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Persone che hanno avuto trapianto di organi. Un’occasione per diffondere nelle comunità, nelle scuole, negli ospedali e nei territori la cultura della donazione degli organi e quella del trapianto come opportunità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane. Chi riceve un organo non solo può tornare a svolgere una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive rilevanti

 

Ragusa, 3 ottobre 2016 – È arrivata alla sua tredicesima edizione la “Granfondo nazionale trapiantati”, significativa Manifestazione sportiva non competitiva i cui protagonisti sono i trapiantati d’organo. 

Quest’anno è toccato alla Sicilia ospitare questi ciclisti speciali che nel rispetto delle finalità della Manifestazione potranno godere la natura, i paesaggi, l’ambiente e le bellezze di questa meravigliosa Terra.

 

I trapiantati, martedì 4 ottobre 2016 arriveranno nella nostra provincia, precisamente a Modica.  Alle ore 8,30 visiteranno ed incontreranno gli studenti dell’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani”, dove porteranno la loro esperienza di malattia e di ritorno alla vita.  

La tappa ragusana si concluderà, sempre nella stessa giornata, alle ore 15.00 presso l’ospedale “Guzzardi”, nella sala conferenze. Gli atleti saranno ricevuti da: il Direttore Generale, dr. Maurizio Aricò, tutto lo staff della Direzione Sanitaria del P.O. e dall’equipe delle UU.OO.CC. di Rianimazione dell’Asp: il dr. Luigi Rabito e la dr.ssa Emanuela Antoci – Ragusa; il dr. Santo Milardi – Modica e il dr. Sebastiano Tiralongo – Vittoria.   

 

L’Asp di Ragusa non poteva mancare a questo importante appuntamento che rappresenta un’occasione per sviluppare e diffondere, da parte dei trapiantati, la consapevolezza del valore della ricerca, della donazione d’organi e tessuti e del trapianto.

In sostanza si vuol dimostrare, con queste pedalate, che i trapiantati, senza la generosità della donazione di un organo e la possibilità di trapianto non avrebbero potuto continuare a vivere; infatti non solo sono tornati alla vita normale ma sono anche capaci di svolgere le attività più svariate tra cui quella sportiva.

 

In Sicilia i ciclisti trapiantati si fermeranno, partendo da Avola, a Noto, Modica, Cefalù, Palermo, Castellamare del Golfo e Custonaci. Infine, giovedì 6 ottobre l’appuntamento conclusivo si svolgerà presso l’ISMETT -  Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione - di Palermo. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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