Ragusa, 23 settembre 2015 – Nell’ultima giornata del cosiddetto ”Addio all’estate”, domenica 20 settembre, in piazza Duca degli Abruzzi sotto un sole ancora rovente il Centro Diurno Alzheimer dell’Asp di Ragusa ha radunato i pazienti del Centro per la 2a Camminata.
Le Associazioni “Amunì”, “Aiad”, “Siamo a peri” e la "Pastorale della Salute" hanno sostenuto l’iniziativa partecipando numerose alla Camminata.
Un cordone di magliette colorate si è snodato sul lungomare “Mediterraneo” fino al porto turistico per ritornare al punto di partenza. E’ stato bello vedere tanta solidarietà tra le Associazioni e la gente comune che hanno partecipato alla manifestazione. Gli organizzatori/operatori del Centro hanno venduto più di 100 magliette.
Il sostegno è arrivato anche dalla grande distribuzione “Conad” che ha sponsorizzato l’evento offrendo acqua e succhi di frutta.
Per il Centro Diurno la giornata di domenica è stata l’occasione per presentare la neonata Associazione dei familiari Alzheimer Ragusa – A.F.A.R. da poco costituita. Per i familiari l’esordio della malattia e la sua progressione sono fonte di grande sofferenza per le conseguenze sulla persona malata e per la perdita che essi vivono. Infatti la malattia ha come effetto la perdita dell’altro in termini di disponibilità e di relazione. Progressivamente la malattia determina “l’assenza”, il “vuoto”, il “distacco” di una persona con la quale si condivideva una storia, un vissuto, una relazione e ciò assume particolare rilevanza nel caso di una coppia. E’ importante, quindi, promuovere il benessere e contenere il disagio delle persone con demenza e delle loro famiglie creando contesti ed interventi mirati a fornire supporto nelle diversi fasi della malattia sia ai pazienti sia ai loro familiari.
«La seconda Camminata – ha detto la dr.ssa Annalisa Baglieri, psicologa del Centro - rappresenta un momento di grande coinvolgimento che ci permette in occasione della Giornata Mondiale (World Alzheimer’s day) dedicata alla diffusione delle conoscenze sulla malattia di Alzheimer, di sensibilizzare l’opinione pubblica, per combattere lo stigma che spesso la circonda.»
La Baglieri ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita della manifestazione e un ringraziamento particolare è stato rivolto agli operatori che, a vario titolo, si adoperano, con il massimo impegno, ad assistere questi malati.