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Maria Bonaccorso (con il copilota Francesco Raniolo) su Vitara vince l’ottava edizione del Trofeo Trial di Randello, promosso da UIC di Ragusa in collaborazione con il Sahara Club

 

Mercoledì, 29 ottobre 2014 – L’ottavo trofeo Trial promosso in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti e il “Sahara Club - 4x4” Ragusa, disputatosi domenica scorsa nello splendido scenario della pineta di Randello, è andato in archivio mettendo ancora una volta in vetrina la tenacia e la caparbietà dei non vedenti che, alla guida di mezzi di grosse dimensioni, si sono cimentati con prove di abilità per superarsi l’un l’altro. 

La novità di quest’anno il fatto che i primi due posti siano andati a due donne. 

Una caratterizzazione rosa per la kermesse che ha finito con il rendere la stessa ancora più speciale. 

Alla fine, infatti, l’ha spuntata Maria Bonaccorso con copilota Francesco Raniolo su Suzuki Vitara. 

Secondo posto per Rosalba Floridia con copilota Fernando Assenza su Land Rover Discovery, terzo Mario Antoci con Giuseppe Raniolo navigatore su Suzuki Vitara. Il percorso doveva essere ultimato in quattro minuti e mezzo. Penalità di un punto per ogni secondo di ritardo, tre punti per ogni secondo di anticipo. 

Ad ogni fuoristrada, consegnato un cronometro per consentire il controllo del tempo. 

Chi era alla guida, sotto i consigli del copilota, ha cercato di evitare anche i birilli e i paletti che delimitavano il percorso, trenta punti di penalità per chi li abbatteva. 

I non vedenti alla guida hanno avuto modo di “riscaldarsi” prima prendendo confidenza con il percorso in braille e poi con una prova tecnica realizzata su un circuito ad anello all’interno della stessa pineta. Il modo migliore per prendere confidenza con il poderoso mezzo. 

Notevole la caparbietà delle giudici di percorso Adriana Iacono e Alice Gulino che hanno contributo a far sì che tutto filasse liscio. 

 

 

 

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Paul Valéry

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