Siracusa e dintorni
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Siracusa, 22 dicembre 2014 – L’associazione Rosolinesi in Siracusa ha festeggiato il quindicesimo anniversario della fondazione del sodalizio, 1999- 2014, presenti alla cerimonia un gruppo di soci dell’Anteas Siracusa.

Diverse sono state le attività organizzate dall’Associazione in quest’ultimo anno, nell’ambito del quindicesimo, come da programma approvato in precedenza dal direttivo:

 

  • Conferenza “ I mezzi di trasporto per terra” - Storia del carretto - relatore Concetto Piccione, in ricordo dei carradori, fabbri ferrai, scalpellini e pittori. Intermezzo musicale a cura del Prof. Salvatore Di Pietro– buffet;
  •  Ricerca di sapori perduti - Mangiata di ricotta calda e antipasto a base di “scacciate”. Escursione nel territorio di Modica.
  • Visita al Museo Etnografico “G. Savarino” e conferenza” Storia della fondazione di Rosolini”, tenuta dalla Prof.ssa Giuseppina Milceri. 
  •  Assemblea soci – Presentazione Opuscolo “Estate1943” a cura della Prof.ssa Ignazia Iemmolo Portelli. -  Omaggio, dell’opuscolo, ai soci, in occasione del XV anniversario della fondazione dell’Associazione e a memoria del 70° anniversario dell’occupazione anglo-americana e firma degli armistizi.
  • Consegna attestati a due soci onorari - Prof.ssa Ignazia Immolo Portelli di Rosolini e Scrittrice Rosetta Savelli di Forlì.  Motivazioni e ringraziamenti. Cena sociale.

 

Un omaggio ai nostri connazionali all’estero – Visita di una discendente di una famiglia Rosolinese proveniente dall’Argentina, partita nel 1910. Trasferta a Rosolini, per visitare i luoghi da dove sono partiti i suoi nonni paterni, incontro al Comune con le autorità locali e rappresentanti di Associazioni culturali. Visita al Museo e al Santuario del Sacro Cuore. Degustazione di pietanze “rosolinesi” preparati per l’occasione dallo Chef Giuseppe Catanese  del ristorante “Donna Patrizia”.

 

  • Consegna di targhe ricordo: ai soci per il loro 50° anniversario di matrimonio, ai relatori, alle Associazioni Culturali, agli ospiti, ai soci onorari, ecc.
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  • Messa in ricordo dei soci defunti con la partecipazione dei relativi familiari ed amici.
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  • Conferenza “Incontriamoci nella gioia tra tradizione e poesia” relatrice Prof.ssa Ignazia Iemmolo Portelli, lettura di alcune poesie tratte dal libro “Ciuri ri ficupala”.  Raccolta di fondi per la solidarietà, con l’omaggio di alcuni libri.
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  •  Ricordo di personaggi “rosolinesi”: - Prof. Biagio Poidimani, scultore di fama internazionale; - Costantino Murana,(don Custantinu) calzolaio e cacciatore, che con l’ausilio di apparecchiatura informatica è stata ascoltata la sua  voce, registrata prima della sua scomparsa.
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  • Festa di San Martino con la tradizionale mangiata di crispelle e vino. Relazione sulla storia di San Martino. Intermezzo musicale e animazione. 

 

Il 18 dicembre si è svolta la serata conclusiva dei festeggiamenti del XV anniversario della fondazione, prima è stato cantato l’inno dell’Associazione, dopo ha preso la parola il presidente, Corrado Di Stefano, il quale ha innanzitutto ringraziato tutti gli intervenuti alla serata in particolare all’Anteas di Siracusa, per la sua collaborazione, ha ringraziato le varie Associazioni, Enti pubblici e privati  e amici, che hanno fatto pervenire gli auguri per il compleanno del sodalizio. Dopo ha elencato le varie manifestazioni che si sono state svolte durante l’anno2014 e contemporaneamente sono state visionate attraverso uno schermo gigante le foto scattate durante tali eventi e le foto dei cimeli storici “ Un viaggio lungo 300 anni”.

