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  • Genere: Musica

Ragusa, 6 luglio 2021 — Si aspetta con grande trepidazione negli ambienti musicali della provincia l’uscita del primo cd di Salvo Valvo, un medico da sempre appassionato di musica che ha voluto “raccontarsi” con questa inedita fatica musicale. Il cd I love the blues sarà presentato l’1 agosto alle 20:30  al ristorante “La Fenice” di Ragusa.

La serata denominata “Gusto a tempo di blues”, vede un apericena e musica live alla presenza dello stesso Salvo Valvo e dei tutti coloro che hanno collaborato e contribuito alla nascita di questo lavoro. La curiosità ci ha spinto a saperne di più sull’autore e su tutto ciò che ha girato intorno a questo cd che tra l’altro si avvale di note e stimate collaborazioni musicali locali tra cui Saretto Emmolo, chitarrista stimato dei “Picciotti di Vasco, nonché proprietario di una sala di registrazione, la “Rec Music”, Bart Portelli basso, Vincenzo Fontes tastiere, Giuseppe Carbonaro batteria.  

A ritroso nel tempo cercheremo di scoprire la nascita della vocazione musicale del nostro autore, che abbiamo intervistato per Ondaiblea.

 

Quando è nata la tua passione per la musica visto che da stimato Psichiatra quale sei hai  dedicato gran parte del tuo tempo alla medicina specialistica?

– La passione per la musica, da psichiatra in pensione e  vista la mia età, tra qualche giorno  saranno 65 primavere, ha origini  molto lontane. E mi piace ricordarle la con tutta l’emozione che mi porto addosso… È con  emozione, infatti, che ricordo la bella voce di mia madre che mi insegnava a cantare le canzoni dell’epoca accompagnandosi alla fisarmonica e mi faceva esibire davanti ai suoi amici, e mio nonno materno che mi deliziava al mandolino. Qualche decennio più avanti cominciai a strimpellare la mia prima chitarra e a far parte del mio primo gruppo pop-rock presso l’oratorio della Sacra Famiglia di padre Gregorio, con le prime esibizioni per un pubblico giovane con le prime frustrazioni (ricordo quando nel bel mezzo di una esibizione ci staccò la corrente asserendo che facevamo troppo rumore, lasciandoci sul palco come degli allocchi. Poi vennero gli anni del liceo con lo stereo di Selezione, l’ascolto dei pezzi rock alla radio “Alto Gradimento” di Gianni Boncompagni e Renzo Arbore e le schitarrate in spiaggia. Infine, durante gli studi di Medicina duri e totalizzanti, la mia chitarra, al fianco della scrivania, mi regalava momenti di relax e gioia. Da qualche anno ho cominciato a dedicarmi allo studio dapprima del pianoforte con Enrico Lacognata,  della chitarra elettrica e alla impostazione della voce, grazie ai miei maestri Maurizio Diara, Emilio Assenza, Saretto Emmolo e Salvo Alderuccio  e ad apprezzare il blues e il jazz.

 

Perché il blues come genere musicale preferito per questo primo cd?

–  Il blues nasce nell’America dei neri sfruttati nei campi di cotone, a partire da queste umili origini, il blues crebbe fino a diventare la forma di musica popolare più registrata al mondo, finendo per influenzare fortemente, o addirittura a far nascere, molti degli stili della musica popolare moderna.  Io ho cominciato da grande ad ascoltare e suonare brani di: JJ Cale, BB King, E. Clapton, G. Moore, J. Majer, R. Ciotti restandone estasiato. Fu così che il mio insegnante e amico Saretto Emmolo chitarrista stimato dei “Picciotti di Vasco” nonché proprietario di una Sala di registrazione “Rec Music”, mi propose di incidere un CD di cover e grazie al suo supporto tecnico e alla collaborazione di bravi musicisti della provincia: Saretto Emmolo chitarre, Bart Portelli basso, Vincenzo Fontes tastiere, Giuseppe Carbonaro batteria è nato “I love the blues”. Il disco è stato registrato interamente presso la “Rec Music” e poi masterizzato a Firenze dal famoso Tommy Bianchi, il progetto grafico è stato curato da Luca Campo della “After Studio” di Milano e le foto sono state realizzate dal fotografo Giuseppe Giordano di Ragusa.

 

Perché incidere un disco alla tua età?

– Ti rispondo semplicemente che è come quando si scrive un libro autobiografico, come fotografare un bel paesaggio e lasciare un ricordo di una bella esperienza.

 

Ci sono altri progetti musicali nel cassetto di Salvo Valvo?

– Il prossimo progetto prevede l’uscita di un nuovo cd, già in cantiere, di cover questa volta di cantautori italiani: Zucchero, De Gregori, De André, PFM, Battisti, Cremonini e Vasco, brani storici rivisitati in chiave blues, che penso uscirà in autunno.

 

Cosa rappresenta l’uscita di questo cd e la serata alla “Fenice”?

–  La data del 1 Agosto con la presentazione ufficiale è nata dal desiderio di poter finalmente avere un contatto con il pubblico, che a causa del Covid  ci era stato negato. Ho trovato in amici e musicisti  quali Gianni Canzonieri ed Enrico La Cognata , l’aiuto e l’incentivo a chiedere a Mauro Malandrino di “Villa Carlotta” questa serata e ai fratelli Distefano della TD Car una sponsorizzazione e adesso emozionato, non poco, aspetto di esibirmi e divertire emozionando tutti coloro che verranno ad ascoltarmi.

 

Parafrasando una nota trasmissione della tv degli anni ’60 ci verrebbe da dire che” non è mai troppo tardi” per diventare famosi e noi lo auguriamo al nostro autore con l’uscita di questo suo primo cd made in Ragusa.

Per prenotazioni alla serata contattare il numero +39.0932.604140

Giovannella Galliano

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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