Scicli
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Scicli, 20 agosto 2014 – Scicli città dell’UNESCO luogo di partenza o perlomeno crocevia di nuove strade per reinterpretare possibili modi di vivere, rivalutando il senso del tempo e ponendo una riflessione seria  sui valori dell’Economia convenzionale, tracciando una strada che parta proprio dalla storia e dall’attualità, pur controversa, della Sicilia e  in particolare della Sicilia del Sud Est, quel Val di Noto epicentro di nuovi movimenti culturali e stili di vita che debbono ancora approfondire la propria identità e trovare il giusto riconoscimento in una società globalizzata che ha bisogno di ritrovare i ritmi della vita che qui, forse, non sono mai stati perduti.

Giovedì 21 agosto alle 20.30 nell’ambito della manifestazione STREET-EDIT sarà la volta di “Un'altra Via è Possibile”, nuovi modi e nuove interpretazioni  dell’Economia  che vogliono l’area mediterranea – forse  proprio il Sud Est Ibleo – ancora una volta al centro di stili di vita che tutti desiderano e molti hanno dimenticato. “Consumi moderni: dagli stili alimentari ai modelli sociali” la conversazione intrattenuta con Marco Platania, economista,  Salvo Torre, geografo (direttore di una collana della  casa editrice il Carrubo),  Salvo Vasta, Filosofo che studia da diversi anni il tema  dell'ipermodernismo (uno dei principali teorici è Lipovetsky, autore del  volume "Una felicità paradossale"). Le conversazioni saranno tenute Giardino del Site Mill di via Nazionale 55.

 

Sabato 25 agosto alle 20.30, ancora nell’ambito di STREET-EDIT- Un’Altra Via è Possibile, Il “Manifesto della TRANSDISCIPLINARITÁ,” di Basarab Nicolescu, a cura di Emanuela Bambara, sarà presentato dalla Traduttrice e dall’Editore Armando Siciliano. La “Transdisciplinarità” è ambasciatrice di una nuova “democrazia della conoscenza”, il fondamento di una cultura della pace sulla quale l’Unesco ha avviato programmi di ricerca e di educazione. In copertina l’opera Venere e Marte, olio su tela del Raffaele Scalia, custodito al Palazzo Spadaro di Scicli.

 

Domenica 30 serata d’eccezione ancora a Villa Penna, con “Le voci dello Swing”, della HJO Jazz Orchestra, diretta dal maestro Benvenuto Ramaci, il cui ricavato verrà devoluto alla campagna internazionale “Un altro Viaggio è Possibile”, un viaggio contro lo sfruttamento sessuale dei minori  che non a caso proprio da Scicli parte alla volta di altri Paesi, come spiegherà la stessa organizzatrice Flavia Tavano.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry