Scicli
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Presentato a Palermo il restyling della rete ospedaliera siciliana, il Busacca di Scicli sarà ospedale di comunità. L’on. Ragusa: “«Avevo assunto un impegno nei confronti della comunità sciclitana che, dopo un percorso tutto in salita, è stato rispettato»

 

Scicli, 11 settembre 2016 – “Era un impegno che avevo preso nei confronti della comunità sciclitana. Impegno che ho voluto rispettare sino in fondo. Non è stato semplice perché sono state necessarie una serie di interlocuzioni con l’assessorato regionale alla Sanità e anche con il ministro Lorenzin. Ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto. A Scicli sarà creato l’ospedale di comunità”.

Lo dice, orgoglioso, l’on. Orazio Ragusa dopo che l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, ha presentato a Palermo il restyling della rete ospedaliera necessario a far rientrare la Sicilia entro i paletti del decreto Balduzzi. E nel contesto della nuova formula è pure inserito il riconoscimento del Busacca di Scicli come ospedale di comunità.

“Lo dicevamo già da mesi – riprende l’on. Ragusa – che questa sarebbe stata la sfida da vincere necessariamente per garantire un futuro al nosocomio sciclitano. Sono arrivate, dopo un intenso impegno a fare combaciare i tasselli del puzzle, e posso assicurare che non è stato facile, le risposte che attendevamo tanto è vero che l’assessore Gucciardi, che già mi aveva anticipato questo percorso, l’ha ora pienamente rispettato adottando le determinazioni conseguenziali.

Con la nascita dell’ospedale di comunità a Scicli ci sarà tutto un altro modo di intendere la Sanità rispetto a quello a cui siamo stati abituati fino a questo momento. Non abbiamo perso il presidio ospedaliero e questo ritengo sia l’aspetto fondamentale. Per il resto ci sarà tempo, anche per apportare le dovute migliorie all’apparato previsto inizialmente. Per il Busacca si tratta dell’avvio di un percorso destinato a rilanciare sotto una luce completamente diversa anche a vantaggio dei pazienti e, più in generale, della comunità cittadina sciclitana, quelle che sono le prerogative della Sanità locale.

Questo intervento, tra l’altro, si unisce all’altro percorso, pure questo tutto in salita, legato al riconoscimento per l’attivazione della struttura complessa “Recupero e riabilitazione funzionale” all’ospedale Busacca di Scicli da parte della Regione. Insomma, tutta una serie di azioni lungimiranti e di indubbia ricaduta che ci consentiranno di potere rilanciare il presidio della nostra città”.

 

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