All’Antica Stazione anche la presenza di Franco Fasano, presidente di giuria
Ragusa, 9 febbraio 2015 – Sabato sera nella splendida cornice montana dei locali di “Antica Stazione” nei pressi di Chiaramonte Gulfi, si è svolta la semifinale nazionale di “Un cuore con le ali festival”.
Ospite d’onore il maestro, cantautore e cantante Franco Fasano, nonché presidente di giuria composta dalla musicoterapista e pianista Antonella Rollo, da Giovanni Dall’O’ della Shine Records e dal critico musicale Franco Di Mauro. Hanno presentato la serata Maurizio Di Mauro, responsabile regionale e Antonella Fidone Grande afflusso di partecipanti che si sono distinti in gare formate da 2 categorie, Junior dai 6 ai 13 anni e Senior, dai 14 ai 41 anni che hanno affrontato uno stage formativo con i maestri Massimo Pensa, vocal coach e Franco Fasano. Massimo Pensa, artista a tutto tondo, ha ascoltato in questi mesi tanti ragazzi per portare alla finale 16 cantanti della categoria Senior e 16 della junior. In sala tantissimi ragazzi e bambini provenienti da tutta la Sicilia e dalla Puglia. La giuria giudicatrice ne ha selezionati 5 per la categoria Junior e 6 per la Senior i cui nomi saranno resi noti a giorni. Nel pomeriggio anche il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro che ha dato il suo benvenuto ai partecipanti. La finale del festival “Un cuore con le ali”, come ha annunciato in conferenza stampa il vocal coach Massimo Penza, si svolgerà in Sicilia a luglio in una località che per il momento resterà segreta.
Franco Fasano si è rivolto ai partecipanti con parole di incoraggiamento ma anche con quelle dettate dall’esperienza: “ So che in voi c’è la voglia di diventare qualcuno ma bisogna restare molto cauti. Noto che per chi organizza c’è la stessa passione che io riscontro nei concorrenti ; noi ci mettiamo lo stesso entusiasmo ma attenzione, perché, specialmente i ragazzini, possono essere illusi dalla televisione che trasmette dei messaggi errati. Non tutti quelli che arrivano ai talent o alle trasmissioni preposte devono illudersi che quello sia l’inizio di una carriera. Solo le eccezioni vanno avanti. Ricordate Ignazio Boschetto, per esempio, fa parte dei tre tenori de “Il volo” che hanno girato il mondo e che quest’anno saranno in gara a Sanremo. Quello è una eccezione! Io ho dato solo un consiglio per farlo sentire ad altri che avrebbero deciso e non l’ho prodotto. Allora aveva solo 13 anni ed ho messo in luce solo la sua bravura. Il mio consiglio, infatti, è quello di non credere che fare TV risolva qualcosa perché il merito è solo dei ragazzi. La cosa più importante dei concorsi non è l’X FACTOR, perché non bisogna credere che la popolarità continua. Amate lo studio e la musica che è l’unico linguaggio che mette d’accordo tutto il mondo”.
Massimo Penza, poi, ha voluto sottolineare come la presenza al festival di diversi partners sta creando delle bellissime sinergie anche con altri festival tra cui Pub Italia ed il festival Italian Pop con la presenza di Massimo Di Cataldo o “Io canto con le stelle”.
Dopo la selezione e la semifinale di Chiaramonte Gulfi, i finalisti potranno incontrarsi a luglio con gli altri vincitori provenienti da tutta Italia. I premi in palio per la finale, oltre alle tradizionali coppe di riconoscimento, sono un master con la “Village Music Lab, con il maestro Vincenzo Capasso; la registrazione di un inedito per i senior; incisioni didattiche e la registrazione di un video-clip con la Shine Records; una borsa di studio di 250 euro da spendere possibilmente in perfezionamento del canto e la partecipazione del vincitore al festival Italian Pop e altro ancora.
La finale di luglio sarà mandata in onda da diverse radio tra cui Canale 100 la radio; Canal Ratte 104 e RLV.
Giovannella Galliano