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Scicli, 5 gennaio 2015 – Una festosa passerella di giovani atleti e di vecchie glorie del basket locale hanno invaso sabato 3 gennaio il Tensostatico di Jungi per ricordare Rosario Battaglia. 

 

Una platea festosa e attenta ha seguito sabato 3 gennaio le manifestazioni sportive che hanno fatto da cornice alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, edizione 2014, legati al IX Memorial “Rosario Battaglia”: 

VIII  Premio Oscar per il basket giovanile Ibleo (classe 1998),

VI  Premio “Fernando Ciavorella”;

II  Premio “CSEN”edizione.

Ad aprire i festeggiamenti sono stati i miniatleti del centro Minibasket della “Fernando Ciavorella” diretto dai tecnici Santo ed Alberto Carestia.

Più di cinquanta tra Scoiattoli, Aquilotti, Pulcini, Libellule ed Esordienti hanno preso parte al raduno “Minibasket per il Cinquantenario”. Una girandola di palleggi, passaggi e  tiri a canestro hanno allietato il pubblico che ha accolto con gioia e allegria le varie performance dei ragazzi.

Interessanti sono stati, per originalità, fantasiosa creatività e colori, i numerosi disegni, esposti all’ingresso del tensostatico, elaborati dai mini atleti nell’ambito del concorso “Disegna il Minibasket”. I disegni oggetto della mostra saranno pubblicati anche sul  sito www.basketciavorella.com.

Alla manifestazione del minibasket è seguito l’incontro giovanile degli Under 13, Under 14 ed  Under 15.

La cerimonia di consegna dei premi, avvenuta prima della manifestazione conclusiva dell’All Star Game, è stata preceduta dall’intervento del Presidente della società dott. Vincenzo Inì che ha rimarcato la rilevanza culturale e sociale in ambito sportivo della memoria per plasmare il senso di appartenenza societaria e del rispetto dei valori formativi di cui la società è intrisa.

Il Presidente provinciale del CSEN Sergio Cassisi accompagnato dal responsabile provinciale del settore Basket del CSEN, prof. Santo Carestia, s’è soffermato sul valore formativo della manifestazione sia in ambito locale che provinciale.

L’Oscar del Basket Ibleo (classe 1998) è stato assegnato al giovane atleta del Basket Club Ragusa  Fabrizio Spatuzza con la seguente motivazione:

“Giocatore in continua crescita atletica,  mostra una spiccata propensione al tiro ed in possesso di grandi mezzi atletici. Attualmente sta lavorando molto sui fondamentali e mantiene un approccio mentale e psicologico spiccatamente da leader all’interno del gruppo. Lavora con impegno, costanza e serietà sia durante le sedute di allenamento che durante le gare di campionato. Dal punto di vista agonistico è impegnato con le formazioni  Under 17 e Under 19 del Basket Club Ragusa e ha già partecipato agli allenamenti della formazione maggiore che milita nel campionato di Serie C1. E’ stato selezionato a far parte della rappresentativa regionale classe 1998.  Ha rispetto per gli allenatori, compagni ed avversari, senza mai arrivare a reazioni di stizza o a comportamenti scorretti.”

Il Premio  “Fernando Ciavorella” è stato assegnato ad Antonio Carestia con questa motivazione:

“Atleta, coach e dirigente della “Fernando Ciavorella”, il suo impegno sportivo è stato costante, serio e carismatico. Ha percorso con successo i momenti più belli della società sia a livello giovanile che a livello di formazione maggiore. E’ stato uno degli artefici delle vittorie che hanno portato la società alla finale regionale cadetti nel 1993 ed alla promozione in serie C2 nel 1994. Nel 2003 ha guidato la formazione femminile della Ciavorella nel campionato di Serie C. Ha ricoperto con competenza, capacità tecnica e professionale il ruolo di dirigente societario impegnandosi a caratterizzare sempre più l’impegno formativo ed educativo dei giovani atleti”.  

Il Premio “CSEN” è stato consegnato a Demaio Paolo con la seguente motivazione:

“Atleta e dirigente della “Fernando Ciavorella”, è stato un vero trascinatore e leader di prestigio del quintetto della società nel periodo di suo maggiore splendore agonistico sia a livello giovanile che a livello di formazione rappresentativa. Ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di dirigente societario. Attualmente, da professionista e bravo medico ortopedico, continua a dimostrare interesse per la società mostrandosi pieno di attenzione e di premura a qualsiasi segnalazione societaria”.

Quindi, dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Rosario, si sono cimentati, secondo la formula dell’All Star Game, gli atleti della formazione rappresentativa contro le vecchie glorie della società.

 

Giuseppe Carestia

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

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