Siracusa e dintorni
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Canicattini, 18 luglio 2014 – Il Comune di Canicattini Bagni imprime una sterzata nel settore dell’edilizia, del decoro, e della messa in sicurezza della pubblica incolumità.

Con proprio provvedimento dirigenziale, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, geometra capo Giuseppe Carpinteri, ordina ai proprietari, usufruttuari o altri titolari di diritti reali e obbligatori dei fabbricati e terreni prospicienti le pubbliche vie, di cui alla delimitazione del centro urbano,  a ripristinare e a manutenzionare le facciate, gli intonaci, gli elementi aggettanti ed i cornicioni, oltre ad effettuare la recinzione dei lotti lasciati liberi, nel caso in cui tutti questi rappresentino una fonte di pericolo e di degrado.

Inoltre, la stessa ordinanza dispone la rimozione di corpi estranei alle facciate come cartelloni pubblicitari e pensiline non autorizzate, e ribadisce la necessità di richiedere,  prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art.5 L.R. n.37/85, l’autorizzazione edilizia al Comune, salvo i casi di lavori eseguibili d’urgenza dove è possibile applicare la procedura di cui all’art.5 del vigente Regolamento Edilizio comunale.

Una sterzata ed una stretta contro le violazioni, com’è specificato nella stessa ordinanza firmata dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, dovuta alla presenza sempre maggiore di immobili abbandonati, senza le opportune opere di messa in sicurezza, o murature di pietra a vista, senza intonaci, grondaie, o con l’apposizione di elementi estranei al prospetto (es. cartelloni, pensiline di copertura), per non parlare delle opere murarie vetuste che possono creare pericoli per l’incolumità delle persone, di animali e dei mezzi che si trovano a transitare per le vie interessate. 

Un patrimonio urbano spesso lasciato nel più completo abbandono, o impossibilitato alla vendita a causa della crisi economica che ha investito il Paese, che l’Amministrazione comunale del sindaco Paolo Amenta tenta di recuperare e riqualificare ormai da qualche anno attraverso l’erogazione di contributi ai proprietari che risistemano le facciate delle proprie abitazioni, e recentemente attraverso il bando per la ricerca di immobili sfitti, soprattutto nel centro storico, da riqualificare con la collaborazione di Agenzie e Società che possono acquisirle o averle in comodato. 

Nella stessa ordinanza il dirigente del Settore Tecnico del Comune avverte, tra l’altro, che trascorsi infruttuosamente 30 giorni naturali e consecutivi dalla notifica pubblica del suo provvedimento, l’Ente provvederà di autorità alla realizzazione dei lavori con addebito delle relative spese ai soggetti individuati mediante ispezioni alla conservatoria dei registri immobiliari e catastale. 

Non solo, ma verranno altresì avviate procedure giudiziarie in sede penale, civile e amministrativa per i trasgressori che con la loro negligenza sono causa di pericolo per gli altri.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry