Economia e Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

#Ragusa, 22 dicembre 2015 – Il nuovo presidente per la CNA pensionati Ragusa è stato eletto nei giorni scorsi dall’assemblea provinciale. 

È l’elettricista ragusano Nino Cavallo (a destra, nella foto, con Santocono), lunga esperienza anche come antennista e nel campo di impianti fotovoltaici. 

La presidenza provinciale ha ridisegnato gli assetti organizzativi affiancando a Cavallo il nuovo segretario provinciale, Giorgio Stracquadanio, mentre Fabio Migliore è stato confermato come responsabile organizzativo. 

A gennaio si terrà una prima riunione della nuova presidenza così da pianificare il programma delle attività associative per l’anno 2016.

Tra gli obiettivi principali che ci si prefigge quello di operare un forte impulso rispetto alle interlocuzioni con gli enti pubblici di riferimento sia a livello provinciale, come ad esempio con l’Asp, sia con i vari Comuni per quanto concerne le tematiche di interesse della categoria. Inoltre, a parte le varie attività sindacali, si punta a dare vita ad un’azione di aggiornamento e di formazione rivolta agli associati, anche attraverso l’ausilio di professionisti, oltre ad avviare un rapporto più stretto con le altre associazioni dei pensionati che operano in provincia, in particolare con quelle che fanno riferimento al settore del lavoro autonomo. 

“Per quanto mi riguarda – dice Cavallo – si tratta di un nuovo impegno all’interno di Cna dove ho già ricoperto vari incarichi a livello provinciale, regionale e nazionale. Mi piace sottolineare come questa avventura mi abbia coinvolto in maniera forte facendomi entrare in una dimensione di consapevolezza e di riflessione più ampia nel considerare ciò che si è stati e come si può andare avanti. Come sempre, quando si tratta di Cna, sono disponibile a fornire tutta la mia attenzione perché si possa puntare a traguardi di un certo livello come sono certo accadrà anche in questo frangente”.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry