controllo che consentirà il monitoraggio costante del mare e della costa, utile anche a prevenire  danni ambientali, e di individuare imbarcazioni e persone disperse in mare, facilitandone così la ricerca.

Stamani i professori Ciraolo e Galea a  bordo  del gommone “Prestige” del Presidio comunale di protezione civile, seguiti dal coordinatore Giuseppe Schembari ed altri operatori del soccorso a mare, hanno testato con specifiche attrezzature informatiche la funzionalità del sistema che potrà anche essere utilizzato, grazie ad un apposito programma, dal Presidio comunale di Protezione civile.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry