CNA: Assemblea delle piccole e medie imprese a Giarratana

Giarratana, 6 febbraio 2015 – Assemblea delle piccole e medie imprese, nei giorni scorsi, a Giarratana. 

L’appuntamento si è tenuto nell’aula consiliare, alla presenza del presidente territoriale di CNA, Giovanni Micieli, con il responsabile organizzativo, Tonino Garofalo, che hanno promosso l’incontro. C’era anche il presidente provinciale dell’organizzazione di categoria, Giuseppe Santocono, e il sindaco, Lino Giaquinta. 

Nell’intervento introduttivo, Micieli e Garofalo hanno tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla Cna durante i due anni di presenza nel centro montano, esprimendo soddisfazione per il riscontro arrivato dalle imprese anche se ci possono essere sempre margini di miglioramento. Il presidente provinciale Santocono, dal canto suo, ha annunciato la programmazione di una serie di iniziative al fine di garantire un sostegno alle PMI che stanno attraversando, a causa della crisi economica, un momento molto complicato. A cominciare dalla fine di febbraio, la Cna provinciale promuoverà alcuni seminari sugli strumenti a disposizione delle imprese nei confronti del Fisco e degli enti di riscossione e una serie di incontri sui temi dell’abusivismo e della concorrenza sleale. 

È intervenuto anche il sindaco Giaquinta che ha spiegato come il Paes sia stato presentato entro i termini, istanza più volte sollecitata dalla Cna, e come l’ufficio comunale preposto si stia attivando, in merito alla TARI, per detassare gli spazi degli opifici nei quali sono prodotti rifiuti speciali, tasto su cui ha battuto a più riprese la Cna sostenendo che gli stessi sono smaltiti, dagli artigiani, attraverso imprese specializzate, sulla scorta delle direttive nazionali. Inoltre, il primo cittadino ha riferito ancora che una parte della zona artigianale ricadente nella fascia sottoposta a vincolo paesaggistico è stata svincolata e che, quindi, gli opifici potranno essere regolarmente edificati. Infine, sono stati deliberati due piani di lottizzazione con lo scopo di provare a incrementare la possibilità a costruire da parte di qualche impresa. 

Nella fase finale dell’incontro, il presidente Santocono ha accolto il sollecito del direttivo territoriale di farsi portavoce, nei limiti delle sue possibilità e competenze, a livello regionale e nazionale, della necessità di avanzare proposte e richieste perché siano tenuti in maggiore considerazione i problemi delle piccole imprese. E’ stato chiesto, in particolare, di risolvere le questioni relative al reintegro delle somme di competenza della Crias oltre al rimborso richiesto per le imprese che hanno versato i tributi relativi al sisma del ’90.