In apertura omaggio a Hitchcock: La Donna che visse due volte…
Ragusa, 13 agosto 2015 – Daniele Ciprì, Alessio Vassallo, Massimo Wertmuller e Carlo Caprioli sono alcuni degli ospiti della settima edizione del "DonnaFugataFilmFestival – l’isola come set", il festival cinematografico che, con un’insolita processione musicale dai ritmi africani, si inaugura domani pomeriggio all'interno del castello di Donnafugata, a Ragusa.
Promosso dal Cinestudio Groucho Max, dalla Fondazione degli Archi e da Archinet, con il patrocinio del Comune di Ragusa e la direzione artistica di Salvatore Schembari, il festival propone quest'anno una serie di film e di personaggi in qualche modo legati alla tema del leone, a partire proprio dal segno zodiacale.
Al suo interno il festival ha varie sezioni e tra queste c’è anche lo “ZodiacFilmFest” che per l’edizione 2015 è appunto dedicato al segno del leone. Le altre sezioni del festival sono dedicate alla Sicilia, alla videoarte, al cibo, alla musica, alla poesia. Domani alle 17 il film dal titolo “Il segno del leone” di Eric Rohmer per la sezione “Leoni d’oro – perle ai cinefili” apre le proiezioni.
Seguirà per la sezione “La parte del leone”, sarà proiettato il film “Il leone d’inverno” di Anthony Harvey.
Alle 19,30, aspettando il tramonto, sulla terrazza del castello saranno le percussioni africane degli Harmattan a salutare l’arrivo del cielo stellato. Prima però un’insolita processione musicale, dal forte valore evocativo e dal nome simbolico “#lafermovia”, porterà il pubblico dal castello alla vicina stazione ferroviaria di Ginisi con l’obiettivo di denunciare il depotenziamento delle tratte ferroviarie in Sicilia. Saranno alcuni dei poeti protagonisti della successiva “Notte di Zima”, e cioè Annitta Di Mineo, Santina Lazzara, Leonardo Caffo e Sebastiano Adernò, ad enunciare il preambolo a supporto della tesi della “fermovia”, ovvero una ferrovia costruita per far transitare i passeggeri ma nei fatti nata per farli stare fermi. Una “fermovia” che sarà raccontata dal film di Sebastiano Adernò all’interno della sezione “L’isola come set”, aperta alle 21 dal cortometraggio “Corto Transfer” di Alessandro Aiello e Sebastiano Pennisi che mediante le immagini indagano sul disagio psichico.
In questa sezione anche il mediometraggio “Le O in fuga” di Giuseppe Lunardo, un mashup movie montato con i principali film interpretati dall’attore feticcio della nouvelle vague Jean Pierre Leaud, che dal 1959 al 2011 ha percorso 50 anni di storia del cinema d’essai. A seguire c’è grande attesa per la proiezione del film “La donna che visse due volte” per la regia del re del brivido, Alfred Hitchcock. E’ una copia restaurata che apre il ciclo delle opere dei grandi registi che saranno proiettate durante il festival, da Stanley Kubrick a Sean Penn (alle 21,30 di domani il film “Into the Wild – nelle terre selvagge”), da Win Wenders (alle 23,45 di domani il film “Pina”) a Clint Eastwood, David O. Russell, Martin Scorsese e James Cameron, naturalmente quasi tutti del segno del leone.
A mezzanotte e mezza, all’arena del castello, prenderà il via la notte di mezza-estate con la musica degli Harmattan e il sax di Davide Peri. Il “DonnaFugataFilmFest” si apre domani 14 agosto e si svilupperà fino al 23 agosto proponendo in totale 93 pellicole.
La fruizione è libera.