Siracusa e dintorni
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L’opera costerà 500 mila euro, finanziata dal Dipartimento Protezione civile, e sarà conclusa a maggio

 

Pachino 4 Dicembre 2015 – «Dopo dieci anni di chiacchiere, questa amministrazione ristrutturerà il ponte di via XXV Luglio». Stamattina sono stati avviati i lavori di adeguamento statico e ristrutturazione del ponte di via XXV Luglio. 

Hanno effettuato un sopralluogo di controllo nel cantiere oggi c’erano il sindaco, Roberto Bruno, l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Scala, i tecnici comunali e gli operai della ditta “Costruzioni e restauri” di Rosolini, che si è aggiudicata l’appalto dell’opera.

«Un progetto – ha dichiarato l’assessore Scala – che fa parte del programma di opere di manutenzione straordinaria. Siamo riusciti in poco tempo a sbloccare l’iter e già dalla prossima primavera i cittadini potranno utilizzare, nella massima sicurezza, un tratto stradale da anni abbandonato e che rappresenta un importante via di collegamento con il cimitero comunale e con il limitrofo comune di Portopalo».

A causa dello stato di degrado in cui si trova il ponte, sono previsti interventi di demolizione e ricostruzione delle mensole in cemento armato, delle ringhiere corrimano, degli elementi strutturali e dell’intera carreggiata stradale. I lavori costeranno 500 mila euro, sono stati finanziati dal Dipartimento regionale della Protezione civile con decreto del luglio 2014 e si concluderanno entro maggio del nuovo anno.

«Un intervento – ha dichiarato il sindaco Bruno – che porterà ad un miglioramento della circolazione stradale e della sicurezza degli automobilisti. L’amministrazione che mi pregio di guidare è riuscita in pochi mesi a sbloccare anche l’iter del ponte di via XXV Luglio: un  progetto importante e necessario che tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi anni hanno solo promesso e noi lo stiamo realizzando. Ed è solo una delle opere pubbliche che porteremo a compimento durante il nostro mandato». 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry