L’incontro tra i comuni si è svolto ieri mattina nella biblioteca comunale di Santa Croce Camerina. Brand turistico per la costa del sudest siciliano
Santa Croce Camerina e Pachino 10 Dicembre 2015 – «Un “brand” per lanciare il sud est siciliano nel panorama turistico internazionale». Questo l’obiettivo dell’incontro promosso dalla Camera di Commercio di Ragusa e svoltosi ieri mattina alla biblioteca comunale di Santa Croce Camerina, a cui hanno partecipato i comuni di Pachino, Santa Croce Camerina, Pozzallo, Scicli, Ispica. Si è discusso della meravigliosa costa che va da Portopalo a Scoglitti e delle sue spiagge, delle forti potenzialità nella “economia del mare”, del turismo balneare, del pescato locale da valorizzare.
«L’obiettivo che i comuni si pongono di raggiungere – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Gisella Calì – è quello di acquisire “marchi di qualità” per la filiera delle imprese coinvolte nella economia del mare, individuare un brand unico per la valorizzazione della proposta turistica della zona costiera come prodotto del “made in Italy”, un marchio “ospitalità italiana”. Tutto ciò si può ottenere solo con la collaborazioni di tutti coloro che operano sul territorio e anche attraverso la formazione del personale per informazione adeguata, la creazione di un gruppo di lavoro con gli enti locali per una cabina di regia tecnica, l’attività di informazione e formazione per le imprese della filiera del “mare” e una campagna promozionale sulla identità della costa». All’incontro hanno partecipato l’assessore al Turismo di Pachino, Gisella Calì e il consigliere comunale, Carmen Santacroce, il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, il commissario di Scicli, Gaetano D’Erba e gli assessori di Ispica, Giuseppe Corallo allo Sviluppo Economico e Giuseppe Barone al Bilancio e per la Camera di Commercio erano presenti il presidente, Giuseppe Giannone e il segretario generale Carmelo Arezzo. I presenti hanno costituito un comitato per avviare le attività di monitoraggio delle criticità e delle peculiarità dei luoghi.
«Uno degli obiettivi su cui stiamo lavorando – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno - è far rientrare Pachino, con il suo territorio e le sue caratteristiche, in un progetto di brand che identifichi la Sicilia sudorientale in un panorama internazionale. Oltre a questa iniziativa stiamo collaborando attivamente per raggiungere lo stesso risultato con i distretti turistici e produttivi, il Gal Eloro, il Gac “Dei due mari” e i Comuni Amici. In questo modo, moltiplicando le forze in campo, offriamo a Pachino e Marzamemi una ulteriore possibilità per accedere ai finanziamenti della Comunità Europea destinati al settore turistico».
Un "brand" turistico, da Santa Croce a Pachino, passando per Scicli
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