Siracusa e dintorni
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Studenti  del progetto “ Erasmus”  in visita  al Comune. A Palazzo di Città ricevuti dal Sindaco Corrado Calvo e dall’Assessore alla P.I. Giorgia Giallongo

 

Rosolini, 20 maggio 2016 – Giornata particolare per un gruppo di  studenti e docenti stranieri  provenienti dalla Romania, Turchia, Slovacchia e Spagna che sono stati ricevuti in aula consiliare dal sindaco Corrado Calvo e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Giorgia Giallongo.  

L’occasione è stata dettata dal progetto “Librety a magic place”, il programma di scambio culturale Erasmus-Plus riservato agli studenti delle scuole medie dei Paesi dell’Unione europea. 

Il gruppo era accompagnato dal prof. Giovanni Di Lorenzo, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “De Cillis” , partner del progetto il quale ha illustrato al primo cittadino le varie fasi di svolgimento del progetto che ha come obiettivo l’integrazione e lo scambio interculturale tra studenti da realizzarsi attraverso incontri formativi con esperti del settore e la conoscenza di contesti e realtà locali particolarmente significativi.

Il Sindaco Corrado Calvo, salutando la delegazione, ha sottolineato l’importanza di questi scambi culturali che favoriscono sempre più l’integrazione fra i popoli. “Mi complimento con docenti, dirigenti e studenti – ha affermato  il Sindaco  – che, in questo momento storico in cui tanti provano a innalzare muri e barriere tra i popoli, con determinazione portano avanti progetti che sviluppano l'integrazione e la conoscenza. Gli scambi culturali tra studenti di diverse nazionalità sono fondamentale per la nascita della “coscienza europea. Un’Europa in cui non esistono, e non devono esistere, primogeniture e tutti i cittadini devono essere uguali, con gli stessi diritti e gli stessi doveri”. 

Anche l’Assessore alla P.I. Giallongo  complimentandosi con docenti e studenti ha rimarcato la valenza del progetto in quanto rappresenta una grande occasione che permette loro  di fare un altro piccolo passo in avanti per costruire assieme, l’Europa di oggi e del futuro. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry