“Piante e parole che guariscono” e “Santi erboristi e piante magiche”. Le pubblicazioni sulla medicina popolare e la documentazione sull’emigrazione raccolte dal Museo Civico tempo di Canicattini Bagni presenti ed esposte nel Museo Eoliano dell’Emigrazione di Salina
Canicattini Bagni (Siracusa), 10 settembre 2014 – Si rafforza la struttura e la collaborazione all’interno della “Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione”, grazie all’impegno costante delle Amministrazioni pubbliche che li sostengono, come nel caso del Comune di Canicattini Bagni per quanto riguarda il Museo Civico TEMPO (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della medicina Popolare), diretto dall’etnologo e guida naturalistica Paolino Uccello, del Comune di Santa Marina Salina, in provincia di Messina, e dell’Università di Palermo, per quanto riguarda il Museo Eoliano dell’Emigrazione, diretto dal professore Marcello Saija, direttore della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione, nonché docente in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali.
Lo scorso 6 e 7 settembre a Palazzo Marchetti Malfa a Salina, si è svolta la 3° Edizione del “Premio Eoliani nel Mondo”, alla quale hanno preso parte il direttore e gli operatori museali del Museo di Canicattini Bagni, con la presentazione delle pubblicazioni sulla Medicina Popolare, “Piante e parole che guariscono” e “Santi erboristi e Piante magiche”, curate dal Museo Civico TEMPO, e la pubblicazione di parte della ricca Documentazione sull’emigrazione delle popolazioni iblee e siracusane, raccolta nel corso di anni di ricerca dal Museo canicattinese.
Quella che è nata a Salina tra le due strutture museali è stata così una stretta collaborazione che ha già messo le basi per una nuova programmazione di eventi culturali per l’anno in corso e per il 2015, con l’organizzazione di più incontri dedicati alla Medicina Popolare e alle piante officinali a Salina, al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio naturalistico presente nella piccola isola del messinese, e rafforzare gli scambi culturali tra le due istituzioni.
Pertanto, come già detto, in occasione dell’organizzazione della manifestazione “Caro amico ti scrivo”, curata dal professore Marcello Saija e dall’Associazione ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati), dedicata alla storia dell’emigrazione delle comunità siciliane attraverso il recupero di lettere, il Museo Civico TEMPO di Canicattini Bagni espone, nella sede Museo Eoliano dell’Emigrazione a Salina, il carteggio della famiglia di Antonino Sbriglio, emigrato canicattinese in America negli anni ’20 del Novecento.
Inoltre, è stata prevista per l’anno 2014/2015, per quanto riguarda la ricerca sull’emigrazione siracusana, la pubblicazione del saggio storico su questo fenomeno, curato dal professore Marcello Saija, e l’arricchimento del materiale storico digitalizzato, già fruibile presso la Biblioteca multimediale del Museo Civico di Canicattini Bagni.
Obiettivo principale di questo lavoro, oltre al valore storico e di memoria, come è stato sottolineato anche dall’intervento di saluto a nome del sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta (impossibilitato ad essere presente a Salina), fatto a Salina dal direttore del museo TEMPO, Paolino Uccello, è certamente quello, attraverso la presentazione della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione, che vanta ben sette Musei in tutta la Regione Siciliana, della promozione turistica del territorio e della città di Canicattini Bagni con le sue peculiarità: il Museo, il percorso del Liberty, la visita dei siti Unesco, che circondano la cittadina canicattinese.
Un viaggio che attraversa non solo la storia, la cultura ed i paesaggi degli Iblei, ma anche l’isola di Salina, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità, e il suo Museo Eoliano dell’Emigrazione.
“Piante e parole che guariscono” e “Santi erboristi e piante magiche”: Salina e Canicattini
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