Spettacolo
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Ragusa, 5 ottobre 2015 – Commozione e spettacolo domenica sera ai Cappuccini per la terza edizione del concorso “Una voce per San Francesco” inserito tra i festeggiamenti per il Santo Protettore  d’Italia. Oltre alle emozioni regalate dalla splendida voce della vincitrice Caterina Corallo, l’arte musicale ha scaldato e unito  il cuore di tutti con una integrazione molto particolare: l’intervento canoro di Damiano Di Mauro con la canzone “Esseri Umani” di Marco Mengoni. 

La performance di questo giovanissimo cantante ragusano, appena 10 anni, con già tante esperienze di palco e concorsi nazionali, infatti,  ha stupito tutti. Damiano, ha manifestato grande entusiasmo all’idea di  accompagnare questa sua esibizione con una performance in Lingua dei Segni Italiana. 

“Ho voluto invitare i miei amici sordi”,-ha detto  Damiano prima dell’esibizione. Sul palco, infatti, ad accompagnare Damiano anche  7 ragazzi sordi che hanno tradotto in LIS la canzone di Marco Mengoni. E’ noto come già questa canzone sia stata catalogata fra i brani più cercati fra quelli  che invogliano all’integrazione sociale e all’abbattimento delle diversità . L’esibizione  non poteva che suscitare grande stupore e curiosità tra il pubblico. 

È salito sul palco prima dell’esibizione anche il Presidente dell’ENS Giuseppe Raniolo che ha ritenuto importante sottolineare il valore di queste iniziative a dimostrazione del fatto che persone sorde e udenti possono comunicare anche attraverso l’arte ed ha resa nota la difficoltà nella trasposizione di una canzone in Lingua dei Segni, la cui modalità d’espressione risulta in evidente conflitto con la sordità, eppure ciò è stato possibile grazie ad un attento lavoro e allegra collaborazione di tutti. Il piccolo-grande Damiano ha dato modo a tutti di riflettere sulla ricchezza della diversità e di regalare agli amici sordi momenti di gioia unici. 

 Tante le persone del pubblico  che si sono emozionate assistendo a questa performance unica nel suo genere per la presenza e la partecipazione di persone sorde. Una esibizione che  è stata possibile grazie ad un intenso lavoro di collaborazione tra il vivace talento di Damiano e l’Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale di Ragusa, ENS, associazione di promozione sociale che tutela i diritti dei sordi anche a Ragusa da ben 65 anni. Tra i suoi obiettivi l’associazione  persegue anche la valorizzazione della cultura dei sordi e la Lingua dei Segni (LIS) in una squisita logica di integrazione sociale delle persone sorde in una società prevalentemente udente. 

L’idea del piccolo Damiano, accompagnata dal prezioso sostegno della sua famiglia, il papà Maurizio e la mamma Patrizia, ha di fatto messo in scena una festa di emozioni da replicare sicuramente  in altre occasioni di spettacolo . La festa  dedicata a San Francesco, le cui parole  sono state nei secoli strumenti importanti per dare un senso all’esistenza, non poteva scegliere esempio migliore per toccare con mano il valore intrinseco degli “Esseri umani”.

 

Giovannella Galliano

 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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