Ragusa, 4 settembre 2015 – Un incontro importante quello che si è tenuto ieri all’ospedale “Regina Margherita” di Comiso.
Il direttore generale Maurizio Aricò, accompagnato dal Direttore sanitario, dr. Pino Drago e dal Direttore amministrativo, dr.ssa Elvira Amata, ha ricevuto la visita del nuovo assessore alla Salute, dr. Baldo Gucciardi. Presenti il presidente della Sesta commissione, On.le Pippo Digiacomo, il direttore dell’Asp di Trapani, dr. Fabrizio De Nicola, il direttore generale dell’ IRCCS, “Bonino Pulejo” di Messina, arch. Angelo Aliquò, la Sen. Venerina Padua, l’On.le Nello Dipasquale, il Sindaco di Comiso, dr. Filippo Spataro e il Vice sindaco, dr. Gaetano Gaglio.
L’appuntamento di ieri è stato fortemente voluto dall’Azienda Sanitaria e pone le basi per un Progetto innovativo, per la Sanità siciliana e non solo, che ha avuto il suo inizio già con l’Assessore Borsellino, Digiacomo ed Aliquò.
Il direttore generale, Aricò, ha dichiarato: «Mi sento onorato nel condividere una sfida così intrigante non solo come direttore, ma anche come medico. Si tratta di un progetto di modello sicuramente innovativo.» Aricò ha aggiunto che – «per un piccolo ospedale, come Comiso, questo modello diventa un’opportunità, grazie alla sensibilità dell’Autorità regionale che ha dato il via alla progettazione. Un percorso no profit che si avvarrà di criteri e standard di alto livello professionale. La sfida è quella di assicurare prestazioni sanitarie di qualità, riducendo così la mobilità passiva, esplorando la possibilità di realizzarlo tramite una razionalizzazione dei costi per beni e servizi. Questa è una sfida di valenza nazionale.» Il direttore generale, ha colto l’occasione per ringraziare l’Assessore per l’attenzione rivolta all’Asp di Ragusa.
L’On.le Digiacomo nel suo intervento ha voluto sottolineare come «la città di Comiso, ancora una volta, dimostra la sua vocazione all’accoglienza, alla solidarietà, vera bandiera della pace. Questo ospedale rappresenta, un’esperienza unica, fuori dai contesti di guerra, in un luogo che da sempre è stato simbolo di pace che ha lottato con forza e determinazione, nel passato, contro l’installazione dei missili Cruise. Città che ha accolto migliaia di kosovari durante il conflitto nei Balcani.»
L’On.le Dipasquale pur condividendo il progetto e la scelta dell’ospedale di Comiso, ha voluto rimarcare l’attenzione sulla necessità di completare, al più presto, l’ospedale di Ragusa.
Il pensiero della Sen. Padua è andato alle tragica morte del piccolo Aylan, siriano di 3 anni e alle tante vittime che il Mediterraneo conta. «il nostro territorio è un esempio per tutti e questo progetto rappresenta un “ponte” che diventa punto di riferimento.»
Il sindaco di Comiso, visibilmente entusiasta, ha sottolineato che «un brand come Emergency darà non solo all’ospedale di Comiso, ma tutto il territorio sud-est della Sicilia, una forte visibilità per lanciare un modello da “copiare”.»
L’assessore Gucciardi dopo avere ringraziato il presidente della Regione, il precedente Assessore Lucia Borsellino che con Digiaciomo ed Aliquò hanno ideato il Progetto, ha fatto un excursus sulla sanità siciliana: «la Sanità si fa con i conti combattendo gli sprechi. Il piano di rientro ha portato una Sanità migliore nella nostra Regione e il modello di Gino Strada sarà un nuovo esempio organizzativo dei servizi sanitari che avrà il valore aggiunto della solidarietà e dell’accoglienza. Sarà il primo ospedale “no profit”, un modello di spesa calibrata che garantirà prestazioni sanitarie di qualità, riducendo le spese inappropriate.» l’Assessore si è anche soffermato sul delicato momento storico che vede i Direttori generali delle Aziende sanitarie siciliane impegnati nella elaborazione dei nuovi atti aziendali delle piante organiche: «Li ringrazio perché hanno lavorato anche nel mese di agosto. Ricordo anche che la Sicilia possiede una dotazione tecnologica unica. Ci sono tante ombre, ma anche tante luci accecanti nella nostra Sicilia.»
Ospedale “No profit”: Gino Strada a Comiso
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