 L’Anteas di Siracusa ha omaggiato l’Associazione, tramite il suo Presidente, Agostino La Fata, di un medaglione a ricordo dei tre lustri di attività svolta a favore dei soci e si è complimentato con tutti per le iniziative mirate a rispolverare antiche tradizioni, modi di dire, arte, dialetto, ricordare e riproporre alcuni aspetti della cultura rosolinese.

E’ stato proiettato un cortometraggio, realizzato dall’Anteas, sul collocamento a mare di un presepe sotto il ponte Umbertino.

Nell’occasione è stata consegnata una targa in ricordo del 50° anniversario di matrimonio ai coniugi Meli – Valvo.

 La socia Giovanna Covato, ha letto una lettera di ringraziamento della Signora Susanna Poidimani di origine rosolinese, in seguito alla sua venuta a Rosolini, proveniente dall’Argentina, ospite dell’Associazione, che ha tanto  commosso i presenti.

 “Un giorno i nostri nonni dovettero lasciare la loro terra, la loro famiglia e i loro amici in cerca di opportunità, in cerca di pace in mezzo alle guerre assurde, fame e povertà.

“Questa è la storia dei miei nonni che un giorno lasciarono la loro Sicilia e la loro Rosolini per arrivare in Argentina lontana e sconosciuta ai confini del pianeta, navigando tanti giorni e tante notti fino ad arrivare al porto di Buenos Aires, città di accoglienza, che diede loro lavoro e una nuova vita, ma dove piansero la tristezza di non poter tornare nel luogo di origine, di non poter più rivedere molti  dei loro cari.

Per questa ragione decisi di andare in Sicilia, a Rosolini, decisi di fare il viaggio di ritorno che i miei nonni mai poterono realizzare. Attraverso internet mi misi in contatto con Corrado Di Stefano che vive a Siracusa, attualmente Presidente dell’Associazione Rosolinese di quella città.\

Corrado è il nipote di un fratello di mia nonna, mi ha incoraggiato a visitare i luoghi e, con una amica ho intrapreso il viaggio in Italia.

Arrivati all’aeroporto di Catania, ai piedi del vulcano Etna, ci siamo diretti a Siracusa in albergo dove prontamente ci ha accolto Corrado con un grande abbraccio che ha chiuso quel cerchio aperto cento anni fa.

Il momento più emozionante del viaggio è stato vissuto a Rosolini, dove con sorpresa è stata organizzata nel Palazzo Comunale, una festa in mio onore e in onore a quegli emigranti che non sono mai tornati.

Oggi rimangono nella mia mente immagini che non potrò mai dimenticare: l’omaggio fatto ai miei antenati, la città che ricorda coloro che partirono e l’accoglienza ricevuta dimostra che non sono stati dimenticati, che sentono la mancanza e che la loro terra sarà sempre quella di origine sebbene i loro corpi riposano altrove.

Infine desidero rinnovare il ringraziamento all’Associazione Rosolinesi in Siracusa, al mio parente Corrado Di Stefano per i giorni meravigliosi trascorsi nella mia amata Sicilia.

Un grande abbraccio dall’Argentina.”

 

In seguito, si è consumata una ricca cena, si è svolta la tradizionale giocata a tombola e il sorteggio di ricchi premi.

 

Alla fine della serata si è brindato con spumante e panettone, anche, per festeggiare il Santo Natale e un felice anno nuovo. Il presidente, ha ricordato che dopo questa serata si continuerà a ricordare personaggi illustri che si sono distinti nelle varie attività nel nostro comune di origine, ecc.

Le nostre iniziative hanno l’intenzione di promuovere la nostra identità e valorizzare le nostre radici questo è il nostro gesto d’amore per far meglio conoscere Rosolini. 

Con questo spirito e intento vogliamo portare avanti la riscoperta delle tradizioni di Rosolini, perché convinti che il nostro territorio è in grado di offrire tanto alle nuove generazioni e al turista viaggiatore.

 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry