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Canicattini Bagni, 26 giugno 2015– È stata aperta da due comunicazioni ieri sera la seduta del Consiglio comunale di Canicattini Bagni. La prima del Presidente Antonino Zocco, con la quale manifestava le sue preoccupazioni per il clima di tensioni e “di quasi paura” che nell’ultimo periodo si sta allargando sempre più in città, con fenomeni di microcriminalità e non ultimo l’incendio, “anche se ancora le dinamiche e le cause sono in corso di accertamento”, dell’auto del Geometra capo del Comune, Giuseppe Carpinteri, e di un cassonetto dei rifiuti nei pressi dell’abitazione del Sindaco Paolo Amenta. 

«Penso alle promesse fatte tempo addietro dal Prefetto - ha detto il Presidente Zocco - in occasione del fallito attentato all’ingresso dell’abitazione del Sindaco. Ci fu garantita una maggiore attenzione e altresì maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Questo quello che ci aspettiamo per riportare tranquillità e garantire sicurezza ai cittadini».

Alle parole del Presidente Zocco si sono associati anche i capigruppo di maggioranza e minoranza Gaetano Amenta e Salvatore Miano.

La seconda comunicazione al Consiglio l’ha fatta il Vice Sindaco, Pietro Savarino, distribuendo la locandina che i giovani volontari del progetto “Tutti pazzi per l’Ambiente” del Servizio Civile Nazionale, stanno consegnando casa per casa in città, per annunciare l’avvio, dal 1 Luglio, del servizio, in via sperimentale, della raccolta porta a porta della differenziata.

«Un servizio sperimentale - ha sottolineato Savarino - che vedrà la fornitura di tre sacchetti di colore bianco, giallo e verde, per la raccolta della carta, della plastica e del vetro, che il cittadino, la mattina dalle 6:00 alle 8:30 metterà davanti casa, rispettivamente, in base alla tipologia del rifiuto, nei giorni di martedì, giovedì e sabato. In questa fase abbiamo ritenuto “informare ed educare” i cittadini ad una raccolta differenziata responsabile e consapevole. Spiegando loro che i rifiuti diventano una risorsa che ci aiutano, nello stesso tempo, con una percentuale sempre maggiore di riciclaggio a ridurre i costi complessivi del servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che per legge sono a totale carico dei cittadini. Da Ottobre poi, usciremo dalle sperimentazione e avvieremo la raccolta differenziata nella sua completezza, nella speranza nel frattempo di trovare soluzioni anche per l’umido, sapendo le difficoltà al momento vive la Sicilia e la nostra zona in particolare per la mancanza di piattaforme per la raccolta proprio dell’umido. Con questo nuovo sistema, che al momento non sostituirà le campane collocate nelle varie zone della città, che andremo però a ridurre, siamo convinti di alzare  la percentuale del riciclato che negli anni ci ha visto toccare, grazie alla sensibilità dei cittadini, anche percentuali del 20% prima di fermarsi all’attuale 16-17%».

Sull’argomento è intervenuto il consigliere del Gruppo Misto, Sebastiano Trapani per congratularsi con l’iniziativa dell’Amministrazione e per consigliare di puntare maggiormente sull’informazione al cittadini di un riduzione della tassa rifiuti. Per il consigliere Trapani l’impegno deve essere generale di tutti, soprattutto del Consiglio. Concetto questo condiviso anche dal consigliere di maggioranza, Seby Gazzara.

Chiusi gli interventi si è così passati agli altri punti all’ordine del giorno con l’approvazione all’unanimità dei presenti del rinvio al 2016, ai sensi degli artt. 3, comma 12,  e 11 bis, comma 4, del Bilancio consolidato, come previsto D. Lgs. n. 118/2011 coordinato con il D. Lgs. n. 126/2014. Rinvio al 2016 della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato.

Il successivo punto, ha riguardato la modifica ed integrazione art. 29 del Regolamento comunale per la concessione di spazi ed aree pubbliche. Ad illustrare le modifiche è stato l’Assessore ai Tributi, Pietro Savarino. In pratica, ha detto l’Assessore, ci si era accorti di discordanze tra chi occupava in modo temporaneo lo spazio pubblico e chi invece  in modo permanente. I primi, di fatto, venivano a pagare di più rispetto ai secondi, per cui le modifiche riportano equità in questo servizio. Sull’argomento chiedevano chiarimenti i consiglieri Fabrizio Cassarino, Asia Ficara e Salvatore Miano. Alla fine il punto veniva approvato con voto unanime.

Modificato, subito dopo, con il voto favorevole del gruppo di maggioranza “Progetto di Comunità” e l’astensione dei tre consiglieri del Gruppo Misto, l’art. 3 del Regolamento comunale per la valorizzazione dell’associazionismo tramite l’istituzione dell’Albo comunale per la concessione di contributi e altri benefici. Da adesso non c’è più il vincolo, esistente in precedenza, come ha illustrato prima del voto l’Assessore al Welfare, Marilena Miceli, della maggioranza dei soci residenti a Canicattini Bagni per potersi iscrive all’Albo delle Associazioni ed eventualmente poter usufruire di contributi per l’espletamento di iniziative.

L’altro punto all’ordine del giorno ha riguardato gli interventi che il Comune intende attivare per recuperare il vasto patrimonio edilizio della città, il 40% del quale è attualmente sfitto e rischia di andare perduto, con l’attivazione di agevolazioni (sugli oneri di urbanizzazioni, ed altri adempimenti) da assegnare ai proprietari che intendono recuperare l’immobile e adibirlo a propria residenza. Su questo punto si è aperto un dibattito che ha visto, oltre all’intervento del Vice Sindaco Pietro Savarino che ha escluso dagli incentivi la tassa sui rifiuti, anche quelli dei consiglieri Salvatore Miano e Fabrizio Cassarino. 

Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco Paolo Amenta, proponendo l’istituzione di una Commissione che studi e perfezioni la problematica, per un progetto più ampio. Secondo Amenta, bisogna incentivare la scelta delle persone a venire a risiedere a Canicattini Bagni, per la tranquillità e l’umanità che il piccolo centro offre, magari con l riduzione o la gratuità, per un periodo temporale da definire, di alcuni servizi come può essere anche quello della raccolta dei rifiuti o altro. Su questa proposta si sono trovati concordi i due capigruppo Salvatore Miano e Gaetano Amenta che hanno proposto di rinviare il punto all’ordine del giorno, per discuterne dopo la formulazione di una proposta più ampia da parte di una apposita Commissione da costituire. Il Consiglio all’unanimità, pertanto, rinviava l’argomento.

Il punto successivo, illustrato dall’Assessore Seby Cascone, ha riguardato l’approvazione del Regolamento per l’affidamento delle aree verdi appartenenti al patrimonio dell’Ente. Un punto importante ha detto Cascone che con l’affidamento porterà l’Ente a risparmiare sulle manutenzioni e nello stesso tempo ad una maggiore responsabilizzazione da parte dei cittadini del bene pubblico. Le imprese che cureranno il verde potranno apporvi, in modo non invasivo e come previsto dal Regolamento, la propria pubblicità. Le aree scelte sono le rotatorie all’ingresso della città, gli spazi della piazzetta San Giovanni, di via Diaz, la rotatoria di fine via Mentana lungo la strada che conduce al cimitero, la rotatoria di piazzetta papa Giovanni  XXIII, e su proposta unanime dei consiglieri anche l’area del Ponte Alfano, Largo Carpinteri, e piazzetta Dante Alighieri, e la piazzetta della Madonnina di via Regina Elena.

Il Regolamento con l’allargamento delle aree a verde, veniva approvato all’unanimità.

Rinviato all’inizio di seduta il punto relativo alle proposte per il miglioramento della pubblica sicurezza nell’area urbana del Comune, per l’assenza in aula del suo proponente, il consigliere Fabrizio Cultrera, l’ultimo punto posto all’ordine del giorno, prima dell’Attività Ispettiva, ha riguardato l’approvazione dell’Ordine del Giorno a sostegno della campagna per il “Reddito di dignità”, promossa da “Libera” e dal “Gruppo Abele”, richiesto dal locale Presidio “Salvatore Raiti” di Libera e portato in aula dal consigliere Seby Gazzara che lo ha illustrato. 

La campagna, ha spiegato Gazzara, intende sollecitare il Parlamento all’istituzione di un “Reddito Minimo o di Cittadinanza”, quale supporto al reddito per coloro che non possono lavorare o accedere ad un lavoro in grado di garantire un reddito dignitoso o non possono accedere ai sistemi di sicurezza sociale (ammortizzatori socio-economici) perché li hanno esauriti (esodati, mobilità) o non ne hanno titolo o vi accedono in misura tale da non superare la soglia di rischio di povertà. Un Reddito che garantisca uno standard minimo di vita per gli individui e per i nuclei familiare, e che, nel contempo, diventi uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie, in una fase di grave crisi e di aumento della povertà e delle diseguaglianze sociali, perché toglie ossigeno a chi sfrutta il bisogno di lavoro trasformandolo in ricatto economico per alimentare circuiti criminali che approfittano della povertà o per fare dei posti di lavoro merce per il voto di scambio, imponendo, invero, al contrario, un diritto che rende le persone meno deboli anche di fronte a chi ne vuole sfruttare i bisogni e le fragilità.

Sull’argomento è intervenuto il Sindaco Paolo Amenta ricordando che sulla proposta c’è anche l’adesione e il sostegno dell’Anci, che ha richiesto da tempo le coperture finanziarie per il suo avvio.

L’ordine del Giorno proposto da Libera e dal Gruppo Abele, con l’adesione del Comune di Canicattini Bagni, veniva approvato all’unanimità dei presenti.

Per quanto riguarda l’Attività Ispettiva, infine, il consigliere Salvatore Miano ha inteso suggerire all’Amministrazione di verificare, qualora possibile, l’utilizzo di un sistema di valutazione più “equo”, rispetto all’attuale “personalistico” colloquio,  magari con il metodo delle domande multiple, per la selezione dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale. 

Sulla proposta il Sindaco Amenta ha dato la massima disponibilità alla modifica, qualora le attuali modalità fissate dal sistema nazionale del Servizio Civile, lo consentono.

Non essendoci più nulla da discutere il Presidente Antonino Zocco dichiarava chiusa la seduta.

 

 

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