Scicli
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Scicli, 4 maggio 2015 – Hanno sollevato incredulità nella realtà locale, provinciale e regionale, le dichiarazioni del Presidente Crocetta, che uscendo dal Consiglio dei ministri che aveva decretato lo scioglimento del Consiglio comunale ha palesato uno scenario inquietante, ripreso dai media e finora non smentito: «Mi spiace che a Scicli non si andrà a votare – sostiene Crocetta – e che non sia stata colta l’occasione per chiudere col passato.

Il Megafono e altri avevano dato disponibilità a candidare un esponente delle forze dell’ordine, se altri partiti avessero avuto il coraggio si sarebbe evitato lo scioglimento. Adesso spero che il commissariamento cambia [sic!] le cose».
Ovvero, il Governatore sembrerebbe sottintendere che il Consiglio Comunale di Scicli sarebbe stato in effetti sciolto non per ragioni oggettive ma per motivi "politici".

Si sa che al parlamento regionale alcuni deputati non sciclitani si stanno già muovendo per presen-tare interrogazioni su tale rivelazione.
Ma non si ha notizia di proteste da parte dell’Onorevole Orazio Ragusa e della Senatrice Venerina Padua, pur così veloci nel commentare lo scioglimento. Dunque?

Non è stato reso noto chi è questo "esponente delle forze dell'ordine", comunque...

 

Ieri il Governatore Crocetta è stato a Scicli, per un giro in piazza, tra l'altro...

 

Il Giornale di Scicli

 

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Paul Valéry