Siracusa e dintorni
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Siracusa, 28 giugno 2016 – Oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Siracusa, dott. Giuseppe Tripi, su richiesta del pubblico ministero della Procura di Siracusa, dr.ssa Margherita Brianese, nei confronti di 8 soggetti, tutti indagati,2 dei quali già consiglieri provinciali di Siracusa nella legislatura 2008/2013, i rimanenti, imprenditori del territorio della provincia emersi nell’ambito di una indagine per contrastare il fenomeno dei rimborsi indebiti in danno della pubblica amministrazione.

L’indagine denominata “Crono”, condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale negli anni 2013, 2014 e 2015, ha consentito di far emergere come in occasione delle elezioni amministrative provinciali del 2013, alcuni consiglieri neo eletti si fossero accordati con imprenditori della zona per stipulare fittiziamente contratti di assunzione, anche di livello dirigenziale, al solo fine di trarre vantaggi economici con la presentazione alla provincia regionale di Siracusa di richieste di rimborso ai sensi dell’art. 20 co. 5 della legge regionale n. 30/2000, in favore delle imprese presso le quali gli eletti risultavano impiegati senza che in realtà quest’ultimi avessero mai svolto una vera e propria attività lavorativa presso le predette aziende interessate.

I provvedimenti cautelari sono stati applicati nei confronti degli otto soggetti indagati, che dovranno concorrere in solido al totale di circa € 210.000,00, somma che è stata sequestrata e che è stata calcolata come provento della truffa ai danno della ex provincia regionale di Siracusa.

Agli otto soggetti interessati, sarà anche notificato, ai sensi dell’art. 415 bis c.p.p., l’ “Avviso della conclusione delle indagini preliminari” poiché tutti indagati per le fattispecie di reato previste dagli artt. 110, 640 bis e 61 n. 7 c.p., concorso in truffa aggravata dall’aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il complesso lavoro investigativo che ha consentito di smascherare il proditorio accordo tra politici ed imprenditori è stato sviluppato grazie all’esame documentale delle delibere dirigenziali che avevano determinato il rimborso in favore delle società che avevano assunto gli ex-consiglieri provinciali, il monitoraggio dei periodi di assunzione degli eletti, l’acquisizione di numerose sommarie informazioni rese da testimone nonché il preciso computo delle somme di denaro pubblico realmente rimborsate sulla base del fittizio rapporto lavorativo dichiarato.

I soggetti indagati sono:

  • A.S., avolese cl. 1974, ex avvocato, ex consigliere della Provincia Regionale di Siracusa nella legislatura 2008/2013 eletto nelle liste del P.D.L.;
  • S.L., siracusano cl. 1961, libero professionista, ex consigliere della Provincia Regionale di Siracusa nella legislatura 2008/2013 eletto nelle liste del P.D.;
  • C.G., di Palazzolo Acreide, cl. 1954, amministratore unico di una società di Siracusa;
  • F.F., siracusano cl. 1974, amministratore unico di una società di Siracusa dal 2005 all’aprile del 2010;
  • F.A., siracusano cl. 1964, amministratore unico di una società di Siracusa dall’aprile del 2010 al dicembre 2010;
  • F.L., siracusano cl. 1984, amministratore unico di una società di Siracusa dal dicembre 2010 al gennaio 2014;
  • D’A.P.M., siracusano cl. 1985, Presidente del Consiglio di Amministrazione di una cooperativa di Siracusa dal giugno 2006 all’ottobre 2012;
  • B.S., siracusano cl. 1945, Presidente del Consiglio di Amministrazione di una cooperativa di Siracusa dall’ottobre 2012.

 

I decreti di sequestro preventivo riguardano:

  • A.S. e C.G. che devono concorrere in solido per la somma di € 85.161,84 calcolata per il periodo dal giugno 2010 al giugno 2012;
  • S.L., F.F., F.A. e F.L. che devono concorrere in solido per la somma di € 58.336,84 calcolata per il periodo dal maggio 2010 a settembre 2011;
  • S.L., D’A.P.M. e B.S. che devono concorrere in solido per la somma di € 65.414,02 calcolata per il periodo dal settembre 2011 al marzo 2013.

 

La somma complessiva di € 210.000,00 circa che è stata sequestrata, si riferisce al calcolo dei totali indebitamente rimborsati dalla ex Provincia Regionale di Siracusa per il periodo decorrente dal maggio 2010 al 2013; infatti devono ritenersi estinte per prescrizione tutte le condotte criminose antecedenti a quel periodo, tenuto conto del termine prescrizionale di 6 anni per la tipologia del reato, che avrebbero portato ad una truffa di quasi € 400.000,00 come calcolato dalla somma di tutti i rimborsi illecitamente ottenuti dal 2008, anno di inizio della legislatura.

 

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